Il revival di Gilmore Girls di Netflix sta fornendo una chiusura in molti modi. Ma per i fan ossessivi dello show, il più importante è che ci sta finalmente dicendo quali sono le quattro parole finali.

Durante la trasmissione di Gilmore Girls, la showrunner Amy Sherman-Palladino avrebbe detto ai giornalisti che sapeva esattamente come aveva pianificato di finire lo show, fino alle ultime quattro parole. Ma Sherman-Palladino è stata estromessa prima dell’ultima stagione dello show, e non ha potuto usare le sue quattro parole finali. Fino ad ora.

Nei mesi precedenti il revival, le speculazioni hanno dilagato. Vulture ha pubblicato una lista di possibilità (la migliore: “Siamo TUTTE ragazze Gilmore”). Il podcast Gilmore Guys ha creato un segmento ricorrente con un proprio jingle chiamato “Quali sono le ultime quattro parole?” (la migliore: “Ci vediamo venerdì?” “Venerdì”).

Ora la speculazione è finita. Gilmore Girls: A Year in the Life è in diretta su Netflix da più di 24 ore. Sappiamo quali sono le quattro parole finali.

E sono… un po’ sconcertanti.

Seguono spoiler per tutto Gilmore Girls: A Year in the Life.

Ecco le ultime quattro parole. Non continuate a leggere se non volete sapere quali sono.

Nell’ultima scena di “Fall”, l’ultimo episodio di A Year in the Life, Lorelai e Rory sono sedute nell’iconico gazebo di Stars Hollow dopo il matrimonio improvvisato di mezzanotte di Lorelai con Luke. Lorelai sta beatamente sorseggiando champagne; Rory, accanto a lei, sembra nervosa, e la sua bottiglia di champagne è intatta. Infine, si rivolge a Lorelai:

“Mamma?”

“Sì?”

“Sono incinta.”

Lorelai si rivolge a Rory, a bocca aperta per lo stupore, e l’episodio taglia al nero. E questa è la fine.

I fan hanno speculato su qualche versione di questa scena per anni. I ragazzi Gilmore hanno avuto così tante variazioni su “Sono incinta! / “Anch’io!” nel loro segmento finale di quattro parole che hanno smesso di accettarle. Quindi non è una scelta che viene completamente fuori dal campo sinistro. Ma è una scelta che viene con un po’ di bagaglio.

Il finale di “Fall” è in contrasto con il finale della trasmissione dello show

Parte di questo bagaglio deriva dal fatto che “Fall” non è il primo finale di serie di Gilmore Girls. Il suo primo finale di serie è stato “Bon Voyage” del 2007, e quell’episodio ha dato a Rory un finale molto diverso per il suo arco narrativo.

In “Bon Voyage”, Rory ottiene il suo primo vero lavoro come reporter, dopo essersi dedicata a questo obiettivo per le ultime sette stagioni. Certo, ha avuto alcuni alti e bassi – c’è stata la volta in cui Mitchum Huntzberger le ha detto che non aveva quello che serviva per essere una giornalista, così ha rubato uno yacht e ha lasciato la scuola – ma diventare una reporter era il suo sogno. Così Rory ha superato la storia di Mitchum. È tornata a scuola e ha trovato un lavoro part-time in un giornale.

Rory ha sempre voluto essere Christiane Amanpour – lo ha detto al suo preside del liceo nel secondo episodio dello show. Quella era la sua vita ideale: “viaggiare, vedere il mondo da vicino, riferire ciò che sta realmente accadendo, essere parte di qualcosa di grande.”

Così “Bon Voyage” si apre con Rory che finalmente incontra il suo eroe, Christiane Amanpour, e finisce con lei che finalmente trova un vero lavoro come giornalista. Non è il prestigioso lavoro del New York Times per il quale stava spingendo all’inizio dello show, ma è ancora un lavoro importante: Si occuperà della campagna presidenziale di Barack Obama per una rivista online emergente.

È un adorabile, diretto e leggermente sentimentale culmine di anni di duro lavoro e pianificazione da parte di Rory, e anni di sacrificio e incoraggiamento da parte di Lorelai. Alla fine, Rory sta per realizzare i suoi sogni. Uscirà, vedrà il mondo e scriverà di quello che vede. Farà parte di qualcosa di grande.

Ma questo non è il finale che Amy Sherman-Palladino aveva pianificato per Rory.

Gilmore Girls ha un modello di gravidanza delle sue ragazze ambiziose

In “Fall”, l’annuncio della gravidanza di Rory arriva poco dopo che lei ha deciso di riorientare la sua carriera. Ha lavorato come freelance, ma sta lottando per ottenere un lavoro fisso come giornalista, così invece, decide di scrivere un libro sulla sua vita con sua madre. Dà anche un titolo al libro: Gilmore Girls.

Quindi non c’è alcuna possibilità che Rory abbia il suo bambino ma continui a fare la corrispondente estera ad alta quota che ha sempre sognato di essere, quella che “Bon Voyage” ha suggerito che potrebbe facilmente diventare da grande. Sta ristrutturando completamente la sua vita, lasciandosi alle spalle le sue fantasie cosmopolite di vedere il mondo e abbracciando invece un’esistenza più stabile e domestica. Sarà una madre; scriverà di sua madre.

