7 luglio 2004

Il K-1 World Max 2004 si è svolto stasera allo Yoyogi National Gymnasium di Tokyo. Gli otto partecipanti si erano tutti qualificati attraverso un torneo ad eliminazione tenutosi nella stessa sede in aprile e un premio di 10 milioni di yen era in palio per il vincitore.

Il primo quarto di finale della notte ha visto Takayuki Kohiruimaki affrontare Mike Zambidis. Il contendente giapponese ha guadagnato il suo posto dopo aver battuto il portoghese Paolo Balicha, mentre il guerriero greco ha battuto un altro combattente giapponese, Hayato, per guadagnarsi il suo posto.

Zambidis ha iniziato l’incontro attaccando le gambe di Kohiruimaki con calci bassi taglienti. Kohiruimaki ha cercato di allontanarsi dai colpi di potenza di Zambidis, il suo volto era una maschera di concentrazione.

Zambidis è entrato con alcuni pugni forti, ma Kohiruimaki ha tenuto una guardia alta e stretta e ha cercato di legare Zambidis ogni volta che ne aveva la possibilità. Nel secondo Zambidis fu il primo ad atterrare, sparando un duro gancio sinistro.

Kohiruimaki entrò con un ginocchio saltellante che fu vicino a prendere Zambidis sulla mascella. Kohiruimaki ha iniziato a guidare con lunghe ginocchia e poteva sentire che Zambidis stava lottando con esse. Un altro paio di ginocchiate di Kohiruimaki hanno fatto cadere Zambidis al tappeto, dove ha preso un conteggio.

Zambidis è tornato con una raffica di ganci, ma la maggior parte è rimbalzata sulle braccia di Kohiruimaki, che è tornato con altre ginocchia solide. Zambidis si è fatto avanti con i pugni nell’ultimo round, sapendo di dover fare qualcosa di speciale per girare l’incontro a suo favore.

Kohiruimaki li ha assorbiti bene di nuovo e ha sparato altre forti ginocchia. Zambidis ha continuato a cercare il grande pugno, ma nessuno ha scalfito Kohiruimaki, che ha risposto con le sue ginocchia. Alla campana finale Kohiruimaki ha preso una decisione unanime ai punti.

Il nuovo arrivato thailandese

Il secondo quarto di finale ha visto John Wayne Parr dell’Australia, qualificato dopo aver battuto Duane Ludwig. Ha affrontato il tailandese Buakaw Por Pramuk, che ha battuto il neozelandese Jordan Tai per qualificarsi.

Buakaw non è molto conosciuto al di fuori della sua patria, ma il 22enne è un veterano della Muay Thai e ha detenuto i titoli dello stadio Omnoi a 126lbs e 135lbs, oltre ad aver vinto un Toyota Marathin a 140lbs e il titolo Thailandese a 135lbs.

Il round di apertura non ha visto nessuno dei due correre fuori selvaggiamente, preferendo sentire la loro strada. Buakaw ha mostrato un buon uso dei suoi calci di spinta per tenere Parr fuori equilibrio ed è venuto da dietro il suo jab con alcuni calci al corpo esplosivi. Parr si avvicinò con un calcio alto, ma Buakaw ondeggiò indietro fuori dalla portata e sparò un duro calcio alla schiena di Parr.

Buakaw atterrò con un veloce calcio basso e al corpo, prima che Parr contrattaccasse con un forte calcio al corpo. Buakaw evitò un altro veloce calcio alto di Parr, catturandolo di nuovo con un contro-calcio veloce come un fulmine.

Nel secondo round Parr uscì con un duro destro e un successivo calcio sinistro. Buakaw ha raddoppiato di nuovo con calci bassi e al corpo e fa sbagliare di nuovo Parr, punendolo con un altro contro calcio veloce.

Buakaw ha aumentato l’intensità, facendo piovere calci su Parr e verso la fine del round ha girato Parr nel clinch ed è atterrato con un solido contro ginocchio.

Nel round finale Buakaw è uscito con più corpo e calci di spinta. Parr entrò con un secco uno due e una ginocchiata. Buakaw ha atterrato di nuovo un veloce calcio sinistro, ma presto è stato ammonito per aver colpito durante la pausa.

Parr è venuto avanti cercando i pugni, ma Buakaw ha continuato a segnare con i suoi calci e sembrava in controllo. I giudici la pensarono diversamente e dichiararono l’incontro un pareggio, il che significa che fu necessario un round extra

Nel quarto Parr iniziò più velocemente, attaccando Buakaw con alcuni pugni solidi. Buakaw ha fatto di nuovo piovere calci veloci, passando da sinistra a destra. Parr ha continuato a cercare pugni forti, ma ha faticato a prendere Buakaw in modo pulito e Buakaw lo ha nuovamente superato con i calci. Alla campana Buakaw si aggiudicò il round con due giudici a uno e passò alle semifinali.

Campione in carica

Il prossimo incontro vide il favorito Masato del Giappone, che si qualificò dopo aver battuto Serkan Yilmaz della Turchia. Masato ha affrontato Jadambaa Narantungalag della Mongolia, che ha guadagnato un posto nel torneo nonostante abbia perso una decisione contro Albert Kraus nelle qualificazioni.

