Uno dei più grandi nomi della storia dell’arte, Michelangelo è responsabile di capolavori che sono visitati da milioni di persone fino ad oggi. Anche prima di dare il suo nome a un personaggio dei cartoni animati, Michelangelo era noto per la sua vita straordinaria durante il Rinascimento. E non è un caso che la società abbia visto il suo genio dopo la sua morte. Anche in vita, fu riconosciuto come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Come questo si è manifestato, cosa ha fatto per guadagnarsi questa reputazione, e che tipo di follia si è mescolata con il suo genio, sarà tutto coperto nella nostra lista!
- Era il giorno opposto?
- Quasi il piedistallo!
- Storia d’origine
- Cambiamento di carriera
- Il sogno di un appaltatore
- Rivali fino al midollo
- Hang On, What?!
- Bluff: Chiamato
- Tempo di muoversi
- Silver Lining
- Troppo figo per la scuola
- Prodigio bambino?
- Ho venduto tutto
- Master Teacher
- Can I Have Your Autograph?
- Wunderkind
- Trend-Setter
- Perché non provare invece a rompergli le mani?
- Lascia andare le mie possibilità al botteghino!
- Fake it Til You Make it!
- Lunga carriera
- Scrivere dall’anima
- Michelangelo l’anatomista
- Scherzo su di te!
- Bene come l’oro
- Touchy Guy…
- È possibile
- Qualcuno deve essere il primo!
- A chi amo
- Non tacere
- Addio, Il Divino
- Che tipo!
- Intervento “divino”
- Sembra che ne sia valsa la pena!
- In buona compagnia
- Immagina quanto varrebbero ora!
- Questo è disgustoso!
- Che colpo di scena!
- Tutti sono critici!
- Il Giudizio Universale? Io lo chiamo l’ultima risata!
- Che opera!
- On Borrowed Time
Era il giorno opposto?
Lo faremo subito. Michelangelo è l’ispirazione per il nome di una Tartaruga Ninja di Teenage Mutant. Per quelli di voi che sono riusciti a saltare del tutto questo pezzo di cultura pop, il personaggio che porta il suo nome è il rilievo comico immaturo, con la bandana arancione, a cui viene spesso dato un accento del sud della California e un atteggiamento stereotipato da surfista.
Il Michelangelo storico era qualcosa del genere? Te lo spieghiamo di seguito (risposta breve: no).
Quasi il piedistallo!
Raro per i geni, Michelangelo fu sicuramente apprezzato nel suo tempo. Attraverso la sua arte e il suo memorabile carattere (di cui parleremo più avanti), il popolo italiano adorava questa figura. Uno dei suoi soprannomi più popolari era “Il Divino”, che significa “Il Divino”.
Storia d’origine
Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni nacque nel villaggio di Caprese in Toscana il 6 marzo 1475.
Cambiamento di carriera
La famiglia di Michelangelo era tradizionalmente composta da banchieri fiorentini. Tuttavia, quando il padre di Michelangelo era diventato maggiorenne, la banca di famiglia era fallita. Di conseguenza, il padre di Michelangelo si trasferì a Caprese per un incarico governativo, dove sarebbe nato il suo famoso figlio.
Il sogno di un appaltatore
Michelangelo lavorò dal luglio 1508 all’ottobre 1512 per completare la pittura del soffitto della Cappella Sistina. Sono più di quattro anni, nel caso qualcuno odiasse la matematica.
Rivali fino al midollo
Secondo Giorgio Vasari, Michelangelo disprezzava profondamente Leonardo Da Vinci, che era suo contemporaneo durante il Rinascimento (anche se Michelangelo aveva 23 anni meno di Da Vinci). Il sentimento era reciproco, dato che entrambi erano figure altamente indipendenti e rispettate con opinioni opposte sull’arte. Ad essere onesti, questo ci fa chiedere perché sono sempre Raph e Leo le tartarughe ninja in lite invece di Mike e Leo!
Hang On, What?!
Non era solo Leonardo Da Vinci con cui Michelangelo aveva una rivalità. Anche Raffaello era un artista più anziano e affermato il cui territorio veniva sfidato da Michelangelo. Ironicamente, Raffaello fornì a Michelangelo l’opportunità perfetta per superarlo quando Papa Giulio II chiese a Raffaello di dipingere il soffitto della Cappella Sistina.