È un finale che sembra allo stesso tempo appropriato e sconvolgente. Rory ha sempre avuto una personalità tranquilla, casalinga, e lo show ha suggerito più di una volta che, per quanto sia intelligente, potrebbe non essere adatta ad una carriera come corrispondente internazionale. Non è mai stato del tutto chiaro che Mitchum avesse torto quando le ha detto che non aveva talento, quindi forse non ce l’ha, e forse è una buona cosa per lei rivolgere il suo talento ad un altro tipo di scrittura.

Ma non è mai stato anche parte del piano di Rory essere una madre. Non ha mai parlato di voler avere figli, ed è stata attivamente schizzinosa con Sookie e Sherry quando erano incinte. E ha passato sette stagioni a parlare di quanto volesse essere una reporter. Questo finale non è, in qualche modo, un tradimento di tutte le sue speranze e sogni? Rory viene punita per aver avuto ambizioni che si estendevano oltre le strade sicure e accoglienti di Stars Hollow?

E’ particolarmente sconcertante considerando il finale concesso alla migliore amica di Rory, Lane. Lane ha trascorso il suo tempo nello show sognando di sfuggire alle rigide regole di sua madre. Voleva essere una batterista in una rock band e fare un tour mondiale, e ha lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. Ma nella settima stagione dello show, Lane è rimasta incinta e ha dovuto cancellare i suoi piani per il tour.

In A Year in the Life, Lane suona ancora nella sua band, ma non a tempo pieno. Sta pagando le bollette lavorando nel negozio di antiquariato di sua madre. Come Rory, Lane sta mettendo da parte le sue ambizioni cosmopolite per vivere nella piccola città dove è cresciuta, crescere i suoi figli e lavorare con sua madre.

E’ uno strano, triste schema. Perché a queste ragazze non viene mai permesso di realizzare le loro ambizioni professionali? Perché devono essere costrette a stare a casa e avere bambini quando questo non ha mai fatto parte dei loro piani?

Ma per quanto questo finale possa essere sconcertante come culmine degli archi di Lane e Rory, ha perfettamente senso come finale di Gilmore Girls.

Il finale di Rory si adatta alla storia ciclica della famiglia che è il cuore dello show

Gilmore Girls è uno show generazionale. Parla di come l’intera famiglia sia rimasta traumatizzata quando Lorelai è rimasta incinta a 16 anni ed è scappata via, e di come siano stati terrorizzati dal ripetere gli stessi errori con Rory.

Nel corso del tempo della Sherman-Palladino allo show, Rory ricrea ossessivamente quel trauma familiare primordiale, cercando di creare un risultato migliore, prima per sua madre e poi per i suoi nonni. Inizia in piccolo. Nel pilot, gioca con l’idea di sacrificare la sua educazione per un ragazzo, una mossa che Lorelai paragona immediatamente alla sua gravidanza adolescenziale. “Tu sei me”, dice Lorelai con disgusto mentre cerca di dissuadere Rory dai suoi piani.

E poi nelle stagioni successive, Rory si mette con Logan, che è sia nella personalità che nell’aspetto quasi identico a suo padre, Christopher. Rory modella deliberatamente il suo primo bacio con Logan sul primo bacio di Lorelai con Christopher. E quando successivamente abbandona Yale e si trasferisce dai nonni, Lorelai dice a Richard ed Emily che finalmente hanno la possibilità di ricominciare. In Rory, hanno “una nuova e migliorata Lorelai”, una Lorelai docile e compiacente che possono trasformare in una debuttante e far sposare il suo simpatico, inetto e ricco fidanzato biondo, come volevano fare con la prima.

Rory, alla fine, non sposa Logan. Ma rimane incinta del suo bambino, proprio come Lorelai con Christopher.

Come personaggio, Rory può essere stata devota al giornalismo. Ma come figura archetipica, il dramma di Rory era tutto incentrato sulla navigazione dell’enorme frattura familiare causata dalla sua stessa nascita. Alla fine, l’unico culmine del suo arco doveva venire dal continuare veramente e finalmente la storia di sua madre. Doveva rimanere incinta per completare il cerchio.

“Bon Voyage” serve il viaggio personale di Rory. “Fall” serve al viaggio della famiglia Gilmore.

Questo non è il finale ideale, ma potrebbe essere il migliore disponibile

In un mondo perfetto, Gilmore Girls non dovrebbe scegliere tra un finale soddisfacente per un singolo personaggio e un finale soddisfacente per l’intero show. Sarebbero entrambi intrecciati senza soluzione di continuità, e ciò che era buono per Rory sarebbe stato buono per lo show nel suo complesso. Il fatto che le quattro parole finali sembrino a qualsiasi livello un tradimento del resto dell’arco di Rory, per quanto strutturalmente inevitabile possa essere, è una significativa debolezza da parte dello show.

Ma nel mondo in cui viviamo, è più importante continuare la ciclica storia generazionale della famiglia Gilmore che permettere a Rory di realizzare i suoi sogni personali. Se la Sherman-Palladino doveva scegliere l’uno o l’altro, ha scelto correttamente.

Guarda: Come viene realizzato uno show televisivo

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