Quali sono stati i momenti chiave della Grande Recessione, la più significativa recessione economica dalla Grande Depressione degli anni ’20 e ’30? Ecco alcune delle tappe più importanti in una timeline della Grande Recessione della crisi finanziaria – nota anche come recessione del 2008 – che è durata negli Stati Uniti da metà 2007 a giugno 2009.

Iniziano i fallimenti

Il 2 aprile 2007: New Century Financial dichiara bancarotta secondo il capitolo 11. L’azienda si è specializzata nei cosiddetti mutui “subprime”, o mutui per la casa a mutuatari con scarse storie di credito, facendo 60 miliardi di dollari in tali prestiti solo nel 2006. Attribuisce i suoi problemi finanziari a un numero crescente di mutuatari che non hanno rispettato i loro mutui in un mercato immobiliare in declino. All’inizio dell’anno, la Federal Home Loan Mortgage Corporation (o “Freddie Mac”) annuncia che non acquisterà più mutui subprime rischiosi e titoli legati ai mutui.

Dow Jones sale

9 ottobre 2007: Il mercato azionario statunitense raggiunge il massimo storico, con il Dow Jones Industrial Average che raggiunge 14.164 punti.

Dicembre 2007: Il National Bureau of Economic Research (NBER) dichiara retrospettivamente che la recessione economica, che è stata poi soprannominata la “Grande Recessione”, è iniziata alla fine del 2007, dopo due trimestri consecutivi di crescita economica in calo. All’inizio della recessione, il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è del 5% e il valore netto delle famiglie americane è di 69 trilioni di dollari. Quest’ultima cifra scende a 55 trilioni di dollari nel corso della recessione.

30 gennaio 2008: La Federal Reserve degli Stati Uniti abbassa i tassi di interesse a breve termine al 3%, segnando la quarta volta che la “Fed” sceglie di ridurre i tassi di interesse dal settembre 2007, quando i tassi erano al 5,25%.

13 febbraio 2008: Il presidente George W. Bush firma la legge sullo stimolo economico del 2008. La legislazione fornisce a molti americani sconti sull’imposta sul reddito e dà agevolazioni fiscali per le imprese che acquistano nuove attrezzature.

Bear Stearns crolla

16 marzo 2008: Dopo aver perso miliardi in investimenti in mutui subprime, l’85enne società di brokeraggio Bear Stearns crolla e viene acquistata da JPMorgan Chase al prezzo ridotto di 2 dollari per azione. Le azioni di Bear Stearns erano state valutate 30 dollari per azione pochi giorni prima della vendita. La notizia scioccante della vendita fa crollare i mercati azionari mondiali.

L’11 luglio 2008: IndyMac, un prestatore di mutui che include Countrywide Financial, crolla, e i suoi beni vengono sequestrati dal governo degli Stati Uniti. Anche se il “Mac” nel nome della società è simile al soprannome del programma federale di mutui Freddie Mac, IndyMac è una società privata specializzata in mutui subprime e altri prestiti ad alto rischio. Oltre alle conseguenze finanziarie per gli investitori, la sua chiusura ha fatto perdere il lavoro a più di 4.000 persone.

7 settembre 2008: Il Tesoro degli Stati Uniti assume la gestione di Freddie Mac e della Federal National Mortgage Association (“Fannie Mae”). Le due società avevano garantito l’80% dei mutui ipotecari statunitensi, il 30% dei quali sono “sott’acqua” – valutati a meno del prestito ipotecario totale – al momento dell’acquisizione.

Fallimento Lehman Brothers

15 settembre 2008: La venerabile società di brokeraggio Lehman Brothers dichiara bancarotta. È il più grande caso di bancarotta nella storia degli Stati Uniti, con 619 miliardi di dollari di debiti.

16 settembre 2008: Il governo degli Stati Uniti annuncia il piano di salvataggio della compagnia di assicurazioni AIG, pagando 85 miliardi di dollari per l’80% dei beni della compagnia. AIG era stata considerata una delle compagnie “troppo grandi per fallire”, il che significa che il suo collasso avrebbe rappresentato una minaccia alla stabilità finanziaria americana.

Troubled Asset Relief Program

Il 3 ottobre 2008: Il Troubled Asset Relief Program (TARP) viene firmato in legge dal presidente Bush. La legislazione impegna 700 miliardi di dollari di fondi federali dei contribuenti per l’acquisto di titoli garantiti da ipoteca e altri beni da istituzioni finanziarie in difficoltà nel tentativo di ripristinare la fiducia nei mercati del credito.

Dal 6 al 10 ottobre 2008: Il Dow subisce la sua più grande perdita settimanale di sempre: 1.874 punti. Il valore delle azioni statunitensi crolla, facendo perdere a molti americani i risparmi investiti nei mercati finanziari.

Novembre 2008: Il governo degli Stati Uniti annuncia il suo piano di salvataggio di Citigroup, in risposta alle preoccupazioni che la banca non aveva fondi sufficienti per coprire le sue perdite legate ai mutui. Il governo acquista essenzialmente 45 miliardi di dollari di azioni privilegiate e ordinarie della società, che viene venduta qualche anno dopo con un guadagno netto di 12 miliardi di dollari.

