Che cos’è la disinflazione?

La disinflazione è usata per descrivere il rallentamento dell’inflazione dei prezziInflazioneL’inflazione è un concetto economico che si riferisce all’aumento del livello dei prezzi dei beni in un determinato periodo di tempo. L’aumento del livello dei prezzi significa che la moneta di una data economia perde potere d’acquisto (cioè, si può comprare meno con la stessa quantità di denaro). In altre parole, è una diminuzione del tasso di inflazione. Il termine non deve essere confuso con deflazioneDeflazioneLa deflazione è una diminuzione del livello generale dei prezzi di beni e servizi. Detto altrimenti, la deflazione è un’inflazione negativa. Quando si verifica,, che è usato per descrivere un tasso di inflazione negativo.

Disinflazione vs. Deflazione

I termini disinflazione e deflazione sono comunemente confusi. Le definizioni dei due termini sono contrastate qui sotto, seguite da un diagramma che illustra l’inflazione, la disinflazione e la deflazione:

Disinflazione: Una situazione in cui l’inflazione aumenta ad un tasso più lento.

Deflazione: Una situazione in cui l’inflazione è negativa (cioè, una diminuzione dei prezzi di beni e servizi nell’economia).

Come illustrato dal grafico:

  • Periodi di inflazione crescente sono chiamati inflazione
  • Periodi di inflazione decrescente sono chiamati disinflazione
  • Periodi di inflazione negativa sono chiamati deflazione

Un modo semplice per distinguere rapidamente tra deflazione e disinflazione è che la prima è sempre negativa mentre la seconda è positiva ma decrescente. Come mostrato dal grafico, l’anno decrescente rispetto all’annoYoY (Year over Year)YoY sta per Year over Year ed è un tipo di analisi finanziaria utilizzata per confrontare i dati delle serie temporali. Utile per misurare la crescita, l’individuazione dell’inflazione di tendenza è definita disinflazione, mentre un tasso di inflazione negativo è definito deflazione.

Cause primarie della disinflazione

È importante notare che l’inflazione è causata da un aumento dell’offerta di denaro nell’economia. Pertanto, un rallentamento dell’offerta di denaro dell’economia attraverso una politica monetaria più stretta è una causa di fondo della disinflazione.

In alcuni casi, un rallentamento del tasso di inflazione può anche verificarsi durante una recessione economica. Per esempio, in una recessione, le imprese possono astenersi dall’aumentare i loro livelli di prezzo per guadagnare più clienti (causando disinflazione).

L’IPC come misura per determinare la disinflazione

Una misura ampiamente utilizzata dell’inflazione è chiamata indice dei prezzi al consumo (CPI)L’indice dei prezzi al consumo (CPI) è una misura del livello aggregato dei prezzi in un’economia. Il CPI consiste in un insieme di beni comunemente acquistati. Il CPI misura i cambiamenti nel livello dei prezzi dei beni e servizi di consumo ed è una delle statistiche economiche più seguite dagli investitori e dalla Federal Reserve. La variazione percentuale dell’IPC è usata come misura dell’inflazione.

Per esempio, supponiamo che l’IPC fosse il seguente per il 2016, 2017 e 2018, rispettivamente:

  • 2016 IPC: 101,7
  • 2017 CPI: 102,3
  • 2018 CPI: 102,6

Se prendiamo il cambiamento percentuale del CPI di ogni anno, il tasso di inflazione annuale può essere determinato. Usando il 2016 come anno base, l’inflazione per il 2017 è stata dello 0,6% (102,3/101,7 – 1) e quella per il 2018 dello 0,3% (102,5/102,3 – 1). Poiché i tassi di inflazione per il 2017 e il 2018 sono stati rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3%, si dimostra un periodo di disinflazione.

Esempio di disinflazione

Di seguito sono riportati i CPI di un’ipotetica economia per diversi anni. Come analista, il tuo manager vuole sapere se l’economia ha avuto inflazione, disinflazione o deflazione dal 2013 al 2017:

  • 2013 CPI: 100
  • 2014 CPI: 101
  • 2015 CPI: 102,1
  • 2016 CPI: 102.9
  • 2017 CPI: 103,3

Per determinare se l’economia ha sperimentato inflazione, disinflazione o deflazione, dobbiamo prima determinare l’inflazione su ogni anno determinando il cambiamento annuale dell’IPC tra gli anni. Così facendo, otteniamo il tasso di inflazione per ogni periodo di tempo. Usando il 2013 come anno base (di partenza):

Dal 2013 al 2015, l’economia ha sperimentato un’inflazione crescente. L’inflazione è stata dell’1% dal 2013 al 2014 e dell’1,1% dal 2014 al 2015.

Dal 2015 in poi, il paese ha sperimentato la disinflazione. L’inflazione è stata dello 0,8% dal 2015 al 2016 ed è ulteriormente diminuita allo 0,4% dal 2016 al 2017.

Risorse aggiuntive

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  • Offerta e domanda aggregateOfferta e domanda aggregate si riferiscono al concetto di domanda e offerta ma applicato a una scala macroeconomica. L’offerta aggregata e la domanda aggregata sono entrambe tracciate contro il livello aggregato dei prezzi in una nazione e la quantità aggregata di beni e servizi scambiati
  • Surplus del consumatoreSurplus del consumatoreIl surplus del consumatore, noto anche come surplus dell’acquirente, è la misura economica del beneficio in eccesso di un cliente. Un surplus si verifica quando l’eccedenza del consumatore
  • Depressione economicaLa depressione economica è un evento in cui un’economia si trova in uno stato di agitazione finanziaria, spesso il risultato di un periodo di attività negativa basato sul tasso del prodotto interno lordo (PIL) del paese. È molto peggio di una recessione, con il PIL che diminuisce significativamente, e di solito dura per molti anni.
  • Teoria della quantità di denaroLa teoria della quantità di denaro si riferisce all’idea che la quantità di denaro disponibile (offerta di denaro) cresce allo stesso ritmo dei livelli dei prezzi nel lungo periodo. Quando i tassi di interesse scendono o le tasse diminuiscono e l’accesso al denaro diventa meno ristretto, i consumatori diventano meno sensibili ai cambiamenti dei prezzi

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