Il tempo più freddo e le serate buie richiedono una bevanda riscaldante, e mentre il Gin è tradizionalmente pensato come una bevanda estiva rinfrescante nei giorni caldi, non c’è bisogno di allontanarsi completamente dalla bottiglia di Gin.
Sloe Gin è il nuovo scaldino invernale che devi conoscere.
Che cos’è Sloe Gin?
Tecnicamente, non è proprio un Gin, è un liquore. Questo perché ci sono regole severe su ciò che può e non può essere classificato come Gin (se vuoi approfondire i diversi tipi di Gin, leggi qui).
Sloe Gin è un liquore a base di Gin che viene fatto infondendo le bacche di prugnola, dal cespuglio di prugnolo, nel Gin. Il Gin prende il colore e il contenuto di zucchero dalle prugnole, risultando in un liquore dolce e colorato di bacche.
La storia dello Sloe Gin
Le prugnole sono native dell’Europa e sono state a lungo usate dagli inglesi per creare ‘shooting Gins’ (come erano conosciuti un tempo).
Sareste perdonati se pensaste che i ‘Gin da tiro’ sono per fare shot nei bar, ma in realtà, erano favoriti dall’aristocrazia britannica per sorseggiare da una fiaschetta in campagna quando si sparava agli uccelli e alla selvaggina.
Le prugnole crescono nelle siepi – storicamente usate per dividere la terra in Inghilterra – e sono abbondanti nella campagna inglese, rendendo facile la produzione di Sloe Gin. Considerate quanto sono pazzi per il Gin gli inglesi… era un’accoppiata ovvia e una partita fatta in cielo.
Per molto tempo, però, lo Sloe Gin non ha avuto la migliore reputazione. Al culmine del XVIII secolo c’era la ‘Gin Craze’; un periodo in cui il consumo di Gin crebbe rapidamente in Gran Bretagna, e in particolare a Londra, quando si dice che l’inglese medio beveva 14 galloni di questa roba ogni anno.
La qualità del gin era scarsa – fatta con trementina e tutto il resto – così l’aggiunta di prugnole mascherava il sapore, ma era soprannominato ‘il Porto dei poveri’.
Passiamo ad oggi, e lo Sloe Gin sta avendo un revival. Non è più considerato solo qualcosa che piaceva alla nonna, i grandi produttori di Gin hanno messo molta cura e attenzione nella creazione di Sloe Gin che sono deliziosamente dolci, aspri ed equilibrati.
Leggi la nostra scelta dei migliori, o impara a fare il tuo.
Come fare il tuo Sloe Gin
La cosa buona nel fare il tuo Sloe Gin a casa, è che la parte difficile è fatta per te. Non c’è nessuna distillazione coinvolta. Poiché questo è un liquore a base di Gin, inizia con la base.
Trova un Gin di buona qualità – solo perché ci stai aggiungendo degli aromi, non significa che dovresti iniziare con qualcosa di economico e cattivo che altrimenti non vorresti bere.
Si dice che le prugnole sono meglio raccolte dopo la prima gelata, perché spacca le bucce e le rende più facili da infondere nel Gin. Non puoi aspettare? Ecco il modo di imbrogliare. Raccogliete le prugnole quando sono mature e succose, sciacquatele e mettetele nel congelatore per una notte. Oppure, punzecchiate ognuno con un bastoncino da cocktail un paio di volte.
Ingredienti1 litro di Gin
500g di prugnole
250g di zucchero semolato (a piacere)
MetodoPrendete le prugnole pre-congelate, o quelle fresche che avete bucato, e mettetele in un barattolo Kilner da 2 litri (o dividetele tra due più piccoli).
Aggiungete il Gin, lo zucchero, chiudete il barattolo e agitate bene. Una volta al giorno per i prossimi sette giorni, dai una bella scossa al barattolo. Lasciatelo in un luogo fresco e buio per due mesi.
Quando è il momento di decantare, usate un setaccio molto fine su una ciotola (o foderate un setaccio normale con un panno di mussola) e versate la miscela. Poi dividilo in bottiglie pulite e asciutte ed etichetta. Anche se è pronto da bere ora, cambierà comunque nel tempo, quindi cercate di non berlo tutto in una volta!
Se tutto questo vi sembra troppo complicato, o non riuscite a trovare prugnole dove siete, vi consigliamo di barare e comprarle!
Il miglior Sloe Gin che puoi comprare ora
Sipsmith Sloe GinFatto con la loro firma London Dry Gin, e un raccolto fresco di prugnole che cambia ogni anno, significa che ogni annata di Sipsmith Sloe Gin è leggermente diversa – proprio come un buon vino! Le prugnole infondono il Gin per tre o quattro mesi prima dell’imbottigliamento, e il risultato è un liquore non troppo dolce e ben bilanciato.
Sacred Organic Sloe GinLa Sacred Distillery, con sede a Highgate a Londra, produce sia Gin classico di eccellente qualità, sia alcuni leggermente insoliti (Christmas Pudding Gin, anyone?).
Per il loro Sloe Gin, hanno trovato il punto dolce proprio nel mezzo. E’ fatto con prugnole organiche che sono immerse nel Sacred Gin per due anni e mezzo!
Poco prima di imbottigliare, aggiungono un colpo extra di ginepro, con il risultato di uno Sloe Gin che è sicuramente aromatizzato al Gin.
58 Distillato Sloe GinSareste perdonati se pensaste che il Maestro Distillatore Mark Marmont abbia lasciato fuori le bacche quando ha creato questo, dato che è un liquido completamente chiaro. Ma vi sbagliereste! 58 Distilled Sloe Gin è proprio questo – distillato!
Così le prugnole vanno nell’alambicco insieme al resto delle botaniche quando si crea il Gin, piuttosto che infonderle dopo.
Le prugnole sono meno prevalenti che in altri Gin Sloe, ma sicuramente ancora presenti, e il sapore si bilancia bene con le altre 58 botaniche del Gin. Non c’è asprezza, ma ancora un pizzico di dolce, rendendolo perfetto per i bevitori di Gin che non amano i liquori. Bevi questo con l’acqua tonica.
Come bere lo Sloe Gin
Fai come l’aristocrazia britannica e sorseggialo liscio, o provalo raffreddato con ghiaccio per tagliare un po’ di sciropposità.
Vuoi fare un drink più lungo? Provate questo Sloe Gin Fizz di Sipsmith. O semplicemente con un tonico al limone. Il Fever-Tree Sicilian Lemon Tonic è deliziosamente rinfrescante e l’asprezza del limone bilancia la dolcezza dello Sloe Gin.
Foto di copertina: Sipsmith Facebook