Jekyll fu una metà di una delle partnership più influenti e storiche del movimento Arts and Crafts, grazie alla sua associazione con l’architetto inglese Edwin Lutyens, per i cui progetti creò numerosi paesaggi e che disegnò la sua casa Munstead Wood, vicino a Godalming nel Surrey. (Nel 1900, Lutyens e Herbert, il fratello di Jekyll, progettarono il padiglione britannico per l’Esposizione di Parigi).
Jekyll è ricordata per i suoi straordinari progetti e per il suo approccio sottile e pittorico alla disposizione dei giardini che creò, in particolare le sue “bordure di fiori resistenti”. Il suo lavoro è noto per il suo colore radioso e le pennellate delle sue piante; alcuni suggeriscono che gli schemi in stile impressionista possano essere dovuti al deterioramento della vista di Jekyll, che pose fine alla sua carriera di pittrice e acquerellista. La sua abilità artistica era stata evidente fin da bambina e si era formata come artista.
Fu una delle prime della sua professione a prendere in considerazione il colore, la struttura e l’esperienza dei giardini come aspetti dei suoi progetti. La teoria di Jekyll su come progettare con il colore fu influenzata dal pittore J.M.W. Turner e dall’impressionismo, e dalla ruota dei colori teorica. La sua attenzione per il giardinaggio iniziò alla South Kensington School of Art, dove si interessò all’arte creativa di piantare, e più specificamente al giardinaggio. Jekyll tornò poi alla sua casa d’infanzia nel villaggio di Bramley, nel Surrey, per progettare un giardino in Snowdenham Lane chiamato Millmead.
Non volendo limitare la sua influenza all’insegnamento della pratica del giardinaggio, Jekyll incorporò nel suo lavoro la teoria del giardinaggio e una comprensione delle piante stesse. La sua scrittura fu influenzata dalla sua amica Theresa Earle che aveva pubblicato i suoi libri “Pot-pourri”. In opere come Colour Schemes for the Flower Garden (ristampato nel 1988) ha dato la sua impronta agli usi moderni dei colori “caldi” e “freddi” dei fiori nei giardini. La sua preoccupazione che le piante debbano essere mostrate al meglio anche quando sono tagliate per la casa, la portò a progettare la sua gamma di vasi da fiori in vetro.
In seguito, Jekyll raccolse e donò una vasta gamma di piante al solo scopo di conservarle a numerose istituzioni in Gran Bretagna. Al momento della sua morte, aveva progettato oltre 400 giardini in Gran Bretagna, Europa e alcuni in Nord America. Jekyll era anche nota per la sua scrittura prolifica. Scrisse più di quindici libri, da Wood and Garden e il suo libro più famoso, Colour in the Flower Garden, a memorie della sua giovinezza.
Era anche interessata all’arredamento tradizionale dei cottage e all’artigianato rurale, e preoccupata che stessero scomparendo. Il suo libro Old West Surrey (1904) registra molti aspetti della vita di campagna del XIX secolo, con oltre 300 fotografie scattate da Jekyll.
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Gardini di Hestercombe
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Il lungo confine restaurato di Jekyll a Upton Grey Manor House, Hampshire
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Giardini Hestercombe, la panchina progettata da Lutyens
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Il progetto di Jekyll per un’aiuola