Storia del tipo di aereo

Il De Havilland Vampire è stato sviluppato nel 1943 in Gran Bretagna e ha mancato di poco l’azione con la Royal Air Force nella seconda guerra mondiale. È un discendente del De Havilland Mosquito e come tale condivide alcuni interessanti aspetti strutturali. Dato che il Vampire fu sviluppato e volato per la prima volta durante il tempo di guerra, la De Havilland decise di costruire la fusoliera in compensato, un materiale non essenziale per la guerra. L’azienda aveva già avuto un grande successo con il Mosquito, conosciuto come la “meraviglia di legno”, e usò lo stesso processo di stratificazione del compensato per costruire la fusoliera del Vampire. La differenza principale nella costruzione era che il resto del Vampire (le ali, i bracci di coda e il vano motore) era fatto di metallo. Il Vampire fu sviluppato con due bomi di coda (in qualche modo simile a un P-38 Lightning) per una ragione molto specifica; De Havilland voleva produrre un aereo utilizzando un solo motore a reazione. Entrambi i jet da combattimento prodotti fino a quel momento, il ME262 e il Gloster Meteor, avevano due motori. Un aereo con un solo motore sarebbe stato più leggero e avrebbe usato meno carburante. Tuttavia, il motore a reazione esistente all’epoca non aveva una grande quantità di spinta, quindi era necessario un tubo di coda corto per sfruttare al massimo la modesta spinta. Il motore era montato nella parte posteriore della fusoliera e il corto tubo di coda necessitava di due barre gemelle per un adeguato supporto della coda e per tenerlo lontano dalla spinta. Questo progetto di successo portò al primo caccia a reazione operativo con un solo motore.

Anche se il Vampire non vide l’azione in guerra, divenne immediatamente il caccia a reazione operativo di prima linea della Gran Bretagna ed ebbe molto successo in questo ruolo. Fu il primo aereo a reazione ad attraversare l’Oceano Atlantico e anche il primo jet ad atterrare e decollare da una portaerei. La variante da addestramento del T55 fu il primo addestratore di jet da combattimento ad avere il pilota e l’allievo seduti fianco a fianco. Le cabine di pilotaggio delle prime versioni assomigliavano in modo interessante al Mosquito, dato che l’intera cabina di pilotaggio era la stessa. Diversi derivati del Vampire servirono con la Royal Air Force per 20 anni, venendo infine ritirati nel 1966. Nel 1948, il Vampire si guadagnò anche la distinzione di essere il primo aereo a reazione operativo con la Royal Canadian Air Force. Volò per otto anni, quando gli aerei dell’ultimo squadrone furono sostituiti dai Sabre. I Blue Devils divennero la prima squadra acrobatica a reazione della Canadian Air Force nel 1949, volando con i Vampire ed emozionando le folle di tutto il paese. Il Vampire ha anche la particolarità di essere l’ultimo aereo di costruzione britannica acquistato dalla RCAF. Oltre 3.200 Vampire sono stati costruiti e hanno servito con una grande varietà di nazioni in tutto il mondo.

La storia del nostro Vampire

C-FJRH è un DH-115 T55 trainer che è stato costruito nel 1958 su licenza in Svizzera da Eidgenössisches Flugzeugwerk Emmen, per la Swiss Air Force come U-1213 (numero di telaio 973). Originariamente era armato con quattro cannoni Hispano da 20 mm ed era usato come addestratore avanzato. Il DH-115 T55 Vampire servì nelle Forze aeree svizzere dal 1953 al 1990. L’U-1213 fu radiato dal servizio nel 1990, venduto all’asta a Sion nel marzo del 1991 e rilasciato con la registrazione civile statunitense N935HW, essendo stato acquistato da una società privata a Paoli, Pennsylvania. L’U-1213 e un altro Vampire in eccedenza, l’U-1220, furono poi traghettati attraverso l’Atlantico, un’avventura notevole dettagliata dal pilota Paul McMinn nel suo divertente libro, “Vampires & Goblins Across the Atlantic, A Ferry Tale”. Come raccontato nel libro, i Vampiri furono prima equipaggiati con i serbatoi a caduta de Havilland Venom (più grandi di quelli standard dei Vampiri) e poi portati a Cranfield, in Inghilterra, per apportare diverse modifiche, in particolare nuove radio e l’installazione di batterie per l’auto-avviamento.

Il transito atlantico è iniziato il 16 settembre 1991, e comprendeva 16 fermate in una varietà di campi d’aviazione in Scozia, Isole Faroe, Islanda, Groenlandia, Canada nord-orientale e Stati Uniti orientali, arrivando infine a Coatesville, Pennsylvania 6 giorni dopo. Il transito è stato accuratamente pianificato per avere un tempo minimo in mare aperto, conservando quanto più carburante possibile. Alcuni dei campi d’aviazione utilizzati erano strisce di ghiaia e installazioni militari. Entrambi i Vampiri hanno fatto il viaggio in ottima forma, tuttavia a causa di un errore del pilota U-1220 ha perso il suo tettuccio al decollo da Wabush, Labrador, causando un rapido arresto e riparazioni immediate.

