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La quarantena corretta dei nuovi pesci e anche degli invertebrati è molto importante. La ragione principale per la quarantena è quella di prevenire la diffusione di malattie alla vostra vasca principale. Non si possono vedere i parassiti a occhio nudo, ma se entrano nella vostra vasca attraverso un nuovo acquisto, potrebbero infettare sia la vasca che tutti gli altri pesci o coralli.

Nel peggiore dei casi potreste avere un disastro, perdendo tutta la vostra preziosa collezione a causa della malattia, e prendendola troppo tardi per trattarla adeguatamente. Una vasca di quarantena può anche fungere da vasca d’ospedale. Se un pesce esistente inizia a sembrare malato nella vasca principale o viene attaccato da un compagno di vasca, può essere spostato nella vasca di ospedale per essere trattato e recuperare.

I trattamenti convenzionali per i parassiti come il rame non possono essere utilizzati in vasche di barriera perché il rame è dannoso per gli invertebrati come coralli, gamberi e granchi. I parassiti sono essi stessi piccoli invertebrati, ed è per questo che quando non ci sono altri invertebrati nella vasca e un farmaco a base di rame viene utilizzato in una vasca di quarantena, può essere così efficace.

I trattamenti parassitari “Reef safe” non possono contenere nulla che sia dannoso per coralli, gamberetti e altri invertebrati, quindi sono spesso limitati nella loro efficacia quando vengono utilizzati per trattare le malattie in una tipica vasca di barriera.

Ecco cosa serve per una vasca di quarantena:

Dimensione della vasca

Una vasca di quarantena non deve essere grande e una vasca da 24″ va bene per la maggior parte dei pesci lunghi fino a 4″. Per i pesci di 6-8″ è necessaria una vasca da 36″. Questi numeri, naturalmente, cambieranno a seconda di quanti pesci si prevede di mettere in quarantena, ma sono buone linee guida generali.

Fondo nudo

Il fondo della vasca di quarantena dovrebbe essere nudo. Alcuni cicli di vita dei parassiti coinvolgono uno stadio di residenza del substrato, quindi rimuovendo qualsiasi sabbia corallina il numero dei parassiti può essere mantenuto al minimo. La rimozione del substrato eviterà anche che il cibo avanzato e altri rifiuti si raccolgano sul fondo, rendendo molto più facile mantenere la qualità dell’acqua.

Filtro maturo

Si dovrebbe usare un filtro interno, ma con media che è stato maturato nella vasca principale. Appena comprate un nuovo pesce, allestite la vasca con l’acqua della vasca principale e spostate il materiale nel filtro di alimentazione. In questo modo avrete sempre a disposizione un filtro maturo e nessun rischio di ammoniaca, nitriti e sindrome da vasca nuova, che stresserà ulteriormente un pesce già malato.

Pompa d’aria

Le infezioni parassitarie spesso causano difficoltà respiratorie, e anche alcuni farmaci possono ridurre i livelli di ossigeno. Aggiungete un airstone alimentato da una pompa d’aria e la vostra vasca di quarantena avrà sempre alti livelli di ossigeno per aiutare il recupero. Installate ogni volta un nuovo airstone sterile e una valvola di non ritorno per evitare il sifonamento

Illuminazione

Non è necessaria alcuna illuminazione per una vasca di quarantena, ma una luce a basso voltaggio può certamente essere utilizzata. Una luce troppo forte può stressare un pesce malato, distruggere le medicine e causare la crescita di alghe.

Coperchio

Anche se facciamo del nostro meglio per rendere la quarantena un ambiente poco stressante, i pesci saranno inevitabilmente stressati, specialmente quando vengono introdotti per la prima volta. Questo, unito allo stress causato da potenziali parassiti e dalle medicine, può facilmente trasformare qualsiasi pesce in un saltatore. L’uso di un coperchio a tenuta stagna è un ottimo modo per garantire la sicurezza dei pesci fino a quando non possono essere trasferiti nella vasca principale.

Riscaldatore

I pesci marini tropicali hanno bisogno di un riscaldatore. Portate con voi un riscaldatore di riserva da usare nella vasca di quarantena quando necessario. Monta un termometro separato per monitorare la temperatura con precisione.

Sfondo della vasca

Uno sfondo a tinta unita e pareti e base della vasca uniformi possono aiutare un pesce malato a sentirsi più sicuro e più a suo agio. Questo limiterà l’esposizione dei pesci ai dintorni della vasca, limitando i potenziali fattori di stress.

Rifugio

I pesci hanno bisogno di un posto dove nascondersi, quindi un semplice pezzo di tubo in PVC o abs andrà bene. È anche facile da tenere pulito e sterilizzare dopo l’uso. Questa è una soluzione facile ed economica per dare ai tuoi pesci un po’ di comodità.

Altra attrezzatura

Avrai ancora bisogno di kit di test per ammoniaca, nitriti e nitrati, per monitorare che la qualità dell’acqua nella vasca di quarantena sia sempre buona. Un rifrattometro è utile per monitorare i livelli di sale, poiché una bassa salinità può essere usata per combattere le malattie dei pesci come la Whitespot. Se usate il rame, dovete monitorarlo con un kit per il test del rame. Se vuoi rimuoverlo in seguito (perché non è sicuro per i coralli) avrai bisogno anche di mezzi chimici per la rimozione del rame.

Ecco cosa puoi saltare

Scrematrice di proteine

La scrematrice di proteine di solito non è necessaria per una vasca di quarantena perché spesso scremano i farmaci o altri additivi. L’airstone fornirà invece un’aerazione sufficiente.

Carbonio

Il carbone rimuove molti trattamenti quindi rimuovilo dal filtro interno. Usate invece mezzi biologici maturi e mezzi filtranti meccanici.

UV

La sterilizzazione con Ultra Violet può essere un’arma efficace contro le malattie dei pesci, ma decompone i farmaci e li rende meno efficaci. Usare nella vasca principale ma non in quarantena quando si trattano i pesci.

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