La scoliosi è una curvatura anomala della spina dorsale. Nella colonna vertebrale, ci sono alcune curve che sono normali, o fisiologiche, e altre che non lo sono. Nelle regioni cervicale e lombare, la lordosi o una curva verso l’interno è normale.

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Nella colonna dorsale, la cifosi o una curva verso l’esterno è normale. Queste curve della colonna vertebrale si verificano da davanti a dietro. La scoliosi consiste in una torsione o rotazione della curva della colonna vertebrale che risulta in una curva che appare come una “C” o una “S”.

Due curve, una superiore e una inferiore, possono sorgere allo stesso tempo, una in direzione opposta all’altra, o ci può essere una curva in una sola direzione. La scoliosi cervico-dorsale è rara, mentre quella dorsale, lombare o entrambe sono più comuni.

Insieme alla scoliosi, il bambino può sviluppare una cifosi (gobba) o una lordosi dorsale; cioè, un’inversione della curva fisiologica del collo e della parte bassa della schiena.

Quali effetti ha la scoliosi sul corpo?

La scoliosi causa alcune deformazioni anatomiche delle vertebre (1), delle costole, dei legamenti e dei dischi. Le vertebre tendono ad assumere una forma a cuneo sopra l’apice della curva. Sul lato concavo, cioè all’interno della curva, i forami vertebrali sono più stretti e le radici nervose che li attraversano possono essere compresse e dare i sintomi della sciatica.

Le costole sono deformate dall’inclinazione delle vertebre; sul lato convesso la distanza verticale tra loro aumenta, mentre sul lato concavo diminuisce. A causa della rotazione della gabbia toracica perde la sua forma rettangolare arrotondata e si appiattisce più da un lato che dall’altro. Forma una Gibba, che è facile da vedere dal lato convesso.

Il disco intervertebrale è appiattito dal lato concavo e decompresso dall’altro lato, poi il nucleo polposo del disco è forzato ad uscire. Si verifica sia nelle ragazze che nei ragazzi e inizia tra gli 8 e i 10 anni. La scoliosi colpisce di solito i bambini più magri e snelli, la maggior parte dei quali sono femmine: 80%.

Classificazione per causa della scoliosi

La classificazione della scoliosi per causa è la seguente:

  • Scoliosi idiopatica: La scoliosi idiopatica è una scoliosi di origine sconosciuta. È la più comune, circa l’80% delle persone con scoliosi appartengono a questo gruppo. Questo tipo può essere diviso in altri tre tipi in base all’età di insorgenza: infantile (prima dei tre anni), giovanile (dai 4 anni ai 10 anni) e adolescenziale (dopo i 10 anni ai 18 anni).
  • Scoliosi congenita: Questo tipo di scoliosi appare a causa di una malformazione che si verifica durante la gravidanza. Può verificarsi spontaneamente, ma anche a causa delle cattive abitudini della madre (consumo di alcol, droghe, tra gli altri) durante la gravidanza.

  • Scoliosi neuromuscolare o miopatica: la scoliosi neuromuscolare è associata a disturbi del sistema nervoso o muscolare. È comune nei bambini e negli adulti con spina bifida, paralisi cerebrale, distrofia muscolare, poliomielite, paralisi del midollo spinale, tra le altre condizioni neurologiche.
  • Scoliosi degenerativa: Questo tipo di scoliosi è il più comune in età adulta, diagnosticato dopo i 50 anni. Come suggerisce il nome, appare a causa dell’usura delle strutture della colonna vertebrale nel corso degli anni.

Classificazione secondo la zona di deviazione

La classificazione della scoliosi secondo la zona di deviazione è la seguente:

  • Scoliosi dorsale: Si chiama scoliosi dorsale quando la deviazione è nella zona centrale del tronco (nella zona delle scapole e delle costole). All’interno di questo tipo abbiamo un sottotipo che identifica da che parte è la curvatura: destroescoliosi (significa che la curvatura è a destra) e levoescoliosi (significa che la curvatura è a sinistra).
  • Scoliosi lombare: Questo tipo di scoliosi è quella che appare nella parte bassa della schiena. Può verificarsi sia nei maschi che nelle femmine.
  • Scoliosi dorsolombare: Come suggerisce il nome, questo tipo di scoliosi è la deviazione della spina dorsale nella parte centrale e inferiore della schiena (dorsale e lombare). È più comune nei bambini e negli adolescenti.