Raphael rifiutò, e suggerì invece che Michelangelo prendesse il lavoro.
Bluff: Chiamato
Potresti chiederti perché Raffaello avrebbe rifiutato l’incredibile opportunità di dipingere il tetto della Cappella Sistina e persuaso il Papa a chiedere a un giovane rivale emergente di farlo al suo posto. Presumibilmente, Raffaello era convinto che le abilità di Michelangelo fossero strettamente incentrate sulla scultura, quindi sperava che Michelangelo avrebbe fatto un pasticcio con la pittura e distrutto la sua stessa reputazione.
Sfortunatamente, per Raffaello, Michelangelo era un candidato perfettamente capace per il compito, come può dire chiunque abbia visto la Cappella Sistina!
Tempo di muoversi
Michelangelo aveva solo sei anni quando sua madre morì per una malattia. Dopo di che, fu mandato a vivere con una tata e suo marito nella città di Settignano.
Silver Lining
Un aspetto sorprendentemente positivo della tragedia familiare di Michelangelo e del suo trasferimento fu che gli diede una delle grandi passioni della sua intera vita. Il marito della sua tata era uno scalpellino e la città aveva una cava di marmo che era di proprietà del padre di Michelangelo. In questo ambiente, Michelangelo si innamorò del marmo e, più specificamente, della sua scultura.
Troppo figo per la scuola
Da bambino, Michelangelo tornò alla vecchia casa di famiglia a Firenze per ricevere un’educazione, ma disdegnò la maggior parte dei suoi studi. Ciò che lo interessava, tuttavia, era studiare i dipinti delle chiese, copiarli e sviluppare il proprio stile artistico.
Prodigio bambino?
Michelangelo ebbe modo di seguire i suoi sogni artistici quando fu apprendista dell’affrescatore Domenico Ghirlandaio a soli 13 anni. Doveva essere incredibilmente talentuoso, perché fu pagato professionalmente per il suo lavoro entro un anno!
Ho venduto tutto
Per quanto Michelangelo sia ricordato per il dipinto che adorna il soffitto della Cappella Sistina, odiava davvero essere coinvolto. Quello che la gente tende a dimenticare di Michelangelo è che, pur essendo un pittore incredibile, non era alimentato dalla passione quando si trattava della forma d’arte. Michelangelo era soprattutto uno scultore, e considerava la scultura l’epitome dell’arte alta.
Tuttavia, aveva anche bisogno di soldi, e non poteva rifiutare il lavoro di pittura, anche se era un lavoro che gli avrebbe richiesto anni per essere completato!
Master Teacher
La prima figura importante a notare il talento di Michelangelo non fu altro che Lorenzo de Medici, conosciuto anche come Lorenzo il Magnifico. Una delle figure più potenti di Firenze, Medici ha sempre avuto un occhio per la bellezza e il genio. Quando disse a Domenico Ghirlandaio di mandare i suoi due migliori allievi a una nuova accademia che Medici aveva fondato, Michelangelo fu uno dei ragazzi che Ghirlandaio mandò.
Can I Have Your Autograph?
Una delle opere artistiche più famose di Michelangelo è senza dubbio la statua chiamata Pietà. L’interpretazione tradizionale dell’opera è che raffigura la Vergine Maria che tiene il corpo di suo figlio morto, Gesù Cristo. È interessante notare che è l’unica opera di Michelangelo che ha firmato. La firma fu presumibilmente aggiunta in uno scatto di orgoglio ferito quando Michelangelo sentì qualcuno nominare erroneamente un altro artista come responsabile della scultura.
Se ci si deve fidare del biografo di Michelangelo, Giorgio Vasari, Michelangelo si pentì molto di aver inciso il proprio nome sulla Pietà e giurò di non essere mai più così orgoglioso del suo lavoro.
Wunderkind
Due delle opere più famose di Michelangelo (il David e la Pietà) furono completate prima dei 30 anni!