Masato ha colpito per primo con un solido calcio basso. Jadambaa ha stancato un veloce calcio alto, ma Masato ha sparato un calcio basso allo stesso tempo, tagliando le gambe di Jadambaa da sotto di lui. Masato spara una combinazione di destro e gancio sinistro a Jadambaa, che risponde con alcuni colpi al corpo e Masato cerca di legarlo nel clinch.

Jadambaa prova uno spinning back kick, ma Masato si allontana dal calcio, togliendogli l’effetto. Jadambaa sembrava pericoloso con le mani, ma Masato continuava a legarlo all’interno e atterrava con alcune ginocchia taglienti. Nel secondo round Masato ha iniziato l’azione con altri calci bassi taglienti.

Jadambaa ha passato la maggior parte del round a spingere in avanti cercando di colpire. Masato ha mostrato un grande controllo del ring, usando bene il suo jab e rispondendo con pugni affilati e calci bassi. Jadambaa ha tentato un calcio a gancio in salto, ma ha mancato il bersaglio e si è schiantato al tappeto.

Nell’ultimo round Jadambaa è uscito con una raffica di pugni, ma Masato ne ha assorbito la maggior parte sui suoi guanti, prima di rispondere con un duro destro. Jadambaa provò un altro calcio alto, ma ancora una volta Masato gli tolse la gamba d’appoggio da sotto i piedi.

Jadambaa tenne alta la pressione per tutto il tempo attaccando principalmente con le mani, ma Masato mostrò una difesa magistrale e contrattaccò per tutto il tempo. Alla campana finale Masato, che ha vinto il K-1 Max 2003, ha preso una decisione di maggioranza e ha avanzato alle semifinali.

Campione inaugurale

L’incontro dei quarti di finale ha visto il vincitore del K-1 Max 2002, Albert Kraus, dai Paesi Bassi, che si è qualificato dopo aver battuto Jadambaa. Ha affrontato il russo Shamil Gaidarbekov, che ha guadagnato il suo posto battendo il brasiliano Marfio Canoletti.

Shamil ha iniziato attaccando le gambe di Kraus con calci bassi. Kraus ha sparato alcuni calci bassi dei suoi e ha iniziato a cercare aperture per le sue mani. Kraus ha atterrato con un destro pesante, ma sembrava un po’ riservato rispetto ai suoi combattimenti nei tornei degli anni precedenti.

Shamil ha mantenuto il ritmo nella seconda parte venendo avanti e attaccando Kraus con i pugni. Shamil ha tentato uno spinning back kick, ma Kraus l’ha letto bene e si è spostato fuori pericolo.

Kraus ha superato con alcuni solidi destri. Shamil ha aperto con una raffica di pugni verso la fine del round, ma la maggior parte è rimbalzata innocuamente sui guanti di Kraus. Kraus ha atterrato un duro destro per dare inizio all’ultimo round.

Shamil ha spinto in avanti aprendo con pugni solidi, ma non ne ha atterrati molti in modo pulito. Kraus ha assorbito bene gli attacchi e ha risposto con combinazioni taglienti.

Nell’ultimo minuto del round Kraus ha preso più vita, spingendo in avanti e attaccando con pugni e ginocchia dure. Kraus ha preso una decisione di maggioranza alla campana finale.

Calci affilati

La prima semifinale ha visto Buakaw affrontare Kohiruimaki. Subito Kohiruimaki sembrava incerto, mentre Buakaw si è fatto avanti, aprendo con calci di spinta, ginocchia e calci al corpo.

Buakaw ha iniziato a stracciare Kohiruimaki nel clinch, facendolo cadere più volte al tappeto. Buakaw ha iniziato a scaricare con calci bassi e Kohiruimaki sembrava che stesse davvero lottando per rimanere nella lotta.

Buakaw ha iniziato a camminare giù Kohiruimaki e ha aperto con alcune ginocchia lunghe e dure, facendo cadere Kohiruimaki per un conteggio di otto. Buakaw continuò la pressione, aprendo con calci bassi, pugni e ginocchia.

Kohiruimaki girò le spalle a Buakaw sotto l’assalto, ma fu salvato dalla campana. Kohiruimaki ha attaccato le gambe di Buakaw con calci bassi all’inizio del secondo, ma è stato presto lasciato cadere di nuovo per un altro conto di otto da altre ginocchia solide.

Buakaw andò per uccidere atterrando un calcio di spinta al viso e poi seguì con due grandi ginocchia e Kohiruimaki andò di nuovo giù, questa volta l’arbitro fermò l’incontro, con Kohiruimaki totalmente surclassato.

Favori familiari

Masato affrontò Kraus per vedere chi avrebbe incontrato Buakaw in finale. Questo è stato il quarto incontro tra i due, entrambi hanno vinto un match e l’altro è finito in parità.

