La medicina critica integra un gruppo diversificato di professionisti altamente qualificati che forniscono assistenza in unità di terapia intensiva specializzate e lavorano per ottenere il miglior risultato per i pazienti gravemente malati.

Come diventare un medico di terapia critica?

Perché la medicina critica integra così tanti aspetti diversi della cura, esiste un’ampia gamma di formazione. Questa specialità richiede un’ulteriore formazione di fellowship per coloro che completano la loro formazione di residenza primaria in medicina interna, anestesiologia, pediatria, chirurgia o medicina d’urgenza. I requisiti per la formazione di fellowship sono diversi per ogni specialità primaria. (Per esempio, gli individui che si sono formati in anestesiologia e chirurgia richiedono solo un anno aggiuntivo di formazione in assistenza critica, mentre gli individui che si sono formati in medicina interna o medicina d’urgenza richiedono almeno due anni di formazione in assistenza critica. In pediatria, sono richiesti tre anni di formazione di fellowship). La certificazione del consiglio di amministrazione in medicina critica è disponibile attraverso tutti e quattro i consigli di specialità.

Cosa fa un medico di assistenza critica?

Molti professionisti della medicina critica lavorano nell’unità di terapia intensiva (ICU). Mentre quasi tutte le ICU sono in grado di fornire uno spettro di cure, molte hanno sviluppato un’area di eccellenza focalizzata: cura dei neonati prematuri o gravemente malati nell’unità di terapia intensiva neonatale (NICU); cura dei bambini gravemente malati e feriti nell’unità di terapia intensiva pediatrica (PICU); cura delle malattie cardiache degli adulti nell’unità di cura coronarica (CCU); cura perioperatoria, cura dei traumi e cura delle disfunzioni d’organo multiple nell’unità di terapia intensiva chirurgica (SICU); e cura dei pazienti neurologici e neurochirurgici nell’unità di terapia intensiva di neuroscienze (neuro ICU).

La medicina di cura critica offre ai medici l’opportunità di lavorare in una squadra con altri professionisti di cura critica che hanno diversi background e prendono diversi percorsi per diventare parte della squadra, tra cui:

  • Infermieri

  • Farmacisti

  • Terapisti respiratori (RTs)

Inoltre, i medici di assistenza critica possono lavorare con dietisti, assistenti sociali, studenti di infermieristica e studenti di dietologia. Molte ICU incorporano studenti di medicina, residenti e Critical Care Fellows nel loro team interprofessionale.

L’ICU è un luogo unico dove così tanti individui – medici, infermieri, terapisti respiratori, tecnici, farmacisti – uniscono le loro abilità cognitive e tecniche. È un ambiente ricco di opportunità educative continue. È un ambiente specializzato dove il personale deve coordinare molte discipline (tra cui cardiologia, polmonare, renale, neurologia e malattie infettive) nella cura di ogni singolo paziente.

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