Di David Robson
NHPA/Photoshot
C’è un’intelligenza aliena che vive tra noi. Queste creature possiedono uno straordinario tipo di coscienza, comprese le menti che si estendono oltre i loro corpi. Eppure, grazie alla nostra ignoranza e arroganza, il nostro impulso immediato è quello di ucciderle.
Non si tratta di fantasia. Queste menti aliene sono davvero in agguato nelle ombre delle nostre case e dei nostri giardini: i ragni. Abbiamo a lungo supposto che, come molti invertebrati, sono poco più che automi, privi di una vita interiore. Ma ora stiamo scoprendo che alcuni aracnidi possiedono abilità cognitive nascoste che rivaleggiano con quelle dei mammiferi e degli uccelli, compresa la previsione e la pianificazione, l’apprendimento complesso e persino la capacità di essere sorpresi. Ancora più strano, i delicati fili di seta che filano dietro di loro, così facilmente spazzati da un piumino, li aiutano a percepire e ricordare il loro mondo. In effetti, la seta dei ragni è così importante per le loro capacità cognitive che alcuni scienziati ritengono che dovrebbe essere considerata parte della loro mente.
Ora che stiamo iniziando ad apprezzare le capacità intellettuali dei ragni, dobbiamo sicuramente cambiare il nostro modo di vedere uno dei gruppi di animali più onnipresenti, importanti e vilipesi che si siano mai evoluti. Inoltre, queste incredibili creature potrebbero anche sfidare la nostra comprensione della nostra stessa intelligenza e mente.
I ragni hanno profonde radici evolutive. Le prime prove fossili di aracnidi produttori di seta risalgono a quasi 400 milioni di anni fa, poco dopo le prime prove definitive degli insetti. “Gli insetti sono la stirpe di maggior successo sulla Terra, ma i ragni li seguono a ruota”, dice il biologo evolutivo Miquel Arnedo dell’Università di Barcellona, Spagna. Oggi, ci sono più di 48.000 specie conosciute, con ogni metro quadrato di terra …