Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una condizione di salute mentale straziante, ma solitamente invisibile, che può distorcere la tua visione di te stesso e del mondo che ti circonda.

Come molte altre condizioni, le persone sperimentano il BPD su un continuum. Non ci sono due persone che soffrono di BPD che hanno sintomi identici allo stesso grado.

Come risulta, il BPD si manifesta in forme diverse. Lo psicologo americano Theodore Million ha identificato quattro tipi di disturbo borderline di personalità;

  • scontento, o borderline “tranquillo”
  • borderline impulsivo
  • borderline petulante
  • borderline autodistruttivo

Questo spettro di sintomi diversi, e la diversità tra chi soffre di BPD, può essere fuorviante, e la maggior parte di noi tende a concentrarsi solo su un’estremità dello spettro. Mentre i media rafforzano l’immagine stereotipata di una persona con BPD come qualcuno che agisce ed esterna la sua rabbia, ci dimentichiamo di pensare a quelli con BPD tranquillo che soffrono in silenzio.

Che cos’è il BPD tranquillo?

Stereotipicamente, una persona con BPD mostra sintomi come scoppi d’ira, accuse irrazionali agli altri e comportamenti autodistruttivi e impulsivi. Nel caso del BPD tranquillo, queste cose diventano invisibili. La volatilità è diretta verso l’interno piuttosto che verso l’esterno.

Se si ha un BPD tranquillo, si ‘agisce dentro’, e si sperimenta l’intera gamma di emozioni – paura del rifiuto, sbalzi d’umore, rabbia, attaccamento emotivo ossessivo, dubbio di sé, ansia, ecc. Tuttavia, non mostrate i vostri disordini interiori all’esterno. Invece di sfogarti, dirigi la rabbia, l’odio e la colpa verso te stesso.

Hai una BPD tranquilla?

  • Sperimenti sbalzi d’umore estremi che durano da poche ore a pochi giorni, anche se non li mostri all’esterno?
  • Soffri di vergogna tossica e ti senti sempre in colpa?
  • Tendi a darti la colpa quando ci sono conflitti tra te e qualcuno?
  • Anche se non lo dici o lo mostri, ti ritrovi a idealizzare qualcuno un momento, per poi svalutarlo o scartarlo il momento successivo?
  • Ti senti cronicamente insensibile, vuoto e distaccato dal mondo?
  • Hai momenti in cui ti senti “surreale”, come se fossi in qualche film o sogno?
  • Neghi e sopprimi la rabbia che provi?
  • Ti senti spesso di occupare troppo spazio, o di essere in qualche modo un peso per chi ti circonda?
  • Chiudi le persone nel momento in cui ti feriscono, piuttosto che cercare di parlare con loro di ciò che è successo?
  • Quando sei arrabbiato, ti ritiri in te stesso e non parli con nessuno?

Se hai risposto sì ad alcune delle domande precedenti, continua a leggere per i sintomi del BPD tranquillo.

Otto sintomi del BPD tranquillo

1. Ti dai la colpa per tutto

Le persone con BPD tranquillo danno tutta la colpa a se stesse, anche quando non è colpa loro. Se i tuoi amici si arrabbiano, tu senti immediatamente di aver fatto qualcosa di sbagliato, anche quando non c’è nessuna connessione apparente. Pensate sempre di essere fastidiosi o gravosi per gli altri. Anche quando vieni trattato male, credi di aver fatto qualcosa per meritarlo.

Puoi avere sintomi di ansia sociale, in cui esamini duramente tutto ciò che dici o fai, poi critichi o addirittura ti punisci per questo.

2. Nascondi come ti senti veramente

Per tutta la vita, hai imparato a nascondere i tuoi veri sentimenti. Questo può essere dovuto al fatto che sei cresciuto in una famiglia dove l’espressione dei tuoi bisogni ed emozioni non era permessa. Attraverso il condizionamento sociale, sei stato portato a credere che solo la versione “felice, calma e normale” di te sarebbe stata accettata. Così, non importa quanto stai soffrendo dentro, lo nascondi.

Molte persone con BPD tranquillo soffrono anche di una condizione chiamata Alessitimia – l’incapacità di riconoscere o descrivere le emozioni. Poiché ti mancano i vocabolari per i tuoi sentimenti, finisci per lasciarli marcire dentro di te.

3. Appari ‘ad alto funzionamento’

Molte persone con BPD tranquillo appaiono indipendenti, di successo e ad alto funzionamento. Si può essere capaci al lavoro durante il giorno, ma crollare quando si arriva a casa. Inconsciamente, siete arrivati a credere che apparendo “perfetti”, belli, di successo, e così via, sarete in grado di evitare un doloroso abbandono o rifiuto. Quando questi falsi pilastri per la tua autostima vengono rimossi in caso di disoccupazione, divorzio o perdite finanziarie, il tuo senso di sé rischia di sgretolarsi.

