Dettaglio della facciata NE nel 1905

John Brown (1826-1883) Panchina commemorativa a Osborne House

L’ala del padiglione da sudovest

La regina Vittoria e il principe Alberto comprarono Osborne House sull’isola di Wight da Lady Isabella Blachford nell’ottobre 1845. Volevano una casa lontana dallo stress della vita di corte. Vittoria aveva trascorso due vacanze sull’isola di Wight da ragazza, quando sua madre, allora duchessa di Kent, affittò il Norris Castle, la tenuta accanto a Osborne. L’ambientazione della casa georgiana a tre piani piacque a Victoria e Albert; in particolare, la vista sul Solent ricordava ad Albert la baia di Napoli in Italia. Si resero presto conto che la casa era troppo piccola per le loro esigenze e decisero, con dei consiglieri, di sostituirla con una nuova residenza più grande.

La macchina da bagno della regina Vittoria (restaurata)

La nuova Osborne House fu costruita tra il 1845 e il 1851 nello stile del Rinascimento italiano, completa di due torri belvedere. Il principe Alberto progettò lui stesso la casa in collaborazione con Thomas Cubitt, l’architetto e costruttore londinese la cui compagnia costruì anche la facciata principale di Buckingham Palace. La coppia pagò gran parte dell’arredamento della nuova casa con la vendita del Padiglione Reale di Brighton. Il Principe Consorte partecipò direttamente alla sistemazione della tenuta, dei giardini e dei boschi, per dimostrare la sua conoscenza della silvicoltura e del paesaggio. Nelle residenze reali più ufficiali, era stato scavalcato dai Commissari dei boschi e delle foreste, che avevano responsabilità ufficiali per i terreni. Sotto i giardini della baia di Osborne c’era una spiaggia privata, dove la regina teneva la sua macchina da bagno privata. Secondo una notizia, “La macchina da bagno della regina era insolitamente ornata, con una veranda anteriore e tende che la nascondevano finché non fosse entrata in acqua. L’interno aveva uno spogliatoio e un WC a piombo.”

L’ala quadrata originale della casa era conosciuta come ‘Il Padiglione’, contenente gli appartamenti principali e reali al piano terra e al primo piano, rispettivamente. Gli appartamenti principali, in particolare, contengono ricordi dei legami dinastici di Vittoria con le altre famiglie reali europee. La sala da biliardo contiene un enorme vaso di porcellana che fu un dono dello zar russo. La Billiard Room, la Queen’s Dining Room e il Drawing Room al piano terra esprimono la loro grandezza.

In netto contrasto con l’arredamento più familiare e modesto degli appartamenti reali al primo piano. Questi includono il camerino del principe, il salotto della regina, la camera da letto della regina e le camerette dei bambini. Destinate all’uso privato e domestico, queste stanze furono rese il più confortevoli possibile. Sia la regina Vittoria che il principe Alberto erano determinati a crescere i loro figli in un ambiente naturale e amorevole. Permisero ai figli reali di visitare frequentemente le camere da letto dei loro genitori, in un’epoca in cui i figli degli aristocratici vivevano spesso lontano dai loro genitori negli asili, raggiungendoli occasionalmente in stanze pubbliche, piuttosto che in spazi intimi condivisi.

La stanza da bagno del principe Alberto, 1851, acquerello di James Roberts

L’ala principale fu aggiunta successivamente: contiene gli alloggi domestici e le sale del consiglio e del pubblico. L’ultima aggiunta alla casa fu un’ala costruita tra il 1890 e il 1891. Quest’ala fu progettata da John Lockwood Kipling, padre del poeta Rudyard Kipling. Al piano terra, comprende la famosa Durbar Room, che prende il nome da una versione anglicizzata della parola hindi durbar, che significa corte. La Durbar Room fu costruita per le funzioni di stato; fu decorata da Bhai Ram Singh in uno stile elaborato e intricato, e ha un tappeto di Agra. Ora contiene i regali che la regina Vittoria ha ricevuto in occasione dei suoi giubilei d’oro e di diamante. Questi includono vasi d’argento e di rame incisi, armature indiane e un modello di un palazzo indiano. Il primo piano della nuova ala era ad uso esclusivo della principessa Beatrice e della sua famiglia. Beatrice era la figlia più giovane della regina, e visse vicino a Vittoria durante la sua vita.

Osborne House esprime numerose associazioni con il Raj britannico e l’India, ospitando una collezione di dipinti di persone e scene indiane, dipinti su richiesta della regina Vittoria da Rudolf Swoboda. Questi includono rappresentazioni di indiani residenti o in visita in Gran Bretagna nel XIX secolo, e scene dipinte in India quando Swoboda vi viaggiò per creare tali opere.

