Come infermiera, hai giurato di curare i pazienti, ma hai anche il dovere di prenderti cura di te stessa. È probabile che tu vada incontro a stress da lavoro causato da una serie di fattori, come lunghi turni di lavoro e un rapporto infermiere-paziente squilibrato, e se il tuo stress non viene gestito correttamente, può portare a un fenomeno noto come burnout infermieristico.
Il burnout non è inevitabile. Molti infermieri godono di lunghe carriere nella professione praticando l’auto-cura, creando un ambiente di lavoro positivo e iscrivendosi a un programma di assistenza per i dipendenti. Abbiamo parlato con diversi infermieri per raccogliere i migliori consigli per superare il burnout.
Cosa causa il burnout degli infermieri?
Il burnout degli infermieri, l’esaurimento emotivo e fisico che deriva da continui periodi di stress, può essere dovuto a molte ragioni. Uno studio sugli infermieri di tutta la nazione pubblicato su Health Affairs ha trovato alcune statistiche preoccupanti relative al burnout. Gli infermieri che lavorano con turni di 12 ore standard hanno due volte e mezzo più probabilità di sentire i sintomi del burnout rispetto a quelli che lavorano con turni più brevi.
Lo stress non viene solo dai lunghi turni, lo studio ha trovato. Gli infermieri hanno riferito che il lavoro straordinario, le notti e i fine settimana, così come la fatica che deriva dal passaggio da un turno all’altro, sono tutti fattori che contribuiscono maggiormente ai livelli di stress. Inoltre, fare turni extra ed essere di guardia può portare ad una maggiore stanchezza. I risultati dello studio hanno aumentato la consapevolezza su come gli infermieri sperimentano lo stress sul posto di lavoro.
Simile al burnout, gli infermieri possono anche sperimentare un fenomeno chiamato fatica della compassione, o disturbo secondario da stress traumatico. Il Journal of Hospice and Palliative Nursing ha descritto la condizione come caratterizzata da una perdita di compassione per i pazienti nel tempo, e può svilupparsi mentre si lavora a stretto contatto e si sviluppano relazioni con pazienti che affrontano gravi traumi.
Sintomi e segni del burnout infermieristico
Quando un infermiere inizia a soffrire di burnout, le manifestazioni fisiche del disturbo saranno visibili agli altri. Alcuni sintomi e segni di avvertimento del burnout infermieristico, secondo AMN Healthcare, includono:
- Arrivare tardi al lavoro;
- Richiamarsi eccessivamente in malattia;
- Avere un atteggiamento negativo;
- Opporre cambiamenti sul posto di lavoro;
- Ritirarsi dai circoli sociali.
Se si impara a riconoscere questi segni di burnout infermieristico, è possibile implementare modi per de-stressarsi e superare i sentimenti negativi prima che diventino troppo.
Evitare il burnout infermieristico
Il burnout infermieristico ha un impatto negativo sulla cura del paziente. Research in Nursing & Health ha trovato un’associazione tra alti livelli di burnout e una minore qualità delle valutazioni di cura, in uno studio che ha riguardato i dati di più di 53.000 infermieri in sei paesi. Lo stesso risultato è apparso in uno studio dell’International Journal of Nursing Studies.
Gli infermieri sono più efficaci quando sono in grado di evitare il burnout. Raggiungere entrambi gli obiettivi inizia con il singolo infermiere e si estende al posto di lavoro e ai sistemi di supporto esterni.
Praticare la cura di sé
Secondo il codice etico dell’American Nurses Association, gli infermieri hanno la responsabilità di “prendersi cura della propria salute e sicurezza” come fanno per gli altri. Prendendosi cura di se stessi, gli infermieri possono dare il meglio di sé durante i turni frenetici. Di seguito ci sono dei consigli raccolti da infermieri su come promuovono la cura di se stessi.
