AllattamentoMesalazina

Mesalazina non deve essere usata durante l’allattamento a meno che il potenziale beneficio superi il rischio.
Mesalazina passa nel latte materno. La concentrazione di mesalazina nel latte materno è molto più bassa che nel sangue materno, mentre il suo metabolita, l’acetil mesalazina, si presenta in concentrazioni simili o superiori. Non sono stati effettuati studi controllati sulla mesalazina durante l’allattamento. Ad oggi, c’è solo una limitata esperienza dopo la somministrazione orale nelle donne durante il periodo di allattamento. Non si possono escludere reazioni di ipersensibilità come la diarrea. Se il bambino sviluppa diarrea, l’allattamento deve essere interrotto.

Effetti sulla capacità di guidaMesalazina

L’influenza sulla capacità di guidare e usare macchine è nulla o trascurabile.

Reazioni avverseMesalazine

Mal di testa; diarrea, dolore addominale, nausea, vomito, flatulenza; rash (incluso orticaria, eruzione eritematosa). Anche nelle forme rettali: fastidio e irritazione anale al sito di somministrazione, prurito, tenesmo. Nella schiuma rettale: distensione addominale, disagio anale, irritazione del sito di applicazione, dolore rettale, tenesmo. Fotosensibilità, che può essere più grave in pazienti con condizioni cutanee preesistenti (dermatite atopica ed eczema atopico).
Modifiche dei parametri di funzionalità epatica (aumento delle transaminasi e della colestasi), degli enzimi pancreatici (aumento della lipasi e dell’amilasi), aumento della conta degli eosinofili.

Vidal VademecumSource: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in quel codice ATC. Per informazioni dettagliate autorizzate dall’AEMPS per ogni medicinale, consultare il corrispondente SPC autorizzato dall’AEMPS.

Monografie Principio attivo: 03/03/2020

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