Trend-Setter
Mentre la maggior parte delle rappresentazioni cristiane di Dio lo ritraggono come un vecchio uomo bianco con una barba fluente, fu proprio Michelangelo a iniziare questa tendenza! Prima che Michelangelo dipingesse Dio in questo modo nella Cappella Sistina, l’arte cristiana ritraeva Dio per lo più come una mano che scende dalle nuvole. Nel caso tu dubitassi che Michelangelo fosse così influente – sì, era così influente!
Perché non provare invece a rompergli le mani?
Durante la sua adolescenza, Michelangelo viveva sotto il patrocinio di Lorenzo de Medici quando il suo incredibile talento fece assolutamente infuriare un giovane rivale chiamato Pietro Torrigiano. Mentre la maggior parte di noi si limiterebbe a pisciare e lamentarsi nel proprio tempo e a dare il benservito al rivale, Torrigiano era più focoso e diretto di così.
Come si sarebbe poi vantato, ruppe il naso di Michelangelo in modo così grave da danneggiarlo per il resto della vita del maestro. Onestamente, dato che nessuno di voi conosceva il nome di Torrigiano prima che lo menzionassimo, diremmo che Michelangelo ne è uscito meglio nella storia.
Lascia andare le mie possibilità al botteghino!
A metà degli anni ’60, il dipinto della volta della Cappella Sistina fu ritratto in un film di Hollywood. Michelangelo fu interpretato da Charlton Heston in The Agony and the Ecstasy. Mentre il film fu acclamato dalla critica e nominato per diversi Oscar, fece solo modesti affari al botteghino, non riuscendo a chiudere in pareggio.
Fake it Til You Make it!
All’inizio della sua carriera, Michelangelo e Lorenzo de Medici idearono un piano particolarmente subdolo per commettere una frode artistica. Michelangelo scolpì una statua di Cupido nello stile dell’architettura greca antica. Quando il suo mecenate vide quanto fosse bella e quanto assomigliasse alle statue più antiche, de Medici suggerì loro di infangarla, farla sembrare un po’ vecchia e venderla come un pezzo d’antiquariato!
Infine, il cardinale a cui la vendettero scoprì che era un falso, ma in realtà fu così impressionato dalle abilità di Michelangelo che invitò l’uomo a Roma per realizzare delle vere opere d’arte!
Lunga carriera
Nel corso della sua vita, Michelangelo fu incaricato di lavorare per nove papi diversi!
Scrivere dall’anima
Oltre alla pittura e alla scultura, Michelangelo fu anche un poeta completo e prolifico. Più di cento delle sue poesie esistono ancora oggi, e i suoi temi coprono una varietà di argomenti come il sesso, l’amore e la spiritualità.
Michelangelo l’anatomista
Oltre alle sue ampie attività artistiche, Michelangelo era affascinato dalle dissezioni. Si dice che un suo amico gli abbia persino regalato un cadavere per i suoi studi personali!
Scherzo su di te!
Parlando dell’interesse di Michelangelo nello studio del corpo umano, diversi studiosi hanno notato che c’è un sottile accenno a questo interesse nel suo famoso dipinto La creazione di Adamo. Se si guarda la forma dietro l’immagine di Dio, essi sostengono, essa forma una forma molto accurata del cervello umano. Michelangelo, naturalmente, non sarebbe stato in grado di sapere come imitare la forma di un cervello in modo così accurato se non fosse stato così interessato alle dissezioni, che dobbiamo ricordare erano altamente illegali all’epoca.
Il fatto che abbia inserito di nascosto un accenno alla dissezione in uno dei dipinti più religiosi che abbia mai realizzato è a dir poco incredibile!
Bene come l’oro
Come si può immaginare, Michelangelo era ben pagato per il suo lavoro, ma anche allora, era un uomo incredibilmente ricco. A parte i bei pagamenti che guadagnava per le sue opere d’arte, Michelangelo era anche presumibilmente intelligente con gli investimenti e l’acquisto di proprietà. Al momento della sua morte, ha lasciato un patrimonio che è stato calcolato per valere più di 50 milioni di dollari al giorno d’oggi.
