Hubert de Givenchy, (nato il 20 febbraio 1927, Beauvais, Francia-morto il 10 marzo 2018), stilista francese noto per i suoi disegni di couture e prêt-à-porter, soprattutto quelli creati per l’attrice Audrey Hepburn.

Givenchy ha studiato arte all’École des Beaux-Arts di Parigi e successivamente ha studiato legge. A 17 anni fu apprendista dello stilista parigino Jacques Fath, ma non rimase a lungo con Fath; nei successivi otto anni disegnò per le maggiori case di moda parigine di Robert Piguet, Lucien Lelong e Elsa Schiaparelli, a turno. Nel 1952 ha aperto la sua casa e ha mantenuto costi generali molto bassi per abbassare i prezzi dei suoi disegni. La prima collezione di Givenchy, caratterizzata da separé impeccabilmente dettagliati, cappotti di alto stile ed eleganti abiti da ballo, ha ottenuto un immediato riconoscimento internazionale. I suoi modelli hanno usato accessori fantasiosi, stampe di seta e tessuti ricamati. La sua “camicetta Bettina,” dal nome di un modello popolare, ha reintrodotto la camicia su misura nell’alta moda.

Nel 1957 lui, insieme al famoso stilista spagnolo Cristóbal Balenciaga, ha introdotto la “silhouette a sacco”. I disegni di Givenchy per Audrey Hepburn nel film Colazione da Tiffany del 1961 hanno portato in voga l’abito da principessa a seno alto senza maniche o cintura. Dopo che Givenchy si ritirò negli anni novanta, lo stilista inglese John Galliano fu assunto come stilista principale per la casa di moda; quando Galliano si trasferì alla casa di Dior, fu sostituito da Alexander McQueen, un altro stilista inglese. Lo stilista italiano Riccardo Tisci ha preso le redini nel 2005.

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