NEVADA

Nev. Rev. Stat. §§ 613.130, 613.230, 613.250 fino a 613.300

Titolo 53. Lavoro e relazioni industriali

Capitolo 613. Pratiche di impiego
Disposizioni varie

§ 613.130. Accordi illegali riguardanti l’appartenenza a organizzazioni sindacali come condizione per ottenere o continuare l’impiego; pena

1. Come usato in questa sezione, per “organizzazione del lavoro” si intende qualsiasi organizzazione di qualsiasi tipo, o qualsiasi agenzia o comitato o piano di rappresentanza dei dipendenti, a cui
partecipano i dipendenti e che esiste allo scopo, in tutto o in parte, di trattare con i datori di lavoro riguardo a reclami, controversie di lavoro, salari, tariffe di retribuzione, ore di lavoro, o condizioni di lavoro.
2. Sarà illegale per qualsiasi persona, azienda o società fare o stipulare qualsiasi accordo, sia orale che scritto, in base al quale qualsiasi dipendente di tale persona, azienda o società, o qualsiasi persona in procinto di entrare alle dipendenze di tale persona, azienda o società, come condizione per continuare o ottenere tale occupazione, deve essere richiesto di non diventare o continuare ad essere membro di qualsiasi organizzazione sindacale, o deve essere richiesto di diventare o continuare ad essere membro di qualsiasi organizzazione sindacale.

3. Qualsiasi persona o persone, impresa o imprese, società o enti che violano le disposizioni di questa sezione sono colpevoli di un reato. (Emanato nel 1911, modificato nel 1967.)

DIRITTO AL LAVORO

§ 613.230. “

Come usato in NRS 613.230 a 613.300, incluso, il termine “organizzazione del lavoro” significa qualsiasi organizzazione di qualsiasi tipo, o qualsiasi agenzia o comitato o piano di rappresentanza dei dipendenti, a cui i dipendenti partecipano e che esiste allo scopo, in tutto o in parte, di trattare con i datori di lavoro riguardo a lamentele, controversie di lavoro, salari, tassi di paga, ore di lavoro, o altre condizioni di lavoro. (Adottato il 4 novembre 1952)

§ 613.250. Proibiti accordi che proibiscono l’impiego a causa della non appartenenza ad un’organizzazione sindacale.

A nessuna persona sarà negata l’opportunità di ottenere o mantenere un impiego a causa della non appartenenza ad un’organizzazione sindacale, o lo stato, o qualsiasi sua suddivisione o qualsiasi società, individuo o associazione di qualsiasi tipo stipulerà qualsiasi accordo, scritto o orale, che esclude qualsiasi persona dall’impiego o dalla continuazione dell’impiego a causa della non appartenenza ad un’organizzazione sindacale. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

§ 613.260. Alcuni contratti dichiarati illegali e nulli.

Qualsiasi atto o qualsiasi disposizione in qualsiasi accordo che sia in violazione delle NRS da 613.230 a 613.300, incluse, sarà illegale e nullo. Qualsiasi sciopero o picchettaggio per forzare o indurre qualsiasi datore di lavoro a fare un accordo per iscritto o oralmente in violazione delle NRS da 613.230 a 613.300, incluse, è illegale. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

§ 613.270. Vietato costringere una persona ad aderire a un’organizzazione sindacale o a scioperare contro la sua volontà o a lasciare il suo impiego.

È illegale per qualsiasi dipendente, organizzazione sindacale, o funzionario, agente o membro della stessa costringere o tentare di costringere una persona ad aderire a qualsiasi organizzazione sindacale o a scioperare contro la sua volontà o a lasciare il suo impiego con qualsiasi interferenza minacciata o reale con la sua persona, famiglia o proprietà. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

§ 613.280. Cospirazione.

E’ illegale qualsiasi combinazione o cospirazione da parte di due o più persone per causare il licenziamento di qualsiasi persona o per far sì che gli venga negato il lavoro perché non è membro di un’organizzazione sindacale, inducendo o tentando di indurre qualsiasi altra persona a rifiutare di lavorare con tale persona. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

§ 613.290. Responsabilità per danni.

Chiunque violi qualsiasi disposizione delle NRS da 613.230 a 613.300, incluse, o che stipuli qualsiasi accordo contenente una disposizione dichiarata illegale dalle NRS da 613.230 a 613.300, incluso, o che provochi il licenziamento o il rifiuto dell’impiego di qualsiasi persona a causa della non appartenenza a un’organizzazione sindacale, sarà responsabile nei confronti della persona lesa a causa di tale atto o disposizione e potrà essere citato in giudizio per questo, e in qualsiasi azione di questo tipo qualsiasi organizzazione sindacale, suddivisione o locale, sarà ritenuta vincolata dagli atti dei suoi agenti debitamente autorizzati che agiscono nell’ambito della loro autorità e potrà citare o essere citato in giudizio nel suo nome comune. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

§ 613.300. Sollievo ingiuntivo.

Qualunque persona ferita o minacciata da un atto dichiarato illegale da NRS 613.230 a 613.300, incluso, nonostante qualsiasi altra disposizione di legge contraria, avrà diritto a un sollievo ingiuntivo da esso. (Adottato alle elezioni generali del 1952.)

Titolo 23. Funzionari e dipendenti pubblici

Capitolo 288. Relazioni tra governi e dipendenti pubblici

§ 288.140. Diritto del dipendente di aderire o astenersi dall’aderire all’organizzazione dei dipendenti; discriminazione da parte del datore di lavoro vietata; limitazioni per il non membro che agisce per se stesso; adesione di un ufficiale delle forze dell’ordine

1. Ogni dipendente dell’amministrazione locale ha il diritto, con le limitazioni di cui al comma 3, di aderire a qualsiasi organizzazione di dipendenti di sua scelta o di astenersi dall’aderire a qualsiasi organizzazione di dipendenti. Un datore di lavoro di un governo locale non deve discriminare in alcun modo tra i suoi dipendenti a causa dell’appartenenza o non appartenenza ad un’organizzazione di dipendenti.

2. Il riconoscimento di un’organizzazione di dipendenti per la negoziazione, ai sensi del presente capitolo, non impedisce a qualsiasi dipendente del governo locale che non è membro di tale organizzazione di agire per se stesso per quanto riguarda qualsiasi condizione del suo impiego, ma qualsiasi azione intrapresa su richiesta o in regolazione di una lamentela deve essere coerente con i termini di un accordo negoziato applicabile, se presente.

3. Un agente di polizia, uno sceriffo, un vice sceriffo o un altro agente delle forze dell’ordine può essere membro di un’organizzazione di dipendenti solo se tale organizzazione di dipendenti è composta esclusivamente da agenti delle forze dell’ordine.(promulgato nel 1969.)

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