Nome botanico Artemisia spp.
Nomi comuni Artemisia; le singole specie possono essere conosciute come assenzio, absinthe, southernwood, mugwort, etc.
Tipo di pianta Per lo più erbacee perenni; Il genere comprende anche alcune annuali e arbusti legnosi
Dimensioni in maturità Da 8 pollici a 5 piedi di altezza a seconda della varietà
Esposizione al sole Pieno sole
Tipo di terreno Qualsiasi media, bendrenato
Phc del terreno Qualsiasi pH del terreno
Tempo di fioritura Agosto a Settembre
Colore del fiore Bianco o giallo
Zone di resistenza 4-10 (USDA); varia a seconda della specie
Area di origine Dipende dalla specie
Tossicità L’olio può causare irritazione della pelle; il dragoncello è tossico per cani e gatti

L’abete rosso / Evgeniya Vlasova

L’abete Spruce / Evgeniya Vlasova

The Spruce / Evgeniya Vlasova

Artemisia Care

Le artemisie sono relativamente a bassamanutenzione, ma hanno alcune preferenze quando si tratta di ambiente di coltivazione. Crescono meglio in una posizione di pieno sole, anche se la maggior parte delle varietà possono gestire l’ombra parziale.

Una vignetta di tutte le piante argentate e bianche sembra suggestiva in penombra, come si ottiene quando si accoppia l’artemisia con l’orecchio di agnello (Stachys byzantina), Pulmonaria, e l’erba bianca variegata. Le foglie grigie si abbinano bene con qualsiasi colore pastello, specialmente rosa e blu, così come con malva-rosa, come Joe Pye Weed (Eupatorium) e Centranthus ruber.

Un uso bellissimo per le artemisie è quello di abbinarle con le spighe, i blu profondi e i viola di salvie e iris. Oppure guardate cosa fanno per ravvivare i coneflowers viola (Echinacea). Le piante piccole sono ottime per i contenitori, mentre le varietà più alte e cespugliose possono essere usate come siepe estiva.

Luce

Le artemisie crescono meglio in pieno sole, ma alcuni tipi tollerano un po’ d’ombra, purché ricevano fino a sei ore di sole.

Terreno

Con poche eccezioni, come l’Artemisia lactiflora, le artemisie hanno bisogno di un terreno ben drenante e asciutto. Se lasciate in un terreno umido, declineranno e/o avranno vita breve.

Acqua

Come la maggior parte delle piante perenni dalle foglie argentate, le Artemisia sono molto tolleranti alla siccità. Avranno bisogno di acqua regolare fino a quando le piante sono stabilite, ma possono prendersi cura di se stesse dopo questo.

Fertilizzante

Le artemisie non amano un terreno troppo ricco. Poiché le artemisie non amano il terreno ricco, non dovrebbe essere necessario alcun fertilizzante supplementare, soprattutto se si aggiunge regolarmente materia organica alle aiuole.

L’Artemisa è tossica?

Le liste ufficiali di piante da giardino velenose generalmente elencano l’Atemisia come una tossina di classe 4, il che significa che è in grado di causare reazioni di dermatite (pelle) al contatto. C’è anche qualche prova che l’olio concentrato di artemisinina, a volte preso come rimedio della medicina popolare o come ingrediente in farmaci che combattono il cancro, può portare a danni al fegato. Ma tali effetti non sono possibili con l’ingestione accidentale di piante da giardino.

Le piante di artemisia non sono generalmente incluse nelle liste di piante tossiche per gli animali. Tuttavia, il dragoncello (Artemisia dracunculus) è l’eccezione, con una tossicità chiaramente documentata per cani e gatti.

Sintomi di avvelenamento

Il contatto con gli oli delle foglie di artemisia può causare eruzioni cutanee, orticaria e altre reazioni cutanee nelle persone. Il trattamento è generalmente una semplice questione di lavaggio e risciacquo della pelle.

Il consumo di dragoncello è stato conosciuto per causare vomito, eccessiva salivazione, bassa pressione sanguigna, coma e, in rari casi, morte in cani e gatti. Date le somiglianze chimiche tra le specie di Artemisa, è probabilmente una buona idea evitare che gli animali domestici mangino altre forme di Artemisia, anche se non sono comunemente note per essere tossiche.

Varietà di Artemisia

  • ‘Canyon Gray’ (Artemisia californica ‘Canyon Gray’): Conosciuta anche come canyon sagebrush, questa varietà rimane sotto i 2 piedi di altezza ma può diffondersi fino a 10 piedi, rendendola un’eccellente copertura del terreno. È resistente nelle zone da 9 a 10.
  • Artemisia (Artemisia vulgaris): Questa pianta alta da 2 a 4 piedi ha un aroma di salvia e menta e fiorisce con fiori bianco-verdastri che appaiono da metà a fine estate. Può essere coltivata nelle zone da 5 a 10.
  • ‘Powis Castle’ (Artemisia ‘Powis Castle’): Questa è una varietà ibrida, una pianta eretta che cresce da 2 a 3 piedi di altezza con fogliame grigio-argento simile a felce. Può essere coltivata nelle zone USDA da 7 a 10.
  • ‘Silver King’ (Artemisia ludoviciana ‘Silver King’): Questa pianta è una varietà a rapida diffusione con foglie bianco-argento brillante che diventano rossastre in autunno. Cresce fino a 4 piedi di altezza ed è resistente in zona 4-9.
  • ‘Silver Brocade’ (Artemisia stelleriana ‘Silver Brocade’): Questa è una pianta a bassa crescita alta da 6 a 8 pollici che si espande per circa 1 piede. Ha foglie bianche lanose ed è spesso usato in contenitori o piantato nelle fessure dei muri di contenimento.
  • ‘Seafoam’ (Artemisia versicolor ‘Seafoam’): Questa varietà di 8 pollici che abbraccia il terreno ha un fogliame argentato ondeggiante ed è resistente nelle zone da 4 a 10.
  • ‘Silver Mound’ (Artemisia schmidtiana ‘Silver Mound’): Formando cumuli di 1 metro di fogliame verde chiaro dalla struttura morbida, questa varietà è resistente nelle zone da 5 a 10.

Potatura Artemisia

Le artemie perenni possono essere potate in autunno o in primavera. Le varietà arbustive dovrebbero essere potate in primavera. Possono sopportare di essere tagliate con forza se si vuole mantenere la loro dimensione sotto controllo. Anche le artemisie non legnose possono diventare flosce, specialmente dopo la fioritura. Date loro una tosatura a metà estate per evitare che si aprano nel mezzo.

Propagazione dell’Artemisia

Le piante possono essere iniziate da semi, divisioni o talee, ma molti degli ibridi più recenti sono sterili e gli altri non crescono fedeli ai semi. Così, la propagazione è più spesso fatta per semplice divisione dei ciuffi di radici, che offre il metodo più veloce e senza problemi.

Dividere le piante ogni due o tre anni, o quando si comincia a notare che il centro comincia a morire. Questa è una semplice questione di scavare l’intera pianta, dividere la zolla e ripiantare.

Parassiti comuni/malattie

Per fortuna, se le condizioni sono ideali, le artemisie sono abbastanza resistenti. A causa del loro forte odore, gli insetti tendono ad evitare le artemisie. Ma possono essere soggette a molte malattie fungine e ruggini, come la ruggine bianca, l’oidio e la peronospora. Il tempo caldo e umido esacerba questi problemi. Coltivarle in una zona aperta con un buon flusso d’aria aiuterà a mitigare i problemi.

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