“Fernweh” è una parola tedesca per “nostalgia di lontano”, l’opposto della nostalgia di casa. La Scozia ha ricevuto punteggi elevati nei sondaggi in cui veniva chiesto alle persone di nominare i luoghi per i quali provavano fernweh.
Sai quando sei stato via troppo a lungo. Ti ritrovi a sentire un po’ di malinconia per le comodità e la familiarità di casa, o ti viene un nodo allo stomaco quando pensi alla famiglia, agli amici o agli animali domestici che hai lasciato. Conosciuta come nostalgia di casa, questa sensazione può essere uno dei risultati inevitabili del viaggio per molte persone. È facilmente curabile, dato che quasi tutti alla fine tornano nel luogo da cui sono partiti.
Ma c’è un altro tipo di malessere associato al viaggio, uno che bilancia la voglia di casa. C’è una parola tedesca per definirlo: fernweh. Viene da fern (che significa “lontano”) e weh (definito come “dolore”, “miseria” o “dolore”). Fernweh, quindi, è “nostalgia di lontano” o una “nostalgia di luoghi lontani”, specialmente quelli che non hai ancora visitato.
Il rimedio per la fernweh potrebbe non essere così semplice come per la nostalgia di casa. Poi di nuovo, potresti non volerla soffocare.
Spazi verdi
I luoghi verdi e misteriosi sono stati classificati come i più desiderabili per i viaggi in posti non ancora sperimentati.
Recentemente, il sito web Atlas Obscura ha chiesto ai lettori di descrivere luoghi che li hanno fatti sentire questo senso di fame di un posto dove non sono mai stati. Nella stragrande maggioranza, hanno scelto l’Islanda, l’Irlanda, la Scozia o il Regno Unito, luoghi che sembrano verdi e misteriosi nell’immaginazione. Anche le persone sui social media sono state intervistate, e la Scozia ha ottenuto un punteggio elevato anche lì.
Se dobbiamo nominare le nostre destinazioni da sogno, non mi sorprende che la maggior parte delle persone scelga luoghi verdi. I benefici per la salute dei bagni nella foresta e dello stare in mezzo al verde sono ormai ben noti. Quasi 40 anni di risultati di ricerca confermano che stare nella natura, compresi boschi, giardini e parchi, migliora la salute e il benessere umano. Tra una lunga lista di benefici, stare nella natura allevia lo stress, aumenta le interazioni sociali, incoraggia l’esercizio fisico e aiuta persino ad alleviare le malattie mentali.
Posti inventati
Alcuni intervistati nel sondaggio di Atlas Obscura hanno descritto la sensazione di felce per luoghi immaginari, come la Terra di Mezzo dello scrittore J. R. R. Tolkien, la famosa serie di libri che comprende Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, o Narnia, l’ambientazione de Le Cronache di Narnia, sette romanzi fantasy di C. S. Lewis. Questi partecipanti al sondaggio desideravano poter visitare questi paesaggi che si erano configurati nella loro testa, come se fossero innestati su paesaggi reali.
Alcuni partecipanti al sondaggio hanno persino descritto la sensazione di “nostalgia” per luoghi che non erano reali ma solo immaginati.
Molto del desiderio di ambienti fantasiosi aveva a che fare con il collegamento a un luogo in cui non si sarebbe fisicamente in grado di andare o con il desiderio di riunirsi con un passato che non si può tangibilmente. Per esempio, se i vostri antenati venivano dalla Norvegia, potreste visualizzare voi stessi camminare per strade che hanno lo stesso aspetto di quando i vostri bisnonni vi camminavano.
Per me, questo tipo di “mal d’aria” di fantasia è legato non tanto a un luogo irraggiungibile quanto a strade immaginate non percorse – quale vita avrei potuto vivere se avessi vissuto fisicamente “lì”?
Posizioni linguistiche
Ci sono altre parole tedesche che invocano nozioni poetiche di viaggio. Eccone solo alcune:
Gemutlichkeit-il mix perfetto di comodo, accogliente e caldo.
Kopfkino-quando si immaginano scenari nella propria mente; letteralmente, la parola si traduce in “cinema di testa.”
Luftschloss-un castello in aria o un sogno irreale.
Sehnsucht-un desiderio di luoghi lontani e obiettivi indescrivibili.
Sprachgefuhl-essere particolarmente bravo a imparare nuove lingue.
Torschlusspanik-una paura che il tempo stia finendo per raggiungere le vostre ambizioni.
Waldeinsamkeit-una parola composta da wald che significa “legno” e einsamkeit che significa “solo”. Pertanto, waldeinsamkeit definisce la sensazione di essere soli in una foresta. Comprende anche la sensazione che si ha nel momento in cui ci si ferma e si pensa alla bellezza del mondo che ci circonda.
“Waldeinsamkeit” è il tedesco per ciò che si prova ad essere soli in una foresta e ad apprezzare la semplice bellezza nel mondo in generale.
Zeitgeist- questa parola si riferisce al viaggio nel tempo. Zeitgeist è quando si catturano le emozioni di un certo decennio o epoca, o l’atmosfera di uno specifico momento nel tempo.
Punti misteriosi
Perciò, dovremmo lasciare non visitati i luoghi per cui proviamo fernweh? Andare “là” rischierebbe la perdita di un sogno molto amato se la sua versione mentale non trova riscontro nella realtà?
Forse. Ma credo in quello che il romanziere e drammaturgo americano Cormac McCarthy ha scritto una volta: “Tra il desiderio e la cosa, il mondo è in attesa.”
E, aggiungerei, se viaggiate per la bellezza, per l’amore o per la saggezza, quel mondo là fuori che è pronto per voi ve lo consegnerà sicuramente.
Alla ricerca dei vostri veri luoghi e habitat naturali,
Candy