Classificazione secondo l’angolo di Cobb

Con l’angolo di Cobb il medico determina la gravità della scoliosi. La scoliosi secondo l’angolo di Cobb si divide in:

  • Scoliosi lieve: pazienti con un angolo di Cobb inferiore a 20 gradi. Di solito solo le terapie possono fermare la proiezione della curva.
  • Scoliosi moderata: pazienti con un angolo Cobb tra 20 e 40 gradi. Questi pazienti possono beneficiare della fisioterapia, ma è presente anche l’opzione chirurgica.
  • Scoliosi grave o severa: pazienti con un angolo Cobb maggiore di 40 gradi. A causa delle conseguenze, la loro migliore opzione di trattamento è la chirurgia.

Un altro tipo di scoliosi: Rotoscoliosi

Rotoliosi è quando oltre alla scoliosi c’è anche la presenza di rotazioni delle vertebre. Quando questo accade i processi spinosi (che dovrebbero essere centrati) sono spostati a destra o a sinistra (a seconda della rotazione).

Questo tipo di scoliosi può verificarsi a livello dorsale e lombare, e ci può anche essere rotoscoliosi destroconvessa o levoconvessa

Tipi di deviazioni spinali?

Sapevi che la tua colonna vertebrale ha certe curvature che la rendono più resistente alle forze che agiscono su di essa? Sapevi che le deformità della colonna vertebrale non solo causano dolore e disturbi funzionali? Le alterazioni delle curve della colonna vertebrale possono derivare da una cattiva postura, e in questo video ci proponiamo di spiegarvi ognuna di queste alterazioni.

Imparerete qualcosa sull’aumento delle curve (cioè iperlordosi e ipercifosi), la perdita di curve (cioè rettifiche cervicali, dorso piatto e rettifica lombare) e la comparsa di nuove curve o deviazioni (come la scoliosi).

Cause della scoliosi

Ci sono molte ipotesi(2); la scienza attuale considera che le cause possono essere ossee, muscolari o posturali, ma secondo alcuni autori non si può escludere la possibilità di disturbi ormonali, neurologici, malocclusione, blocco vertebrale o vestibolare.

La presenza di una muscolatura ipotonica e rilassata o di un aumento sproporzionato della crescita ossea rafforza l’ipotesi che l’origine di questa malformazione non sia una componente legamentosa. Inoltre, la paralisi su un lato del corpo o il fallimento significativo dei muscoli addominali e dei muscoli della schiena causano l’inclinazione e la rotazione della colonna vertebrale verso un lato.

I bambini hanno spesso posture molto povere e squilibrate, per esempio, le ragazze scrivono con il tronco inclinato, la testa su un lato per evitare di essere disturbate dai capelli mentre scrivono, e in alcuni casi questi tipi di alterazioni o posture forzate possono essere la causa unica o combinata della scoliosi posturale. D’altra parte, la genetica è un fattore nell’origine della deformità.

Sintomi della scoliosi

Gli aspetti più importanti valutati sono il grado di inclinazione e rotazione laterale delle vertebre e l’età di insorgenza. Maggiore è il grado di curvatura spinale, maggiori sono le conseguenze per il soggetto in futuro.

In primo luogo, se la scoliosi appare in età molto giovane, la prognosi peggiora perché la crescita tende ad aumentare l’inclinazione della colonna vertebrale.

Il segno più comune della scoliosi è la curvatura visibile della colonna vertebrale. Spesso, la spalla o l’anca rispetto all’altra sembreranno irregolari, una più alta-bassa o anteriore-posteriore rispetto all’altra. I controlli scolastici e le visite di routine dal pediatra sono di solito quando la curva viene rilevata per la prima volta. Se la curva progredisce, possono comparire sintomi come mal di schiena, mal di testa e mancanza di respiro.

Sospettare la scoliosi attraverso l’osservazione

Una scoliosi è talvolta così evidente che si vede solo nella postura. Se pensi di avere una scoliosi, mettiti davanti a uno specchio e comincia a osservare la posizione della tua testa, la posizione delle tue spalle, i tuoi fianchi,… Se notate un’evidente asimmetria tra un lato e l’altro, questo può essere il segnale per parlare con uno specialista. Infatti lo specialista analizzerà anche la tua postura all’inizio.

