Indice

  • Perché alcuni animali uccidono e mangiano la propria prole?
  • Infanticidi e cannibalismo filiale

Quando ho sentito parlare per la prima volta di questo folle – ma abbastanza comune – fenomeno del regno animale, non ci potevo credere. Voglio dire, cosa c’è di più crudele di una madre che mangia i propri figli!

Per quanto strano e scioccante possa sembrare, succede davvero – e non così di rado… ma perché?

Perché alcuni animali uccidono e mangiano la propria prole?

Risposta breve: I ricercatori non conoscono le ragioni esatte per cui gli animali a volte uccidono i propri piccoli, ma si ritiene generalmente che possa soddisfare le esigenze energetiche e nutrizionali del genitore, rendere il genitore più attraente per i potenziali compagni, e aiutare a liberarsi della prole che è malata o che impiega troppo tempo a maturare. In alcuni casi, gli animali mangiano le loro uova per proteggerle dai predatori.

Infanticidio e cannibalismo filiale

Alcune specie animali, tra cui, ma non solo, criceti, maiali, serpenti, uccelli, primati e persino insetti, hanno la tendenza a uccidere e talvolta a mangiare tutti o alcuni dei loro bambini o altri giovani membri del loro gruppo. Questo fenomeno di uccidere la propria prole è noto come infanticidio filiale, e se il genitore mangia anche i suoi piccoli, allora diventa cannibalismo filiale.

Il cannibalismo filiale è abbastanza comune negli orsi bradipi.

Per quanto scioccante e raccapricciante possa sembrare, uccidere i propri figli per acquisire vantaggi fisici ed ecologici è abbastanza comune nel regno animale.

“È uno degli aspetti meno piacevoli della natura, qualcosa a cui gli umani non amano pensare”, dice Douglas W. Mock, professore di biologia all’Università di Oklahoma e autore di un libro sull’argomento. “Diamo per scontato che le altre specie guardino la prole nello stesso modo in cui la guardiamo noi; a noi sembra che l’infanticidio debba essere una cosa malata, ma non lo è necessariamente.”

Tenendo questo in mente, diamo un’occhiata ad alcune delle ipotesi più popolari sul perché certi animali uccidono i loro piccoli…

Per soddisfare le loro esigenze energetiche e nutrizionali

Quando gli animali femmina partoriscono, devono iniziare ad allattare e prendersi cura dei loro neonati – qualcosa che possono fare solo se sono già ben nutriti e sani.

Così, se una madre orso dà alla luce quattro cuccioli, due dei quali sono troppo deboli, malsani o deformi, allora è molto probabile che uccida e mangi i cuccioli più deboli. Questo non solo darà alla madre energia sotto forma di una spinta calorica, ma la lascerà anche con meno cuccioli, che potrà quindi allattare meglio e provvedere adeguatamente.

Per guadagnare opportunità riproduttive

In alcune specie animali, i piccoli vengono uccisi – tipicamente dai maschi – in modo che abbiano una migliore possibilità di generare nuovi figli accoppiandosi con i membri femminili esistenti del gruppo. I leoni maschi sono abbastanza noti per impegnarsi in questo tipo di infanticidio.

I leoni maschi adulti uccidono i cuccioli del precedente leader del branco non appena prendono le redini per massimizzare le loro opportunità di accoppiamento (Photo Credit : )

La sopravvivenza dei cuccioli in un branco di leoni dipende quasi interamente da uno o due maschi adulti che pongono questi cuccioli con membri femminili del gruppo. Se un leone maschio adulto (un estraneo al branco) sconfigge o in qualche modo spodesta i padri di questi cuccioli, tipicamente uccide immediatamente i piccoli del branco, specialmente quelli che le femmine stanno allattando.

Di conseguenza, le femmine diventano di nuovo fertili e si accoppiano con lo stesso leone maschio che ha ucciso i loro cuccioli.

I delfini tursiopi maschi fanno più o meno la stessa cosa. Se vede un nuovo delfino femmina sconosciuta con un giovane vitello, farà del suo meglio per ucciderlo il più presto possibile.

Per sbarazzarsi della prole che non matura rapidamente

Un’altra ipotesi sul perché gli animali uccidono i loro piccoli è che vogliono che solo i più adatti dei loro piccoli vivano e passino i loro geni sani alle generazioni future. Per garantire ciò, alcune creature uccidono i bambini che non maturano abbastanza velocemente o ad un ritmo normale.

Questo tipo di uccisione selettiva mette una pressione evolutiva sui piccoli per svilupparsi rapidamente in adulti sani. (Fonte)

Per eliminare la competizione per i loro piccoli

Anche se i maschi sono più conosciuti per uccidere i piccoli di un gruppo, anche le femmine hanno una vena omicida per varie ragioni. Per esempio, gli uccelli e le api che vivono in una struttura sociale di nidificazione congiunta sono spesso visti uccidere le uova di un co-produttore in modo che le loro stesse uova abbiano meno competizione per le risorse limitate a loro disposizione.

Photo Credit : Menke Dave, USFWS / Pixnio

Alcune femmine di pesce razziano e mangiano le uova nei nidi dei maschi per aumentare le loro opportunità di accoppiamento.

Ci possono essere anche altre ragioni; per esempio, il Long-tailed Sun Skink, una specie di skink, mangia le proprie uova per proteggerle dai predatori. Già…. pensaci un attimo!

Queste sono alcune delle “ipotesi” più popolari sul perché le diverse specie animali divorano i loro piccoli. Dato quello che si sa ora, si dovrebbe sempre ricordare che questa pratica apparentemente fredda e crudele non può mai essere attribuita a un’unica ragione o vantaggio universale che si applica a ogni bestia in natura.

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