Antica medicina greca e medici

Malarsi nell’antica Grecia

La malattia era un problema molto serio per i greci, come per tutti gli altri popoli del mondo antico e medievale. Un bambino su tre moriva prima di compiere un anno. La metà dei bambini moriva prima dei dieci anni. Anche la maggior parte delle persone cresciute moriva a quaranta e cinquant’anni.

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I demoni facevano ammalare la gente?

All’inizio, i medici greci, come gli egiziani e gli indiani, credevano che i demoni causassero le malattie, e che gli dei come il dio della medicina, Asclepio, figlio di Apollo, potessero curare le malattie. I guaritori greci cercavano di curare i pazienti usando il sacrificio e la preghiera. Le persone spesso compravano modelli della parte del loro corpo che era malata da lasciare al santuario di Asclepio. Questo era il modo in cui facevano sapere al dio cosa curare.

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Antiche medicine greche

Al tempo stesso, però, i medici greci usavano medicine che funzionavano. Usavano vino, oppio e giusquiamo per il dolore e il mal di denti, e usavano l’aloe (originario dell’Egitto) per curare le ustioni. Usavano l’aglio schiacciato per disinfettare i tagli e il tè alla menta per il mal di stomaco.

Chi ha inventato il vino? Da dove viene l’oppio?

Osservazione scientifica

Ma dal 500 a.C. circa, i medici greci si interessarono maggiormente all’osservazione scientifica e alla logica per capire cosa causava le malattie e cosa si poteva fare. Lentamente i medici greci elaborarono un sistema logico per capire le malattie.

La principale raccolta di scritti sulla medicina greca sono gli scritti ippocratici. Prendono il nome dal primo e più famoso di questi medici, Ippocrate (hih-POH-krat-ees).

Non sappiamo con certezza se Ippocrate sia realmente esistito – i suoi scritti potrebbero essere solo una raccolta di molti scritti di medici – ma i greci successivi pensarono che fosse una persona reale.

Che altro succedeva nel 500 a.C.?

Dieta ed esercizio

Questo sistema logico iniziava con l’idea che i medici dovessero innanzitutto stare attenti a non danneggiare realmente i loro pazienti. Ippocrate raccomandava sensatamente di iniziare il trattamento con una buona dieta ed esercizio fisico. Questo non avrebbe fatto male a nessuno.

Se il paziente non migliorava, allora il medico doveva provare le medicine. La chirurgia dovrebbe essere usata solo come ultima risorsa.

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Gli umori nell’antica Grecia

Hippocrate proseguì con l’idea degli umori, che era popolare in tutta Europa e in Asia in questo periodo, in India e in Cina oltre che in Grecia.

La medicina cinese e gli umori

L’idea degli umori potrebbe anche essere iniziata in Grecia, dove fa la sua prima apparizione. I medici greci come Ippocrate credevano che le persone fossero fatte di quattro sostanze: sangue, bile nera, bile gialla e flemma (pronunciato FLEM) (significa caccole).

Come equilibrare i tuoi umori

Se eri sano, era perché i tuoi quattro umori erano equilibrati. Avevi la giusta quantità di ognuno di essi. Ma se avevi troppo di un umore, eri sbilanciato e ti sentivi male.

Per esempio, se eri pallido, significava che avevi troppo poco sangue e dovevi mangiare fegato, che contiene molto sangue. Questo funzionerebbe perfettamente, perché le persone sono spesso pallide a causa dell’anemia, una carenza di ferro, e il fegato contiene molto ferro.

Perché le persone hanno bisogno di ferro?

Pazienti sanguinanti per la febbre

D’altra parte, i medici greci pensavano anche che se avevi troppo sangue, questo ti avrebbe dato la febbre. Quindi il tuo trattamento medico dovrebbe essere quello di ridurre la quantità di sangue nel tuo corpo. I medici greci lo facevano tagliandoti il braccio finché il sangue non usciva. Questo doveva aiutare ad abbassare la febbre. Oppure mettevano delle sanguisughe sul braccio per succhiare il sangue in più.

Lo facevano così spesso che i medici erano a volte chiamati “sanguisughe”. E pensavano che fosse una così buona idea che i medici stavano ancora facendo sanguinare circa 150 anni fa, anche se questo faceva solo peggiorare le persone o addirittura le uccideva!

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Clima e medicina

I medici greci credevano anche che alcuni climi tendessero ad aumentare la quantità di alcuni umori nel tuo corpo. Se si viveva in un clima umido e freddo, questo tendeva ad aumentare la quantità di catarro, per esempio. Un trattamento potrebbe essere quello di trasferirsi in un clima più secco e caldo per bilanciare gli umori di nuovo.

Queste idee sono per lo più sbagliate (come il medico islamico Al Razi ha sottolineato intorno al 900 d.C.), ma l’idea che si possa imparare a capire e trattare le malattie usando l’osservazione attenta e il pensiero logico è molto importante per la medicina moderna.

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Scienza greca e romana, di Don Nardo (1998). Nardo ha scritto molti buoni libri facili da leggere sul mondo antico; questo non fa eccezione.

Scritture ippocratiche, di Ippocrate e altri. Tradotto da G.E.R. Lloyd. Ciò che i greci stessi avevano da dire sulla teoria e la pratica medica.

Ippocrate e altri.