La risposta potrebbe sorprenderti!

Joseph Liebreich

Follow

2 ottobre, 2020 – 5 min read

Image via unsplash.com

L’uomo calcola fin dalla storia antica. Anche nei fumetti, vediamo come l’uomo ha fatto quattro slash verticali e poi uno slash diagonale per indicare un conteggio di cinque.

La prima “macchina” per aiutare l’uomo a fare aritmetica fu l’abaco. L’abaco è stato usato in Europa, nel Vicino Oriente, in Cina e in Russia per secoli. Sono ancora usati in alcune aree oggi.

L’abaco è costruito con una serie di aste tenute in un telaio di legno. Ogni asta ha delle perline mobili che rappresentano delle cifre. Si imposta un numero e poi si esegue un’operazione matematica che coinvolge un secondo numero.

Charles Babbage

Il primo importante sviluppo del calcolo moderno avvenne nel 1800. Charles Babbage, nato a Londra ed educato a Cambridge, era un matematico di prima classe. È chiamato il “padre del computer” perché ha sviluppato il primo computer meccanico, che ha portato al moderno computer elettronico. La macchina si chiamava “difference engine”. Era una macchina calcolatrice meccanica che usava l’addizione per calcolare funzioni matematiche complesse. Funzionava nel sistema decimale ed era alimentata da una manovella. Il progetto di Babbage era impeccabile, ma i metalmeccanici dell’epoca non potevano produrre gli ingranaggi e le altre parti con le tolleranze richieste. Anni dopo, negli anni ’80, il Science Museum di Londra usò i progetti di Babbage per costruire una sezione funzionante del motore differenziale. Nel 1991, un intero motore differenziale funzionante è stato costruito dai piani originali di Babbage. Le tolleranze richieste furono raggiunte, e il computer finito fu un successo, dimostrando che la macchina di Babbage avrebbe funzionato.

Babbage continuò a progettare una macchina più avanzata, il motore analitico, che poteva eseguire tutte e quattro le principali funzioni matematiche – addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Questa macchina aveva tutte le parti e le funzioni essenziali dei moderni computer – un’unità di elaborazione centrale, un flusso controllato tramite rami e cicli, e la memoria. Tutti i computer elettronici di oggi hanno la stessa struttura. Questa macchina era ancora meccanica, di uso generale (poteva essere programmata) ma, naturalmente, i computer moderni sono tutti elettronici – nessuna parte mobile. Non fu in grado di costruire un modello funzionante del motore analitico, ancora una volta a causa della mancanza della tecnologia di lavorazione necessaria per produrre gli ingranaggi.

Alan Turing

La storia della vita di Alan Turing è stata mostrata nel film, The Imitation Game. Molti considerano Turing il padre dell’informatica teorica e dell’intelligenza artificiale, ma l’Inghilterra (il suo paese d’origine) non ha riconosciuto pienamente i suoi risultati per due motivi. In primo luogo, come mostrato nel film, c’era una forte antipatia e pregiudizio contro gli omosessuali, e in secondo luogo, molto del suo lavoro era avvolto nella segretezza del governo. Ha sviluppato la macchina di Turing, che era un computer elettrico di uso generale. Il film ha anche mostrato che era la mente dietro la rottura dei codici navali tedeschi estremamente complessi, che ha permesso agli alleati di sconfiggere i nazisti in molte battaglie cruciali, compresa la famosa battaglia dell’Atlantico. Alcune stime dicono che il lavoro di Turing salvò più di 14 milioni di vite e accorciò la guerra di più di due anni. Continuò a lavorare sui computer dopo la guerra e progettò uno dei primi computer a programma memorizzato.

Mauchly e Eckert

Ecco il problema: state combattendo una guerra usando armi di artiglieria. Si vorrebbe colpire il bersaglio al primo colpo, ma ci sono molte variabili da considerare – l’angolo del cannone, il tipo di cannone, il tipo di munizioni, la densità dell’aria, la velocità e la direzione del vento, e altro ancora.

John von Neumann, lavorando nell’Aberdeen Proving Grounds dove l’esercito americano testa e valuta armi ed equipaggiamenti militari, contattò John William Mauchly e J. Presper Eckert, scienziati dell’Università della Pennsylvania. Chiese loro di progettare e sviluppare un computer che potesse calcolare le tabelle di tiro, che considerasse tutte le variabili per gli ufficiali di artiglieria per mirare e sparare le loro armi con maggiore precisione. Hanno inventato l’Electronic Numerical Integrator and Computer (ENIAC), il primo computer elettronico digitale su larga scala nel 1946. Questo computer aveva sia i dati che il programma memorizzati nella memoria del computer. Questa è la base della maggior parte dei progetti di computer moderni.

L’ENIAC fu presentato al pubblico il 14 febbraio 1946. Sebbene fosse stato pensato per aiutare lo sforzo bellico, la guerra era ormai finita. ENIAC fu comunque impiegato dai militari per fare una varietà di calcoli, per esempio: la progettazione della bomba all’idrogeno, la previsione del tempo, gli studi sui raggi cosmici e la progettazione della galleria del vento. Fu costruito con 17.468 tubi a vuoto e pesava più di 60.000 libbre – all’epoca era il più grande apparato elettronico singolo del mondo. Il sistema poteva eseguire 5.000 addizioni e 300 moltiplicazioni al secondo – lento per gli standard odierni ma 1.000 volte più veloce di qualsiasi macchina esistente. Era anche altamente affidabile. Segnò l’inizio di una lunga strada di sviluppo della tecnologia dei computer.

Il detentore del brevetto

Anche se Mauchly ed Eckert produssero il primo computer elettronico su larga scala, non furono in grado di brevettare il loro lavoro. Mentre lavoravano alla loro macchina, facevano frequenti viaggi in Iowa per raccogliere le idee di John Vincent Atanasoff, un professore dell’Iowa State College. Atanasoff aveva progettato e costruito un dispositivo di calcolo (molto piccolo) alla fine degli anni ’30 e all’inizio degli anni ’40, che incorporava tutti i concetti utilizzati da Mauchly ed Eckert.

Nel gennaio 1968, si tenne un processo per vedere se Atanasoff o Mauchly avevano il diritto di brevettare il computer. Atanasoff stabilì chiaramente di aver messo a disposizione di Mauchly schizzi, idee e piani nel giugno 1941. Questi piani potevano essere usati per costruire un computer elettronico digitale. Egli fu in grado di provare fermamente che aveva concettualizzato gli elementi principali di un computer elettronico digitale.

Il processo durò 135 giorni. L’opinione del giudice fu emessa il 19 ottobre 1973, e la conclusione fu chiara. Le idee di base di Mauchly per ENIAC erano “derivate da Atanasoff, e l’invenzione rivendicata in ENIAC era derivata da Atanasoff”. Il giudice ha inoltre trovato: “Eckert e Mauchly non hanno inventato per primi il computer elettronico digitale automatico, ma hanno invece derivato questa materia da un certo Dr. John Vincent Atanasoff.”

E quindi, l’inventore del computer? Il dottor John Vincent Atanasoff!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.