“Scopri presto come ti puoi de-stressare! Trova un buon massaggiatore. Fai cose che ti rendono felice e falle spesso. Svegliati e pensa a tre cose di cui sei veramente grato. Fai un viaggio da solo nel fine settimana. Uscire con i colleghi infermieri. In definitiva, siete tutti sulla stessa barca, quindi tanto vale tracciare la rotta insieme”. – Robin G, RN
“Allenati o trova un hobby da fare nei tuoi giorni liberi. Inoltre, prepara un pranzo sano e bevi molta acqua mentre sei al lavoro”. – Anna H APRN, FNP-C
Risposte raccolte da un thread di Reddit sulla cura di sé per gli infermieri:
“Quando ti senti sopraffatto, e stai correndo come un pollo con la testa tagliata, vai nella stanza della nutrizione e prendi un succo. Sorseggialo per (pochi) minuti e usa il tempo per respirare lentamente e lasciare che il tuo corpo si rilassi. Dopo di che, puoi iniziare a dare la priorità a ciò che deve essere fatto e ciò che può aspettare.”
“Vacci piano con i turni extra. Ce ne sarà sempre qualcuno disponibile, ma per esempio, se stai lavorando quattro (o) cinque turni di 12 ore a settimana (regolarmente) invece dei tipici tre, ti brucerai velocemente. Qua e là va bene, e i soldi extra sono fantastici, ma ricordati di dire ‘no’ qualche volta!”
“Nei miei giorni liberi, avrei veramente un giorno libero. Telefono su non disturbare e silenziato con vibrazione disattivata. Vado dove il segnale è super debole o inesistente, e vado a correre o a fare escursioni o semplicemente al parco dei cani con le mie due palle di pelo. Vado in giro con il mio fidanzato e la sua famiglia, passo il tempo con gli amici, vedo film o gioco. A meno che non sia di turno, non aspettatevi che risponda al telefono. Questo era il mio motto per la Marina e lo sarà per l’infermieristica.”
Lavora per un ambiente di lavoro più positivo
L’ambiente di lavoro favorevole per gli infermieri può diminuire il turnover e migliorare i risultati dei pazienti e degli infermieri, secondo un numero speciale sull’infermieristica del Journal of Applied Biobehavioral Research.
Anche se i manager infermieri spesso danno il tono a un’unità, tutti possono influenzare l’ambiente. Un articolo di AMN Healthcare ha notato che uno degli aspetti più importanti di un ambiente infermieristico positivo è una cultura di sostegno. Fornire supporto ai colleghi infermieri quando ne hanno bisogno e cercare la loro guida e la loro esperienza quando si hanno delle domande pagherà nel lungo periodo.
Creare un ambiente di lavoro positivo per un infermiere non è solo utile agli infermieri stessi, ma anche ai pazienti. Uno studio pubblicato sul Western Journal of Nursing ha affermato che un ambiente di lavoro infermieristico positivo e uno spirito di squadra sono correlati a una migliore assistenza ai pazienti.
Utilizzare i programmi di assistenza per i dipendenti
Quasi tutte le strutture sanitarie forniscono risorse ai dipendenti, sia attraverso piani di assicurazione sanitaria che come beneficio generale, come i programmi di assistenza per i dipendenti (EAP).
I programmi possono variare a seconda del datore di lavoro, ma i programmi di assistenza per i dipendenti offrono sessioni di consulenza, laboratori di auto-cura e programmi educativi agli infermieri che combattono con sentimenti di burnout. Uno studio pubblicato nel Journal of Pediatric Oncology Nursing ha scoperto che gli infermieri che hanno preso parte agli EAP o ai programmi di benessere li hanno trovati molto utili. Nello studio, la maggioranza degli infermieri ha detto che ciò che hanno imparato dal loro EAP avrebbe migliorato le loro capacità lavorative. Inoltre, il 75% dei partecipanti ha riferito che le sessioni erano così istruttive che avrebbero cambiato “completamente e considerevolmente” il loro modo di lavorare come infermieri.
Gli effetti del burnout possono avere un impatto non solo sulla vostra salute, ma anche sulla vostra efficacia come infermieri. Ulteriori informazioni e indicazioni possono aiutarvi a sostenere una lunga e piacevole carriera come infermiere. La King University offre un programma RN to BSN completamente online che può fornirvi le competenze per evitare il burnout infermieristico mentre progredite nel campo. Inoltre, il nostro programma flessibile, che richiede in media 12-24 mesi per completare, vi fornirà gli strumenti per spingere la vostra carriera al livello successivo su un programma che si adatta intorno alla vostra vita.
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