Dicembre 2008: Le case automobilistiche in difficoltà, General Motors e Chrysler, ricevono complessivamente 80,7 miliardi di dollari di fondi TARP per rimanere a galla e mantenere i lavoratori impiegati.

16 dicembre 2008: La Federal Reserve riduce i tassi di interesse a breve termine allo 0% per la prima volta nella storia americana. La Fed aveva ridotto il tasso di interesse target in modo incrementale (di solito di un quarto o mezzo punto percentuale) dall’inizio della Grande Recessione nel tentativo di aumentare i prestiti per le vendite immobiliari e gli investimenti di capitale.

Bailout delle banche

16 gennaio 2009: Il governo degli Stati Uniti salva un’altra banca, questa volta la Bank of America, con 20 miliardi di dollari di fondi federali e 100 miliardi di dollari di garanzie in mutui subprime e altri beni tossici. È il secondo più grande salvataggio bancario della recessione.

18 febbraio 2009: A poche settimane dal suo insediamento, il presidente Barack Obama approva un pacchetto di stimolo da 787 miliardi di dollari, che include tagli alle tasse (400 dollari per gli individui e 800 dollari per le coppie) e denaro per infrastrutture, scuole, assistenza sanitaria ed energia verde.

Il Dow precipita

Il 9 marzo 2009: Il “Dow” cade al suo minimo della Grande Recessione di 6.547 punti, un calo di oltre il 50% dal suo massimo storico stabilito nell’ottobre 2007.

Giugno 2009: Il NBER dichiara ufficialmente finita la Grande Recessione, almeno negli Stati Uniti. Tuttavia, gli effetti della recessione si fanno ancora sentire in patria e all’estero.

Fallimento GM

1 giugno 2009: GM presenta istanza di fallimento, annunciando piani per chiudere 14 fabbriche, nonostante abbia ricevuto fondi TARP.

Ottobre 2009: Il tasso di disoccupazione statunitense raggiunge il 10% per la prima volta in un quarto di secolo.

Dicembre 2009: I pignoramenti immobiliari negli Stati Uniti raggiungono livelli record, con 2,9 milioni nel solo 2009.

Dodd-Frank Act

21 luglio 2010: Il presidente Obama firma la legge Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act. La legislazione è progettata per ripristinare almeno una parte del potere normativo del governo degli Stati Uniti sull’industria finanziaria, consentendo al governo di assumere il controllo delle banche considerate sull’orlo del collasso finanziario, tra le altre disposizioni.

5 agosto 2010: La società di rating Standard and Poor’s abbassa il rating di credito del governo degli Stati Uniti da AAA a AA+ per la prima volta nella storia.

2 agosto 2012: Il Dow Jones Industrial Average raggiunge un nuovo record di 15.658 punti, indicando che la fiducia degli investitori si è finalmente ripresa, più di tre anni dopo la fine ufficiale della Grande Recessione.

2010-2013: Diversi paesi – Cipro, Grecia, Irlanda e Spagna, tra gli altri – ricevono miliardi in salvataggi dall’Unione europea dopo che i loro rispettivi debiti nazionali hanno raggiunto livelli di crisi.

Fonti

Rich, Robert. “La grande recessione”. Federalreservehistory.org.
“La New Century presenta i file per il fallimento del capitolo 11”. Reuters.com.
“3 anni dopo il picco del mercato azionario: Ecco le lezioni”. CBSNews.com.
Rich, Robert. “La grande recessione”. Federalreservehistory.com.
Temporale completo. Federal Reserve Bank of St. Louis.
“Bush firma la legge di stimolo; assegni di rimborso previsti per maggio”. CNN.com.
“JPMorgan raccoglie Bear in difficoltà”. CNN.com.
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“Perché il Tesoro degli Stati Uniti ha davvero rilevato Fannie Mae e Freddie Mac”. Economyandmarkets.com.
“Case Study: the Collapse of Lehman Brothers.” Investopedia.com.
Gethard, Gregory. “Gigante che cade: un caso di studio di AIG”. Investopedia.com.
Glass, Andrew. “Bush firma il salvataggio delle banche, 3 ottobre 2008”. Politico.com.
Amadeo, Kimberly. “Auto Industry Bailout (GM, Chrysler, Ford).” thebalance.com.
Associated Press. “GM chiede la protezione dalla bancarotta; chiuderà 14 stabilimenti”. TheDailyGazette.com.
Gandel, Stephen. “Le banche del governo 15 miliardi di dollari per il salvataggio di Citigroup”. Fortune.com.
“Bank of America ottiene un grande salvataggio del governo. Reuters.com.
“Obama firma il piano di stimolo in legge”. CBSNews.com.
Isidoro, Chris. “La recessione è finita ufficialmente nel giugno 2009”. CNN.com.
The Christian Science Monitor. “Timeline sulla Grande Recessione”. CSMonitor.com.
“European Debt Crisis Fast Facts.” CNN.com.

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