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Le prove suggeriscono che il calcio non ha alcun effetto significativo a lungo termine sull’assorbimento del ferro. Inoltre, il latte e i prodotti lattiero-caseari non sono stati trovati per influenzare l’assorbimento del ferro.
Poiché la biodisponibilità delle sostanze nutritive può talvolta essere influenzata dalle interazioni, sono state sollevate preoccupazioni circa il potenziale del calcio di influenzare l’assorbimento del ferro. Mentre gli studi a breve termine suggeriscono che il calcio può interferire con l’assorbimento del ferro, l’assunzione a lungo termine di calcio e prodotti lattiero-caseari non è stata collegata ad alcun effetto negativo sullo stato del ferro.
La maggior parte degli studi a breve termine che hanno indicato che il calcio può essere dannoso per l’assorbimento del ferro si sono concentrati su singoli pasti.1-3 Gli studi condotti a lungo termine per indagare le diete complete composte e varie hanno rilevato che il calcio non ha un effetto significativo sull’assorbimento del ferro.4-6
Inoltre, la validità di alcuni metodi utilizzati per indagare la potenziale interazione tra calcio e ferro è stata messa in discussione. L’entità dell’effetto osservato in alcuni studi sembra dipendere dal disegno dello studio, compreso il metodo usato per misurare l’assorbimento e il momento della misurazione.7
Inoltre, alcuni studi hanno esaminato se il consumo di prodotti lattiero-caseari può influire sull’assorbimento del ferro. In uno studio randomizzato crossover di 4 giorni, il consumo di un bicchiere di latte con 3 pasti principali, o il consumo di alimenti arricchiti di calcio che forniscono una quantità equivalente di calcio, non ha inibito l’assorbimento del ferro non eme.8 In un altro studio, si è scoperto che l’aggiunta di latte o yogurt a una dieta a base vegetale non ha influenzato la biodisponibilità del ferro.9
In conclusione, le prove suggeriscono che il calcio non interferisce con l’assorbimento del ferro nel lungo termine. Inoltre, il consumo di prodotti lattiero-caseari non sembra dannoso per l’assorbimento e la biodisponibilità del ferro.
- Dawson-Hughes B et al. Effetti del carbonato di calcio e idrossiapatite su zinco e ritenzione di ferro in donne in postmenopausa. Am J Clin Nutr 1986;44(1):83-8.
- Hallberg L et al. Calcio: effetto di diverse quantità di assorbimento di ferro non eme ed eme negli esseri umani. Am J Clin Nutr 1991;53(1):112-9.
- Benkhedda K et al. Effetto del calcio sull’assorbimento del ferro in donne con stato di ferro marginale. Br J Nutr 2010;103(5):742-8.
- Minihane AM e Fairweather-Tait SJ. Effetto della supplementazione di calcio su assorbimento giornaliero di ferro non eme e stato di ferro a lungo termine. Am J Clin Nutr 1998;68(1):96-102.
- Cook JD et al. Valutazione del ruolo della disponibilità di ferro non eme sul bilancio del ferro. Am J Clin Nutr 1991;54(4):717-22.
- Reddy MB e Cook JD. Effetto di assunzione di calcio su non-heme assorbimento del ferro da una dieta completa. Am J Clin Nutr 1997;65(6):1820-5.
- Lönnerdal B. Calcium and iron absorption–mechanisms and public health relevance. Int J Vitam Nutr Res 2010;80(4-5):293-9.
- Grinder-Pedersen L et al. Calcio dal latte o calcio-fortificato alimenti non inibisce nonheme-assorbimento del ferro da una dieta intera consumata su un 4-d periodo. Am J Clin Nutr 2004;80(2):404-9.
- Rosado JL et al. L’aggiunta di latte o yogurt ad una dieta a base vegetale aumenta la biodisponibilità di zinco, ma non influisce sulla biodisponibilità di ferro nelle donne. J Nutr 2005;135(3):465-8.
Parole chiave: biodisponibilità , calcio