4. Soffri di depersonalizzazione e derealizzazione

Puoi ritirarti non solo dal mondo sociale, ma anche dal tuo mondo interiore. Ogni volta che il dolore emotivo diventa troppo forte, ti dissoci da te stesso. Puoi dissociarti sotto forma di depersonalizzazione e derealizzazione, dove tutto sembra surreale. Vi sentite come se foste in aria, guardando voi stessi gestire la vostra vita come un osservatore distante e distaccato, incapace di provare dolore o gioia. Anche quando si tratta delle tue relazioni più strette, non ti senti connesso. Gestisci la tua vita con il pilota automatico e hai perso la tua vitalità interiore.

5. La gente ti compiace a caro prezzo

Potresti aver adottato il ruolo di compiacente dalla tua famiglia d’origine, dove allora non avevi altra scelta che essere un aiutante compiacente per sopravvivere. Non è un desiderio cosciente, ma dai la priorità all’essere apprezzato piuttosto che essere rispettato, e vai nel panico quando gli altri sembrano essere arrabbiati con te o in disaccordo con te.

Il compiacere la gente diventa eccessivo quando ti ritrovi incapace di agire spontaneamente, e ti modifichi cautamente o ti scruti duramente per paura di ferire o offendere qualcuno.

6. Ti isoli per affrontare l’ansia sociale

Stare in una situazione sociale ti provoca un’enorme ansia. Poiché è facile che i tuoi bottoni vengano schiacciati, sai che sei incline a sentirti ferito, umiliato o a vergognarti. Se paragonato ad altri che sembrano avere la pelle dura, vai in giro per il mondo con un’ustione di terzo grado e nessuna protezione. Alla fine, sembra ‘più facile’ ritirarsi dal mondo.

La ‘scissione’ è un sintomo comune del BPD. Quando ci si divide, le persone diventano o nel campo dei ‘buoni’ o in quello dei ‘cattivi’. La persona che amavi ieri può diventare il tuo nemico oggi. Quando si ha un BPD tranquillo, non ci si confronta direttamente con loro o si lotta per la relazione. Invece, vi ritirate e vi allontanate da loro. Scarti le relazioni facilmente, lasciando l’altra persona in confusione. Quando ti guardi indietro, tuttavia, potresti rimpiangere di aver perso alcuni dei tuoi amici. Puoi anche diventare sempre più isolato e depresso.

7. Hai paura di stare da solo, ma allontani le persone

Come nel ‘BPD classico’, hai una profonda paura dell’abbandono, ma invece di lottare per l’attaccamento sotto forma di attaccamento, nel BPD tranquillo credi di meritare di essere abbandonato. Il disprezzo di sé può portarti a isolarti per giorni e settimane.

In fondo, dubiti della tua dignità, e hai paura che quando gli altri si avvicinano abbastanza, “scopriranno” che sei difettoso. Quando qualcuno esprime affetto nei tuoi confronti, ti chiudi o prendi le distanze, in modo che non possano mai vedere il vero te.

Ti spaventa così tanto la prospettiva di essere rifiutato che preferisci non iniziare nessuna relazione, o terminarla prima che le persone possano avvicinarsi abbastanza da ferirti. Ti dici ‘sono indipendente e non ho bisogno di relazioni’. Puoi finire per chiudere le emozioni nel profondo di te stesso e diventare cronicamente vuoto e insensibile.

8. Sei confuso su chi sei

Trovi difficile sapere chi sei perché le tue preferenze, credenze e valori sembrano cambiare di giorno in giorno. Puoi essere infatuato di una persona, di un progetto o di un regime per un po’, e improvvisamente, come se un interruttore fosse stato spento, perdi interesse. A causa di questo, non siete sicuri del vostro posto. Non avere una base solida da cui lavorare rende anche più difficile costruire l’autostima e la fiducia in se stessi.

Guarire dal BPD silenzioso

Perché la comprensione del BPD, anche tra i professionisti della salute mentale, è limitata, si può essere continuamente diagnosticati erroneamente con altre sindromi, come la depressione, la fobia sociale o l’Asperger.

Avere un BPD silenzioso ti isola. Molto probabilmente, vi sentite a disagio e persino vergognosi di dover cercare aiuto, ma il dolore e l’agitazione del BPD è grave quando si deve sopportare da soli.

Anche se può sembrare innaturale e difficile per voi, raggiungere l’esterno è un passo essenziale verso la guarigione. Potreste pensare di non meritare aiuto, ma questa non è la verità. In passato, potreste essere stati messi a tacere, respinti e considerati un capro espiatorio.

Richiamare la vostra voce non deve essere scoraggiante. Non appena ti aprirai, ti renderai conto che il mondo sta aspettando di sentirti. Se condividi la tua sofferenza, il tuo passato e la tua storia con qualcuno, da qualche parte, scoprirai che hai il potere di guarire il mondo.

Avere la BPD tranquilla è incredibilmente doloroso, ma questa non deve essere la tua storia per il resto della tua vita.

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