Attenzione: l’osservazione non è un metodo affidabile per determinare definitivamente la scoliosi. Gli esseri umani sono per natura asimmetrici; la dominanza del lato destro o sinistro del nostro corpo fa sì che i muscoli di un lato siano di dimensioni diverse da quelli del lato opposto. Non dovete allarmarvi se vedete una spalla più alta dell’altra, per esempio, a meno che non abbiate mal di schiena o altri problemi. Se questo è il caso, vedi uno specialista.

Cosa fa un medico per determinare se hai la scoliosi?

Per scoprire se hai la scoliosi, dovresti vedere un medico per un esame fisico e una radiografia della colonna vertebrale. La diagnosi finale di scoliosi è fatta dall’esame fisico e dai raggi X.

Durante la valutazione visiva della colonna vertebrale discussa sopra, si usa la seguente tecnica di valutazione: si chiede al paziente di piegarsi il più possibile fino a toccare le dita dei piedi (senza piegare le ginocchia). Questo test controllerà la torsione spinale o la rotazione delle costole.

Come si misura la scoliosi?

I raggi X sono usati per confermare la diagnosi e determinare il grado di curvatura spinale.

Il metodo di misurazione più comunemente usato è l’angolo di Cobb, che consiste nel tracciare due linee parallele al corpo vertebrale delle vertebre più alte sopra e sotto l’apice della curva. La misurazione della curvatura con l’angolo di Cobb determinerà il trattamento raccomandato.

Ricorda che ci sono tre tipi di scoliosi secondo l’angolo di Cobb:

  • Scoliosi lieve
  • Scoliosi moderata
  • Scoliosi grave.

Trattamento della scoliosi

La buona notizia è che la maggior parte delle curve spinali sono lievi e non richiedono trattamento. Se l’angolo Cobb è di 15 gradi o meno, il vostro bambino sarà rivalutato ogni 4-6 mesi per monitorare la progressione della curva.

In particolare, quando i bambini stanno crescendo, la curva può progredire. La prima linea di trattamento è di solito il bracing. Il trattamento è solitamente raccomandato quando la curvatura è progredita oltre i 20 gradi. Ci sono una varietà di tutori utilizzati a seconda del tipo di curvatura. Lo scopo di questi apparecchi è quello di mantenere la curvatura in modo che non peggiori con la crescita. L’apparecchio può essere traumatico per il bambino, come la maggior parte degli apparecchi, e deve essere portato 20 ore o più al giorno.

La buona notizia è che l’apparecchio è di solito efficace se il paziente è compiacente nel portarlo come da istruzioni. La fisioterapia può anche aiutare a minimizzare lo sforzo dei muscoli e dei tessuti molli intorno alla curva.

Il tutore è uno strumento che combatte i segni della scoliosi, ma una volta rimosso la spina dorsale può peggiorare. Naturalmente, dobbiamo rafforzare correttamente i muscoli durante il periodo di indossare il tutore, la chiave è non perdere il tono muscolare e non rimanere con un muscolo ipotrofico e inadeguato quando viene rimosso. Il tutore deve essere mantenuto per il tempo richiesto dal chirurgo ortopedico, spesso fino alla fine della crescita del bambino, e gradualmente svezzato, in modo da non invertire i risultati.

Quando la scoliosi è grave?

La scoliosi grave è facile da diagnosticare perché è una curvatura molto evidente ad occhio nudo. È considerato grave quando supera i 40 gradi dell’angolo Cobb, e se il trattamento non è iniziato presto può raggiungere i 90 gradi.

Influisce sulla salute generale del paziente, sia fisicamente che psicologicamente, perché limita gravemente la normale mobilità. Quando la deformità spinale è molto grande, possono verificarsi problemi con il sistema cardio respiratorio.

Il trattamento più appropriato in questo caso è la chirurgia. I medici hanno diverse opzioni chirurgiche che possono eseguire, queste opzioni sono: innesto osseo, fusione spinale, senza fusione.

Esercizi di Pilates per curare la scoliosi

Il metodo Pilates è un ottimo strumento per tutti i tipi di dolore e alterazioni: attraverso un lavoro equo tra forza, flessibilità, consapevolezza del corpo, equilibrio,… tra le altre qualità possiamo correggere alterazioni della spalla, del ginocchio, del collo e anche della schiena completa. In questo video spieghiamo alcuni esercizi molto semplici per il trattamento della scoliosi, cioè le deviazioni spinali nei 3 piani. Prova questi esercizi nel comfort della tua casa.

