Howard Zinn. Foto di Roslyn Zinn.

Howard Zinn è cresciuto a Brooklyn in una famiglia di immigrati della classe operaia. All’età di 18 anni divenne un operaio in un cantiere navale; tre anni dopo, si arruolò nell’aeronautica militare. Ha volato in missioni di bombardieri durante la seconda guerra mondiale, dopo di che è tornato a Brooklyn, si è sposato e ha occupato un appartamento nel seminterrato. Le sue esperienze nei cantieri navali e nell’Air Force contribuirono a formare sia la sua opposizione alla guerra che la sua passione per la storia.

Andò al college con il GI Bill e ricevette il suo dottorato alla Columbia University in storia. Ha insegnato allo Spelman College, dove è stato consulente dello Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC) e ha lavorato con giovani attivisti del Movimento per i diritti civili, tra cui Alice Walker e Marian Wright Edelman. Fu licenziato da Spelman per il suo sostegno agli studenti, ma tornò nel 2005 per tenere il discorso di commiato.

Zinn condusse proteste contro la guerra, andò in Vietnam con Daniel Berrigan e testimoniò nel processo Pentagon Papers di Daniel Ellsberg. La sua vita politicamente impegnata lo ha portato in molte arene: imprigionamento per disobbedienza civile, lotte per un dibattito aperto nelle università, e lavoro di attivista dall’era del Vietnam ad oggi.

Howard e Roz Zinn ad una dimostrazione a sostegno del SNCC a Freedom Square a Cambridge. La foto è qui utilizzata con il permesso della USM McCain Library & Archives Herbert Randall Freedom Summer Collection. Fotografo sconosciuto.

Zinn è autore di decine di libri, tra cui il classico A People’s History of the United States e Declarations of Independence. I suoi saggi sono apparsi in oltre 20 libri e le sue opere teatrali includono Emma, Unsafe Distances e Marx in Soho.

La vita di Zinn è anche il soggetto di un premiato documentario, Howard Zinn: You Can’t Be Neutral on a Moving Train, narrato dall’attore Matt Damon. Con rari materiali d’archivio e interviste con Zinn e colleghi come Noam Chomsky, You Can’t Be Neutral on a Moving Train cattura l’essenza di quest’uomo straordinario che è stato un catalizzatore del cambiamento progressista per più di 60 anni.

Zinn ha tenuto numerose conferenze negli Stati Uniti, ma anche in Asia, Africa ed Europa. È stato visiting professor all’Università di Parigi e Fulbright Distinguished Professor all’Università di Bologna.

Zinn ha vinto numerosi premi, tra cui il Thomas Merton Award, l’Eugene V. Debs Award, l’Upton Sinclair Award, il Lannan Literary Award, l’Haven’s Center Award for Lifetime Contribution to Critical Scholarship e il New York University Martin Luther King, Jr. Humanitarian Award.

La sua opera più nota, A People’s History of the United States, ha vinto il New England Book Award per la saggistica ed è stata nominata per un American Book Award.

A People’s History e il volume allegato, Voices of a People’s History of the United States hanno fornito le fonti chiave per il film The People Speak, trasmesso su History Channel nel dicembre del 2009.

Le storie delle persone e degli eventi che hanno ispirato la fede di Zinn nella possibilità di un cambiamento storico si intrecciano nei suoi libri e nei suoi discorsi pubblici, quando ha discusso la necessità di una comprensione critica della nostra storia e degli eventi quotidiani che modellano tutte le nostre vite.

Più di Howard Zinn

Più informazioni

  • Più articoli sul sito web Zinn Education Project
  • HowardZinn.org
  • Howard Zinn su Facebook
  • Interviste a Howard Zinn su Democracy Now!
  • Perdere il nostro insegnante preferito da Rethinking Schools

Tributi

Beverly Daniel Tatum, presidente dello Spelman College, condivide la storia di aver invitato Howard Zinn a tornare al campus dopo 40 anni. Dalla Dedicazione della Sala Zinn, 21 settembre 2011. Vedi altri estratti del video.

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