Un IA designer, un UI designer e un UX designer entrano in un bar. Il barista chiede loro cosa fanno per vivere. Venti minuti dopo, si limita a sorridere e a versare loro da bere, non essendo ancora sicuro di ciò che hanno detto.
Questi tre ruoli nel design del prodotto digitale si confondono continuamente. Per aggiungere allo sconcerto, in molti casi, un singolo designer potrebbe indossare i cappelli di tutti e tre, ma questo non significa che tutti e tre non siano distintamente importanti. Una buona IA, UI e UX può fare la differenza tra un successo virale e un completo flop.
Architettura dell’informazione (IA): le ossa
Tutti i grandi prodotti digitali iniziano con l’architettura dell’informazione (IA), la base delle app mobili, dei siti web e dei video. Il Nielsen Norman Group definisce l’architettura dell’informazione come “l’organizzazione sottostante, la struttura e la nomenclatura che definiscono le relazioni tra i contenuti/funzionalità di un sito”. Chiaro come il fango, vero?
Fondamentalmente, l’IA è il processo metà arte e metà scienza di decidere come il contenuto di un progetto digitale sarà organizzato ed etichettato. Una grande IA viene dall’avere una profonda comprensione del progetto stesso e del suo pubblico. Un designer di IA ha il compito di organizzare ed etichettare tutto il contenuto in modo che sia facile per un cliente localizzarlo e accedervi.
Determinare la struttura o lo schema del progetto avviene all’inizio, ma la persona incaricata dell’IA è di solito coinvolta per tutta la vita del progetto. Questa persona spesso agisce come collegamento tra i tecnici codificatori e i creativi del design grafico. È compito del designer IA assicurarsi che l’intero team capisca il progetto.
Probabilmente hai incontrato una grande architettura dell’informazione centinaia di volte, ma non te ne sei mai accorto. Quando l’IA è fatta bene, è senza soluzione di continuità. Quando non è fatta bene, i clienti lo notano. Hai mai passato troppo tempo su un sito web cercando qualcosa di semplice come una linea telefonica diretta? Forse avete provato a rispondere da soli a una domanda dell’utente cercando tra le pagine del sito e i tutorial, ma non siete riusciti a trovare nulla che riguardasse il vostro problema. Forse l’avete anche visto prima, ma ora non potete tornare a quella pagina. Questa è una cattiva architettura dell’informazione, ed è frustrante.
Interfaccia utente (UI): la pelle
IA è molto una disciplina dietro le quinte. D’altra parte, la prima linea di qualsiasi prodotto digitale è l’interfaccia utente. Questa è la parte della macchina che interagisce con gli utenti, come il cassiere che ti accoglie in un ristorante a servizio rapido mentre i cuochi eseguono il tuo ordine nel retro.
Il design dell’interfaccia utente (UI) comprende tutto, dall’accessibilità e usabilità di un prodotto alla sua grafica e tipografia. L’accessibilità e l’usabilità possono sembrare di nuovo nel territorio dell’IA – e c’è un tocco di sovrapposizione – ma sono diverse. Nell’IA, l’accessibilità riguarda la leggibilità e la comprensibilità delle schermate. L’usabilità comprende cose come trovare il menu o il prossimo pulsante da cliccare.
Una buona UI è tutta una questione di funzione e bellezza. I clienti hanno bisogno di essere in grado di svolgere compiti in modo facile e intuitivo. Non vogliono leggere pagine di istruzioni – o qualsiasi istruzione, in realtà. Vogliono essere in grado di capirlo da soli. L’estetica è secondaria a questo, ma è ancora di vitale importanza. Un sito o un software ben progettato è una gioia da usare, ma solo se il cliente riesce a capire come usarlo.
User experience (UX): il cuore
L’obiettivo finale di una grande IA e UI design è la user experience complessiva, o UX, che riguarda l’emozione che le persone provano mentre usano il prodotto e, per estensione, come si sentono nei confronti dell’azienda.
Darren Northcott di UX Booth la definisce meglio. “Essenzialmente, gli UX designer lavorano per rendere le cose più profonde, rivolgendosi ai loro utenti a livello emotivo”. L’emozione che un designer UX si sforza di creare dipende dal prodotto, servizio o obiettivo. Per esempio, un sito web che cerca donazioni per gli orfani mirerà ad un’emozione completamente diversa rispetto, diciamo, alla prossima app di Candy Crush.
L’esperienza dell’utente può avere un forte impatto su un prodotto complessivo. Una grande esperienza utente è il motivo per cui la gente sta in fila per ore per comprare l’ultimo iPhone o per vedere l’ultima puntata di “Star Wars”. Non si tratta di minuscole differenze nelle dimensioni dello schermo e nel peso tra i modelli, o del fatto che J. J. Abrams ha creato una spada laser con la guardia a croce.
La ragione per cui entrambi questi prodotti hanno ispirato una tale adulazione è che i designer hanno incassato l’esperienza utente dei prodotti precedenti. La gente ricorda come si è sentita mentre teneva e usava il suo ultimo iPhone, così come ricorda tutti i bei momenti che ha passato guardando “Star Wars”. In breve, è la sensazione che è rimasta con loro e li ha resi fedeli al franchise. Ecco cos’è una UX fantastica.
Creare una sinergia tra IA, UI e UX
Ecco qui. Architettura dell’informazione, interfaccia utente e esperienza utente sono tre parti separate di un prodotto complessivo, anche se c’è una certa sovrapposizione. I grandi web designer capiscono come tutte e tre le parti lavorano insieme e come usarle per creare prodotti digitali che raccolgono alti download e alto impatto sull’utente.
Se stai costruendo un sito web da zero, cercando di incorporare il motion design all’UI della tua app, o sei bloccato in qualsiasi punto lungo il percorso, i nostri esperti designer ti hanno coperto.