Masato ha vinto per KO nel secondo round della finale del K-1 World Max dello scorso anno e l’olandese stava cercando di vendicare quella perdita e vincere il torneo per la seconda volta. Il combattente giapponese ha iniziato il round di apertura con un’aria impegnata, usando un jab affilato e sparando alcuni calci bassi veloci.

Kraus sembrava affidarsi alla sua boxe, ma ha faticato un po’ a trovare la sua portata. Masato finse un ginocchio e intervenne con un duro gancio sinistro che prese Kraus alla tempia.

Le gambe di Kraus vacillarono e Masato seguì con altri pugni, facendo cadere Kraus per un conto di otto. Masato seguì dopo il conteggio, ma mantenne la sua compostezza e conservò la sua energia.

Nella seconda stanza Masato spinse di nuovo in avanti arrivando da dietro il jab tagliente e attaccando Kraus con pugni duri e calci bassi. Kraus sembrava incerto e ha lottato per uscire con molto.

Masato ha atterrato con alcune ginocchia dure e pugni e calci bassi e sembrava in totale controllo. Nel round finale il combattente giapponese sembrava determinato, ma Kraus ha iniziato ad attaccare il corpo e si è aperto con pugni più duri.

Masato è stato felice di rispondere e la folla ha assistito ad alcuni scambi emozionanti. Kraus è andato in pausa negli ultimi dieci secondi del round, ma il campione in carica ha continuato a contrattaccare e ha ottenuto una chiara vittoria ai punti alla campana finale.

Punti sorprendenti

La finale ha messo il favorito del torneo e l’eroe della città natale Masato contro il poco annunciato e relativamente sconosciuto Buakaw. Il primo ha cercato di far funzionare i suoi pugni all’inizio, mentre il thailandese ha sparato calci veloci e forti ginocchiate.

Buakaw è apparso presto al top, sparando tre veloci calci di spinta in fila e poi ha fatto piovere calci al corpo veloci e duri. Masato ha cercato di portare avanti i suoi pugni, ma ha lottato per atterrare con qualche effetto mentre il thailandese ha atterrato due ginocchia dure poco prima della campana.

Buakaw si è precipitato subito all’inizio del secondo, aprendo di nuovo con ginocchia più solide, calci al corpo e calci di spinta. Masato ha mostrato molto poco all’inizio, mentre Buakaw sembrava dominante, ma è riuscito ad atterrare con un duro destro a metà del round, che sembrava aver stordito Buakaw.

Masato ha provato a seguire, ma Buakaw è tornato presto sopra, atterrando con altri calci accattivanti. Nell’ultimo round Buakaw ha continuato da dove aveva lasciato, attaccando Masato con calci al corpo esplosivi, calci di spinta e ginocchiate.

Masato ha provato a colpire, ma ha iniziato a sembrare un po’ scoraggiato. Buakaw sembrò prendersela comoda con Masato poco oltre la metà del round e allentò un po’ i suoi attacchi.

Masato arrivò con qualche pugno, ma non molti andarono a segno e quelli che lo fecero non ebbero effetto. Alla campana finale Masato sembrava esausto e Buakaw saltò sulle corde per festeggiare, sicuro di aver vinto.

Con sorpresa di tutti, compreso Masato, l’incontro fu segnato come un pareggio, dopo che un giudice lo segnò per Buakaw e gli altri due lo diedero pari. Così, non per la prima volta questa sera, è stato necessario un round extra.

Dopo essersi rilassato nel terzo round, Bukaw ha aumentato l’intensità nel quarto. Il pugile giapponese sembrava esausto mentre il suo avversario attaccava senza sosta con calci di spinta, ginocchia e calci al corpo.

Al termine dell’ultimo round i giudici non hanno avuto altra scelta che dichiarare Buakaw vincitore. È stata un’esibizione dominante di abilità nella kickboxing da parte del combattente Muay Thai che ha fatto irruzione sulla scena con uno stile spettacolare.

K-1 Max 2004, Tokyo, 7 luglio
Buakaw Por. Pramuk def. Masato per decisione (unanime) dopo un round supplementare (K-1 Max Final)
Regole miste: Norifumi Yamamoto def. Yasuhiro Kazuya Giappone per Sottomissione (Armbar) a 2:40 del Round 2
Masato def. Albert Kraus per Decisione (Unanimous) (K-1 Max 1/4 finale)
Buakaw Por Pramuk def. Takayuki Kohiruimaki per KO (Ginocchia) a 0:42 del 2° round (K-1 Max 1/2 finale)
Albert Kraus def. Shamil Gaidarbekov per decisione (maggioranza) (K-1 Max 1/4 finale)
Masato def. Jadambaa Narantungalag per decisione (maggioranza) (K-1 Max 1/4 finale)
Buakaw Por Pramuk def. John Wayne Parr per decisione (Split) dopo un round supplementare (K-1 Max 1/4 finale)
Takayuki Kohiruimaki def. Mike Zambidis per decisione (Unanimous) (K-1 Max 1/4 finale)
Duane Ludwig def. Serkan Yilmaz by Decision (Unanimous) K-1 Max reserve match)
Takashi Ohno def. Vincent Swaans by TKO (Referee Stoppage) at 2:56 of Round 1

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