La famiglia reale soggiornò a Osborne per lunghi periodi ogni anno: in primavera per il compleanno di Vittoria in maggio; in luglio e agosto quando celebrarono il compleanno di Alberto; e poco prima di Natale. In una pausa dal passato, la regina Vittoria e il principe Alberto permisero a fotografi e pittori di realizzare opere con la loro famiglia nei giardini e nella casa. Questo era in parte per il loro divertimento e in parte come forma di pubbliche relazioni, per dimostrare alla nazione il loro carattere di famiglia felice e devota. Molte migliaia di stampe della famiglia reale furono vendute al pubblico, il che portò Vittoria ad osservare: “nessun sovrano è mai stato più amato di me (ho il coraggio di dirlo)”. Scrivendo a sua figlia Vittoria nel 1858 a proposito della cupezza del castello di Windsor, la regina Vittoria dichiarò: “Ho nostalgia delle nostre stanze allegre e senza palazzo a Osborne.”

Il cottage svizzero

I terreni includevano anche un ‘Cottage svizzero’ per i bambini reali. Il cottage fu smontato e portato pezzo per pezzo dalla Svizzera a Osborne dove fu riassemblato. Lì, i bambini reali furono incoraggiati a fare giardinaggio. Ad ogni bambino fu dato un appezzamento rettangolare in cui coltivare frutta, verdura e fiori. Vendevano i loro prodotti al padre. Il principe Alberto usava questo come un modo per insegnare le basi dell’economia. I bambini imparavano anche a cucinare nella casetta svizzera, che era dotata di una cucina perfettamente funzionante. Entrambi i genitori vedevano questo tipo di educazione come un modo per radicare i loro figli nelle attività della vita quotidiana condivisa dalla gente del regno, nonostante il loro status reale.

Nel 1859 il principe Alberto progettò un nuovo e più grande blocco stabile quadrangolare, che fu costruito da Cubitts sull’ex campo da cricket. L’edificio è ora classificato Grade II*.

Dopo che il principe Alberto morì al castello di Windsor nel dicembre 1861, la regina Vittoria continuò a visitare Osborne House perché era una delle sue case preferite.

Nel 1876, come tributo alla regina Vittoria, la Government House della colonia (ora Stato) di Victoria, in Australia, fu costruita come una copia di Osborne House.

Il 14 gennaio 1878, Alexander Graham Bell dimostrò una prima versione del telefono alla regina a Osborne House, facendo chiamate a Cowes, Southampton e Londra. Queste furono le prime chiamate telefoniche a lunga distanza testimoniate pubblicamente in Gran Bretagna. La regina provò il dispositivo e considerò il processo “abbastanza straordinario” anche se il suono era “piuttosto debole”. In seguito chiese di acquistare l’apparecchiatura utilizzata, ma Bell si offrì di realizzare “un set di telefoni” appositamente per lei.

Regalo nazionaleModifica

La spiaggia privata di Osborne House, dove la regina Vittoria, il principe Alberto e i loro figli nuotavano da macchine da bagno

La regina Vittoria morì a Osborne il 22 gennaio 1901, con due generazioni della sua famiglia presenti. Anche se adorava Osborne, e il suo testamento ha lasciato istruzioni rigorose che Osborne doveva rimanere in famiglia, i suoi figli non hanno condiviso l’attaccamento. Alla principessa Beatrice e alla principessa Louise furono concesse delle case nella tenuta. Edoardo VII presentò Osborne alla nazione il giorno della sua incoronazione nell’agosto 1902. Gli appartamenti reali ai piani superiori dell’ala del padiglione, compresa la camera da letto della defunta regina, furono trasformati in un museo privato accessibile solo alla famiglia reale.

Usi successiviModifica

Royal Naval College, 1903-1921Modifica

Articolo principale: Royal Naval College, Osborne

Nel 1903, il nuovo blocco stabile divenne un collegio di formazione per ufficiali junior della Royal Navy conosciuto come Royal Naval College, Osborne. L’addestramento iniziale iniziò all’età di 13 anni circa, e dopo due anni gli studi furono continuati al Royal Naval College, Dartmouth. Il college chiuse nel 1921, con gli ultimi studenti che se ne andarono il 9 aprile 1921.

Tra gli ex studenti di Osborne c’erano i pronipoti della regina Vittoria, i futuri Edoardo VIII e Giorgio VI, e il loro fratello minore Giorgio, duca di Kent. Un altro noto alunno del college fu Jack Llewelyn Davies, uno dei cinque ragazzi Llewelyn Davies che ispirarono Peter Pan di J. M. Barrie. Il caso di George Archer-Shee del 1908, che fu espulso da Osborne dopo essere stato ingiustamente accusato di aver rubato un vaglia da 5 scellini, ispirò la commedia The Winslow Boy.

Casa di convalescenza militareModifica

Durante la prima guerra mondiale, le ali secondarie di Osborne House furono usate come casa di convalescenza per ufficiali. Robert Graves e A. A. Milne furono due pazienti famosi. Conosciuta come King Edward VII Retirement Home for Officers, in seguito ospitò convalescenti provenienti da ambienti militari e civili, inclusi ufficiali in pensione delle forze armate britanniche fino alla fine degli anni novanta.

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