Una volta a Coatesville, N935HW è rimasto nelle stesse mani private fino al settembre del 2008, quando è stato acquistato da Dave Sutton di Red Star Aviation in Hackettstown, New Jersey e registrato come N835HW. Il Vampiro fu infine alloggiato al Quonset Air Museum nel Rhode Island, dove venne all’attenzione dell’appassionato di aviazione canadese Derek Hammond, direttore di quello che sarebbe diventato Waterloo Warbirds. Hammond, proprietario di un Canadair Silver Star T-33, stava cercando di acquistare un altro jet biposto come un BAC Strikemaster o un Aero Vodochody L-39. Le discussioni sono seguite e il Vampire N835HW è stato acquistato nel 2010. Hammond e il tecnico dell’aviazione Andrej Janik volarono a Rhode Island alla fine di ottobre per traghettare il jet nei loro hangar all’aeroporto internazionale della Regione di Waterloo. Il volo non è stato senza incidenti, in quanto la ruota anteriore ha lasciato il velivolo durante l’atterraggio a Rochester, New York, prima di attraversare il confine con il Canada, un incidente causato da una precedente manutenzione inappropriata. Questo ha causato un ritardo nella consegna del jet, con conseguente pletora di documenti da riemettere.

Una volta nella sua nuova casa, N835HW ha ricevuto la registrazione canadese C-FJRH e rimane nella cura della famiglia Hammond fino ad oggi. L’aereo rimase a terra per i successivi quattro anni mentre riceveva una significativa manutenzione e aggiornamento della meccanica, dei sistemi e dell’avionica. Questo lavoro è stato notevolmente aiutato dalle relazioni costruite con altri operatori di Vampire, tra cui il Vampire Preservation Group in Inghilterra, il Temora Aviation Museum in Australia, il Norwegian Air Force Historical Squadron in Norvegia e il vicino Canadian Warplane Heritage Museum, situato a Hamilton, Ontario. C-FJRH è finalmente tornato in volo alla fine del 2014, appena contrassegnato come un jet della Royal Canadian Air Force ed è diventato un pezzo centrale della flotta di Waterloo Warbirds.

A fine 2017, è stato notato che il tessuto che copre la fusoliera del Vampiro stava iniziando a deteriorarsi. Qualche tempo dopo aver lasciato le Forze aeree svizzere, uno dei proprietari privati aveva riverniciato l’aereo usando quella che sembrava essere una vernice per automobili. Anche se di aspetto lucido, questo ha causato l’essiccazione del tessuto originale di lino irlandese (o equivalente svizzero) che ha iniziato a creparsi e a staccarsi dalla fusoliera in pezzi. È stato determinato che il vecchio tessuto doveva essere rimosso e sostituito. Alla fine di novembre del 2017, una squadra di membri volontari del Waterloo Warbirds, supportati dai tecnici dell’aviazione della Flight Line Services con sede presso la Region of Waterloo International Airport, ha iniziato il processo di stripping e recupero del C-FJRH. Il processo è stato semplice, ma stressante. Una volta che tutti i raccordi sono stati rimossi dalla fusoliera, il tessuto è stato rimosso utilizzando una pistola termica e un cuneo composito. Questa è stata un’impresa molto difficile; una volta che il tessuto è stato sufficientemente riscaldato per sciogliere la colla che lo teneva attaccato al legno, c’era un intervallo di circa 10 secondi per staccarlo dalla fusoliera di legno prima che la pistola termica desse fuoco al tessuto, alla colla e alla vernice. Un estintore (fortunatamente, non necessario), si trovava sempre vicino al lavoro in corso.

Una volta completamente spogliata, la fusoliera in legno è stata ispezionata e ha rivelato pochissime aree da riparare, essendo il legno ancora forte dopo quasi 60 anni. Dopo queste piccole riparazioni, l’intera fusoliera è stata ricoperta di vernice per l’aviazione e, a partire dai portelli in legno del vano armi, è stata recuperata con un moderno materiale di spalmatura e tessuto di ceconite. Per i volontari, l’applicazione del tessuto è stato un caso di apprendimento sul lavoro, particolarmente difficile sulla fusoliera stessa a causa delle sue molte curve composte. Fortunatamente, qualsiasi grinza nel tessuto ha risposto bene al ferro da stiro dell’aviazione e il risultato finale è stato soddisfacente. Dopo aver applicato diversi altri strati di materiale standard, sono stati applicati due strati di materiale al nitrato d’argento per aiutare la protezione dai raggi UV. L’intera fusoliera è stata poi rifinita con una corretta vernice aeronautica e tutte le parti sono state riassemblate. Prima di questo lavoro, il C-FJRH aveva indossato le marcature di base della RCAF. E’ stata presa in considerazione la possibilità di avere l’uccello appena rinfrescato con una livrea accurata del periodo, ma anche interessante.

La RCAF ha volato con i Vampiri con dieci diversi squadroni in tutto il Canada, sia il servizio regolare che gli squadroni “ausiliari”, principalmente composti da veterani della seconda guerra mondiale congedati che lavoravano durante la settimana e volavano nel loro tempo libero, una pratica utilizzata con successo in altri paesi. Uno squadrone particolare della RCAF era il 442, lo squadrone di caccia ausiliario della “città di Vancouver”, di stanza a Sea Island, l’attuale sede dell’aeroporto internazionale di Vancouver. Nei primi anni ’50, il 442 Squadron fece dipingere diversi dei suoi jet Vampire con facce di vampiri rossi e neri. L’opera d’arte colorata era ispirata alla cultura indigena locale. Un jet dipinto con il tipo di opera d’arte originale esiste oggi, conservato al Canadian Museum of Flight di Langley, British Columbia. All’inizio del 2018, l’opera d’arte è stata creata in omaggio a questi jet unici ed è stata applicata tramite un rivestimento in vinile al naso di C-FJRH. Altre marcature sono state prese in considerazione per rendere omaggio a coloro che l’hanno volata e saranno aggiunte a tempo debito. Il Vampire C-FJRH è uno dei pochi T55 Vampire ancora in volo.

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