Siamo onesti: a nessun marketer piace quando gli aggiornamenti degli algoritmi influenzano la loro capacità di raggiungere le persone giuste. Ma il cambiamento è inevitabile.
Con gli aggiornamenti dell’algoritmo che periodicamente spostano ciò che vediamo sulle nostre timeline, è importante capire cosa significa per i marketer, e come rimanere rilevanti.
L’aggiornamento dell’algoritmo del 2018, come tutti ricordiamo, era l’iniziativa di Mark Zuckerberg per rendere i contenuti più significativi per l’utente e migliorare la qualità della loro esperienza su Facebook. Privilegiando le interazioni di valore con la famiglia e gli amici rispetto alle interazioni con i marchi, le notizie e le fonti politiche, l’algoritmo ha ridotto ciò che gli utenti vedevano di pagine di prodotti e promozioni.
Ora siamo nel 2020, e l’attenzione di Facebook è rivolta a rendere la piattaforma trasparente agli utenti. Come risultato dei sondaggi degli utenti, Facebook vuole dare agli utenti un maggiore controllo su ciò che vedono.
Abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo i cambiamenti che stai cercando e cosa puoi fare a riguardo.
- Cambiamento: Why Am I Seeing This?
- Cosa puoi fare:
- Cambia: L’impegno come segnale di ranking chiave
- Cosa puoi fare:
- Cambia: Recency as a Key Ranking Signal
- Cosa puoi fare:
- Cambia: Segnali di ranking video: Fedeltà, Originalità e Lunghezza
- Cosa puoi fare:
- Cambiamento: La frequenza come segnale di ranking
- Cosa puoi fare:
- Suggerimento bonus: Gli annunci a pagamento rimangono il modo migliore per generare consapevolezza
- Facebook è solo un pezzo della torta del marketing digitale
Cambiamento: Why Am I Seeing This?
A marzo 2019, Facebook ha introdotto questo strumento per aiutare gli utenti a capire perché viene mostrato loro un particolare post. Dà all’utente la possibilità di dire a Facebook cosa è importante per loro, e se vogliono vedere meno post di un altro utente o più post di una particolare pagina.
Cosa puoi fare:
Fai sapere agli utenti che quando gli piace o seguono la tua pagina di selezionare la preferenza “Vedi prima”, che consente all’algoritmo di sapere che i tuoi post sono importanti per loro.
Cambia: L’impegno come segnale di ranking chiave
Se un utente si è precedentemente impegnato con la tua pagina, è più probabile che continui a interagire con la tua pagina e con gli utenti sulla tua pagina. Ma la chiave è il contenuto di qualità. Nel 2017, Facebook è diventato più serio nella sua lotta contro l’engagement bait, usando il suo algoritmo per mostrare alle persone meno post che li spingono a mettere mi piace, condividere o commentare post che espandono artificialmente la portata della pagina nei news feed degli utenti.
Cosa puoi fare:
Siiiiate divertenti, stimolanti, commoventi o che suscitano curiosità, ma soprattutto, siate genuini. Qualunque cosa tu faccia, non essere un’esca per l’impegno. L’algoritmo lo capirà (nella sua perpetua ricerca di contenuti di valore e significativi) e vi declasserà per questo. Vuoi che gli utenti interagiscano con i tuoi post perché li apprezzano, come questa campagna della Coca-Cola con celebrità come Jonah Hill e Martin Scorsese, piuttosto che chiedere loro di taggare un amico o di mettere “mi piace” a qualcosa, come un metodo più autentico di interazione.
Cambia: Recency as a Key Ranking Signal
La recency di un post è ora un fattore quando l’algoritmo determina cosa mostrare agli utenti. Più è recente, più alto è il ranking.
Cosa puoi fare:
Mantieni il tuo contenuto fresco; producilo su un ciclo regolare. Aggiorna i post man mano che arrivano nuove informazioni, e continua a portare nuove idee.
Cambia: Segnali di ranking video: Fedeltà, Originalità e Lunghezza
A maggio 2019, Facebook ha rivelato che l’algoritmo del newsfeed avrebbe favorito i video di alta qualità e originali. I video che gli utenti cercano e riproducono comunemente mostrano a Facebook un senso di fedeltà, aggiungendo al valore di un video nell’algoritmo. I video che provengono dalla fonte originale piuttosto che dal resharing aggiungono valore nelle classifiche. Quelli che sono più lunghi di 3 minuti e guardati almeno fino a 1 minuto hanno dimostrato di essere di qualità superiore. Anche Facebook Live dimostra di essere di qualità superiore, con una media di coinvolgimento sei volte maggiore rispetto ai video normali.
Cosa puoi fare:
Produci video che siano lunghi in media 3 minuti, di qualità originale e che siano interessanti e genuini (fai riferimento ai precedenti cambiamenti a favore qui). Seguire queste linee guida aiuterà a orientare l’algoritmo nella vostra direzione. Pensa al tuo pubblico quando crei contenuti video e assicurati che siano informativi, ma divertenti.
Cambiamento: La frequenza come segnale di ranking
Quanto spesso una pagina pubblica può avere un impatto diretto sul suo valore per i follower. Poiché Facebook la pensa così, la frequenza dei post è diventata un segnale di ranking che determina il posizionamento dei tuoi post nei newsfeed.
Cosa puoi fare:
Pianificare i tuoi contenuti sui social media in anticipo ti permette di pensare a cosa stai pubblicando e quando è il momento migliore per pubblicare. Questo può anche migliorare i tassi di coinvolgimento e far parlare le persone dei tuoi post se il tuo contenuto è rilevante e tempestivo, non importa in quale settore sei. Un contenuto pianificato e ben pensato fornirà valore, che è ciò che interessa maggiormente a Facebook.
Suggerimento bonus: Gli annunci a pagamento rimangono il modo migliore per generare consapevolezza
Mentre ci sono stati diversi cambiamenti, una cosa è rimasta la stessa: Facebook è una piattaforma pay-to-play. E se si vuole raggiungere i milioni di potenziali clienti che permeano Facebook ogni giorno, è necessario guardare oltre il contenuto organico e utilizzare i media a pagamento e la diversità che offre quando si tratta di raggiungere il vostro pubblico di destinazione. Ma tenete a mente che molti di questi attributi del contenuto di qualità si applicano anche agli annunci.
Facebook è solo un pezzo della torta del marketing digitale
I giorni in cui si usa Facebook come una piattaforma per trasmettere alle masse stanno diminuendo mentre leggete questo. Facebook, come tutto il resto in questo mondo, è in continua evoluzione. E anche come tutto il resto, ci sono pro e contro per tutti gli interessati.
Per i consumatori, può essere un sollievo avere una migliore esperienza personalizzata, con più controllo su ciò che viene visto.
Per i commercianti, può essere frustrante aver messo tanto impegno nella costruzione di una solida base di seguaci per l’algoritmo che non è a tuo favore. Ci induce a lavorare di più, ma accende la nostra creatività nella ricerca di nuovi modi per catturare il nostro pubblico.
Mentre Facebook è ancora una delle migliori piattaforme disponibili per i marketer, non sembra che i cambiamenti dell’algoritmo torneranno indietro molto presto, quindi vorrete avere aspettative realistiche e diversificare i canali che utilizzate per una solida strategia di demand generation. Questo include altri social network e Google AdWords.
Per saperne di più su come generare efficacemente la domanda, guardate The New Demand Generation Guide.