Se soffri di reflusso acido – comunemente chiamato bruciore di stomaco – non sei solo. Circa 7 milioni di persone negli Stati Uniti riferiscono di soffrire di almeno un sintomo di reflusso acido. E 6 adulti su 10 sperimenteranno i sintomi entro un anno.

Prima di prendere una pillola per dare sollievo al tuo bruciore di stomaco, dovresti parlare con il tuo medico degli effetti collaterali associati ai farmaci convenzionali da banco e da prescrizione noti come inibitori della pompa protonica, compresi Prevacid, Prilosec e Nexium. Questi farmaci sono associati a effetti collaterali che vanno dalle infezioni alle fratture ossee ai problemi renali, e ora c’è una ricerca che esplora una connessione tra PPI e demenza.

Cosa abbiamo imparato dalla ricerca?

Uno studio in JAMA Neurology ha esaminato 73.000 uomini e donne oltre 75 anni, senza demenza e prendendo un PPI. In un periodo di più di cinque anni, quasi il 40% di loro ha sviluppato il morbo di Alzheimer o una forma di demenza.

L’analisi della ricerca non ha fornito un collegamento conclusivo tra PPI e demenza, ma i risultati rafforzano l’importanza di includere il medico nel processo decisionale quando si considerano le opzioni per attenuare i sintomi del bruciore di stomaco. “Ci sono una varietà di condizioni mediche e farmaci che possono aumentare il rischio di deterioramento cognitivo”, dice Eric Rinehardt, PhD, capo neuropsicologo presso Atrium Health (ex Carolinas HealthCare System). “Se puoi gestire la tua condizione con cambiamenti di stile di vita sano, come la dieta e l’esercizio fisico, allora questa opzione è tipicamente preferita rispetto all’uso di farmaci.”

Devo smettere di prendere gli inibitori della pompa protonica?

L’uso di PPI non significa necessariamente che stai andando verso la demenza. “Le prove generali che associano i PPI alla demenza sono incoerenti”, dice il dottor Rinehardt. “Mentre ci sono alcuni studi che hanno trovato associazioni, ce ne sono altrettanti che non trovano alcun legame tra PPI e demenza”. La parte più importante di qualsiasi regime di trattamento? Monitorare eventuali effetti collaterali e mantenere una linea di comunicazione aperta con il proprio medico. “Molti dei miei pazienti sono su PPI”, dice Rinehardt.

Come faccio a sapere se sto sperimentando la demenza?

I primi segni di demenza includono perdita di memoria, difficoltà a trovare le parole durante una conversazione e problemi con le attività della vita quotidiana, come:

  • Perdersi
  • Scordare gli oggetti
  • Gestire male i farmaci quotidiani
  • Gestire male le finanze quotidiane

Se stai provando uno di questi sintomi, contatta il tuo medico. Per ulteriori ricerche e informazioni sulla demenza, o per fissare un appuntamento con un medico, contatta il Carolinas HealthCare System Neurosciences Institute.

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