Spieghiamo cos’è il sistema riproduttivo maschile e qual è la sua funzione. Inoltre, le sue parti e le malattie più comuni.

La funzione biologica primaria del sistema riproduttivo maschile è la riproduzione.

Cos’è il sistema riproduttivo maschile?

Quando si parla di sistema riproduttivo maschile, ci si riferisce all’insieme di organi interni ed esterni, così come i condotti tra di loro, che permettono ad un uomo di avere rapporti sessuali ed eventualmente riprodursi con una donna.

A differenza del sistema riproduttivo femminile, il sistema riproduttivo maschile è per lo più visibile, fuori dal corpo, e ha i meccanismi per produrre e introdurre un carico di sperma nell’utero (eiaculazione) e quindi fecondare l’uovo, dando origine a uno zigote che alla fine si svilupperà in un nuovo individuo. Questo metodo di riproduzione è condiviso dall’uomo con la maggior parte degli animali vertebrati.

Il sistema riproduttivo maschile nasce con l’individuo ma inizia le sue funzioni ormonali e meccaniche nella pubertà, la fase dell’adolescenza in cui l’uomo diventa sessualmente maturo e il suo corpo diventa pronto per la riproduzione. Gli uomini saranno fertili per tutta la vita, ma la loro capacità di interazione sessuale è limitata alla possibilità di erezione, che diminuisce o si perde durante la cosiddetta terza età (vecchiaia).

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Funzione del sistema riproduttivo maschile

Come abbiamo detto, la funzione biologica primaria del sistema riproduttivo maschile è la riproduzione. Questo passa attraverso varie fasi che coinvolgono diversi organi, poiché vengono secreti ormoni sessuali che attivano il processo e predispongono l’organismo alla riproduzione.

Semementi e sperma vengono prodotti nei testicoli e nella prostata (10-14 giorni); l’erezione avviene attraverso il riempimento di sangue dell’asta del pene; e infine, dopo l’estasi durante il rapporto, il contenuto seminale viene svuotato attraverso l’uretra (eiaculazione).

Parti e organi del sistema riproduttivo maschile

I testicoli sono l’organo principale del sistema riproduttivo maschile.

Il sistema riproduttivo maschile comprende i seguenti organi e condotti:

Organi esterni (fuori dal corpo):

  • Testicoli. L’organo principale del sistema, responsabile della produzione degli ormoni sessuali maschili (principalmente testosterone) e dello sperma (cellule riproduttive). È alloggiato nello scroto, un involucro di tessuto e pelle che lo copre e lo protegge.
  • Pene. È l’organo copulatore del sistema, composto da tre istanze: il glande del pene, che è la punta e la regione più sensibile; il corpo spongioso, tessuto di cui fa parte il glande del pene e che sostiene l’uretra durante l’erezione per permettere il passaggio dello sperma; e i corpi cavernosi, situati nella parte superiore del pene, che si riempiono di sangue e forniscono durezza e fermezza al pene eretto. È normalmente coperto dal prepuzio, uno strato di pelle che fa parte dello scroto. Serve anche all’apparato escretore per espellere l’urina dal corpo.
  • Epididimo. Si trova alla riunione dei dotti seminiferi, ed è responsabile della maturazione e dell’attivazione degli spermatozoi.
  • Vas deferens. Collegano l’epididimo con i dotti eiaculatori, permettendo allo sperma di uscire.

Organi interni (dentro il corpo):

  • Vescicole seminali. Producono un fluido alcalino e viscoso il cui compito è quello di neutralizzare l’acidità dell’uretra (un prodotto dell’urina) e di salvaguardare gli spermatozoi. Questo fluido costituisce il 40% dello sperma. Le vescicole si trovano accanto alla prostata, dietro la vescica urinaria.
  • Prostata. Questo organo ghiandolare è unico per il genere maschile e si trova dietro il retto, proprio alla base della vescica urinaria. Produce gran parte del contenuto seminale che nutre gli spermatozoi nel loro viaggio verso l’utero e blocca anche la fuoriuscita di urina durante il rapporto, in modo che le funzioni escretorie e riproduttive non si mescolino.
  • Uretra. Il tubo che porta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo, serve anche nel caso del maschio per portare lo sperma all’esterno.
  • Ghiandole bulboretrali. Chiamate anche ghiandole di Cowper, si trovano sotto la prostata e secernono il liquido preseminale, che pulisce il condotto uretrale e ne neutralizza l’acidità, aprendo la strada all’eiaculazione.

Malattie del sistema riproduttivo maschile

Il sistema riproduttivo maschile può soffrire di malattie come:

  • Fimosi. Si tratta di un restringimento congenito del prepuzio, che non permette al pene di emergere liberamente e spesso causa dolore e disagio durante il rapporto sessuale. Di solito è corretto dalla circoncisione.
  • Cancro. Le malformazioni tumorali affliggono in particolare la prostata e i testicoli.
  • Infezioni veneree. Come l’herpes, il papillomavirus umano, la sifilide, la gonorrea, l’AIDS e altri, alcuni dei quali producono sintomi locali riconoscibili, come pustole, perdite purulente o difficoltà a urinare.
  • Prostatite. L’allargamento della prostata è spesso il risultato di infezioni batteriche, ma anche un indicatore di disturbi più profondi come l’iperplasia prostatica benigna o il cancro.

Ultima modifica: 12 settembre 2020. Come citare: “Aparato reproductor masculino”. Autore: María Estela Raffino. Da: Argentina. A: Concepto.de. Disponibile presso: https://concepto.de/aparato-reproductor-masculino/. Accesso: 26 marzo 2021.

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