Touchy Guy…
Anche se era uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, Michelangelo non era il miglior conversatore. Era noto per lasciare bruscamente le conversazioni, a volte a metà frase, senza alcuna spiegazione o scusa. Se lo si chiamava per questo, si rischiava anche di infiammare il suo temperamento molto corto, che era anche noto per scatenarsi per qualsiasi piccola ragione.
È possibile
Si è teorizzato che Michelangelo avesse una forma di autismo. La teoria sostiene che poiché era profondamente antisociale, soffriva di un’indole volubile ed era completamente ossessionato dalla sua arte, Michelangelo potrebbe aver avuto un autismo ad alto funzionamento o forse la sindrome di Asperger. Naturalmente, questa è solo una teoria basata su alcuni dei tratti noti di Michelangelo, e probabilmente non lo sapremo mai con certezza.
Qualcuno deve essere il primo!
Data la fama di Michelangelo, la gente voleva naturalmente saperne di più su di lui, specialmente in un’epoca senza Internet per tenersi aggiornati. Come risultato, due biografie furono scritte durante la sua vita (una di queste da Giorgio Vasari). Fu la prima volta nella storia registrata che un artista occidentale visse abbastanza a lungo da leggere una biografia scritta su di lui!
A chi amo
Sebbene una quantità significativa di argomenti sia dichiaratamente speculazione, c’è comunque una grande quantità di materiale scritto che supporta la teoria che Michelangelo avesse un orientamento non eterosessuale. Anche se non potremo mai provare se avesse rapporti fisici con uomini o donne, una percentuale schiacciante delle sue poesie sopravvissute sono di natura altamente romantica e indirizzate a uomini come Cecchino dei Bacci e Tommaso dei Cavalieri.
Non tacere
Nel caso si pensi che i nostri occhi moderni stiano imponendo sentimenti romantici sulle poesie di Michelangelo ai suoi “amici” maschi, non siamo stati noi a notare la natura erotica dei suoi scritti. Il pronipote di Michelangelo era così spaventato dalla natura omoerotica del lavoro di Michelangelo che quando pubblicò le poesie, fece invertire tutti i pronomi, in modo che sembrasse che Michelangelo stesse scrivendo alle donne.
Per fortuna, lo scrittore John Addington Symonds scoprì la verità nel 1893 mentre stava traducendo le poesie in inglese. Come risultato, il significato originale della scrittura di Michelangelo fu preservato e ricordato come aveva originariamente scritto la sua opera.
Addio, Il Divino
Michelangelo morì il 18 febbraio 1564, a Roma. Al momento della sua morte, era a sole tre settimane dal suo 89° compleanno.
Che tipo!
Contrariamente alla credenza popolare, Michelangelo non dipinse il soffitto della Cappella Sistina da sdraiato. Invece, dipinse stando in piedi su una piattaforma che si estendeva attraverso il soffitto. Vale la pena notare che questo significava che non era mai in grado di guardare più di pochi centimetri del soffitto alla volta, quindi il fatto che fosse in grado di fare un lavoro così incredibile la dice lunga sul suo talento!
Intervento “divino”
Anche in pensione, Michelangelo era troppo richiesto per rinunciare alla sua vocazione. All’età di 74 anni, il vecchio artista fu chiamato a “salvare” l’infinito work-in-progress che era la Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Dopo abbastanza suppliche, Michelangelo accettò di uscire dal pensionamento e di occuparsi della costruzione.
Sembra che ne sia valsa la pena!
Dopo 14 anni di lavoro su San Pietro, Michelangelo non aveva ancora finito, e la sua morte all’età di 88 anni gli rese impossibile completare il lavoro sulla Basilica. Tuttavia, il lavoro di Michelangelo ha dato i suoi frutti a lungo termine, e la chiesa iconica, con la sua vasta cupola, rimane una meraviglia architettonica. Basta chiedere alle migliaia di pellegrini che ancora oggi vanno a vederla ogni anno!
In buona compagnia
Dopo il desiderio di Michelangelo di riposare a Firenze, il suo corpo fu portato da Roma e sepolto nella Basilica di Santa Croce. Altri famosi personaggi storici che riposano in questa chiesa sono Gioachino Rossini, Galileo Galilei e Niccolò Machiavelli.
Immagina quanto varrebbero ora!