Esercizi di Klapp

Gli esercizi di Klapp sono stati usati dai fisioterapisti per anni per il trattamento della scoliosi. È un metodo di trattamento che consiste in esercizi che mobilitano attivamente la colonna vertebrale mantenendo la sua flessibilità. Questi esercizi sono eseguiti in posizione quadrupedica con modifiche a seconda della zona da trattare.

Trattamento chirurgico della scoliosi

Se la curvatura spinale progredisce a più di 40 o 50 gradi, la chirurgia della scoliosi è generalmente raccomandata(3). Le variabili che influenzano i tempi della chirurgia possono includere la posizione della curva, il numero di curve, la velocità con cui la curva sta progredendo e se il bambino continua a crescere.

Lo scopo principale della chirurgia è quello di prevenire la progressione della curva. Nonostante i tentativi che possono essere fatti per correggere la deformità che si è già verificata, è più realistico aspettarsi che la riduzione della curva avvenga tramite il ripristino del normale allineamento.

La chirurgia per la scoliosi è una forma di fusione spinale. Aste e viti sono attaccate alle singole vertebre e un cavo è spesso usato per aiutare a riallineare e raddrizzare la curva. L’uso di barre di Harrington è un dispositivo di fissazione comune per questo tipo di fusione.

In molti casi, un innesto osseo viene utilizzato per collegare una vertebra all’altra per formare un segmento e fornire ulteriore forza per tenere le ossa in posizione. Anche se può essere usato materiale osseo di un donatore, il chirurgo può usare l’osso pelvico del paziente stesso come innesto (autotrapianto). Generalmente l’osso che proviene da una forma sintetica o da un donatore non è efficace come l’autotrapianto.

La chirurgia della scoliosi richiede di solito dalle 4 alle 6 ore per essere eseguita, a seconda del caso specifico. Il recupero in ospedale sarà di solito da 3 a 5 giorni. Il controllo del dolore dopo l’intervento è un aspetto importante del recupero.

L’aumento del dolore provocherà una diminuzione della tolleranza al movimento e alla respirazione profonda, che sono importanti per il recupero delle funzioni. In ospedale il fisioterapista aiuterà con i movimenti iniziali tra cui il trasferimento dal letto, il camminare e il salire le scale in preparazione al ritorno a casa. In molti casi, sarà necessario un bracing post-operatorio.

Le complicazioni che seguono la chirurgia della scoliosi sono varie e possono includere dolore spinale, sanguinamento, infezione, danno neurologico, sforzo sulle vertebre adiacenti che non si fondono, fallimento della strumentazione, e progressione della curvatura continua.

Dopo la chirurgia della scoliosi, l’attività generale sarà limitata. La normale attività quotidiana sarà ripristinata, ma l’esercizio fisico è solitamente limitato durante i primi 6 mesi. Dopo che le radiografie indicano che la guarigione sta progredendo, si possono aggiungere attività come il nuoto e il ciclismo. Le attività sportive generali possono essere riprese dopo un anno. La fusione richiede generalmente 3 mesi, con una guarigione completa a 2 anni.

Cosa non fare se ho la scoliosi

Quando la scoliosi è presente, le seguenti attività dovrebbero essere evitate:

  • Alzare pesi (senza supervisione professionale).
  • Esercizi che implicano torsioni (come i lanci sportivi).
  • Grande aumento di peso
  • Lunghe ore in posizioni sedentarie o in piedi.

Sommario della scoliosi

  • La scoliosi è una curvatura anormale della spina dorsale e viene diagnosticata attraverso la visualizzazione della curva, così come con i raggi X per misurare l’angolo di Cobb.
  • Un angolo di 15 gradi o meno è di solito controllato con un trattamento non specifico.
  • Per angoli spinali superiori a 20 gradi, il bracing è il trattamento di scelta.
  • Se l’angolo di curvatura è progredito oltre 40 gradi, la chirurgia della scoliosi è di solito raccomandata.
  • L’intervento chirurgico comporta il posizionamento di viti, aste, fili e innesti ossei per aiutare a fondere e ridurre al minimo la curvatura della colonna vertebrale.
  • Le complicazioni possono essere varie e richiedono una piena comunicazione e follow-up con il chirurgo.
  • L’attività è solitamente limitata durante i primi sei mesi, e la guarigione completa può durare fino a 2 anni.

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