Nonostante le migliaia di disegni e schizzi che Michelangelo fece durante la sua vita, solo circa 600 di essi sopravvivono oggi. Dato il valore della sua arte, ci si potrebbe chiedere cosa possa essere successo a tutte quelle inestimabili prove del lavoro di un genio. La risposta è che Michelangelo bruciò allegramente la maggior parte dei suoi schizzi durante la sua vita!
Gli storici sono ancora incerti sul perché lo fece, e la vanità è una delle spiegazioni offerte.
Questo è disgustoso!
Per quanto fosse richiesto come artista, Michelangelo era il tipo di persona che avresti attraversato la strada per evitare. Stiamo parlando, naturalmente, del suo problema di igiene personale: non aveva alcuna igiene personale. Anche per un periodo in cui fare il bagno era un lusso e non era considerato importante, la gente si lamentava di quanto poco Michelangelo si lavasse.
Era anche terribile nel cambiarsi i vestiti. Secondo un suo assistente, Michelangelo passava così tanto tempo con le scarpe senza mai toglierle che quando finalmente si toglieva le calzature, “la pelle veniva via, come quella di un serpente, con gli stivali”. Scusateci mentre andiamo a vomitare.
Che colpo di scena!
Sebbene si sia sempre supposto che la Pietà raffiguri Gesù e sua madre, Maria, alcuni hanno sollevato la stranezza del perché Maria sembra più giovane del suo stesso figlio. Questi sospetti hanno trovato nuova consistenza nel 2010, quando un prototipo di terracotta della famosa statua è stato scoperto a Roma. È interessante notare che il prototipo presenta Cupido, la famosa figura associata all’amore.
Questo ha portato a una teoria che non è la Vergine Maria ad essere raffigurata nella Pietà, ma piuttosto Maria Maddalena, e lei è stata raffigurata come l’amante addolorata di Gesù. Questa teoria è, ovviamente, fortemente contestata, ma è comunque un’idea intrigante.
Tutti sono critici!
Nel caso in cui pensaste che le persone che impazziscono per cose che considerano “inappropriate” siano limitate al 21° secolo, state profondamente sottovalutando la razza umana. Mentre Michelangelo stava dipingendo il soffitto della Cappella Sistina, ci fu una grande protesta tra alcuni circoli dell’epoca per tutte le nudità che Michelangelo stava mettendo nel dipinto.
Papa Paolo III fu affrontato dal suo maestro di cerimonie, Biagio da Cesena, per il fatto che il capolavoro di Michelangelo non era “un lavoro per una cappella papale ma piuttosto per i bagni pubblici e le taverne”. Ahi!
Il Giudizio Universale? Io lo chiamo l’ultima risata!
Ti starai chiedendo cosa pensava Michelangelo delle accuse di Biagio da Cesena, secondo cui il Giudizio Universale era un dipinto troppo volgare per la Cappella Sistina. Bene, si scopre che Michelangelo decise di inserire de Cesena nel dipinto! La sua immagine esiste in questa incredibile opera d’arte… come un demone con le orecchie d’asino.
Per aggiungere l’insulto al danno, Michelangelo fece in modo di coprire la virilità di de Cesena (non si può offendere la sensibilità dell’uomo, dopo tutto) e lo fece facendo mordere il tutto da un serpente. Immaginiamo che Michelangelo ne sia uscito vincitore.
Che opera!
Più di 40 anni prima che Michelangelo scolpisse la statua del David, fu estratta una lastra di marmo soprannominata “il Gigante”. Tuttavia, rimase inutilizzata per decenni perché ritenuta troppo lunga e sottile, e non era della migliore qualità. Quando Michelangelo la scelse per la sua prossima opera d’arte, la lastra era deteriorata, dall’aspetto grezzo e già segnata dagli scalpelli.
On Borrowed Time
Nonostante lo scetticismo di tutti, Michelangelo era convinto che avrebbe fatto un capolavoro con quella vecchia lastra di marmo. Il risultato fu, naturalmente, il capolavoro di 17 piedi noto come David. Tuttavia, c’era un serio lato negativo nella scelta della roccia di Michelangelo: Le analisi della statua indicano che si sta deteriorando a un ritmo allarmante. Vedetela finché potete!