(Ti sei perso la Parte 1? Crescere un cucciolo)
Da sei a quattordici mesi: pubertà e adolescenza
In questo periodo avvengono cambiamenti ormonali sia nel maschio che nella femmina che sono simili a quelli che gli esseri umani attraversano durante la pubertà. L’ondata di ormoni può essere drammatica per alcuni cani come lo è per alcuni bambini. Il corpo deve far fronte ai cambiamenti portati dai nuovi ormoni, mentre la mente deve far fronte agli effetti collaterali che spesso accompagnano lo sconvolgimento fisico. Come gli adolescenti di qualsiasi specie, il cucciolo avrà sbalzi d’umore e a volte sarà distratto, confuso e difficile da comunicare. Non c’è niente che non vada nel vostro cane: è solo un normale adolescente.
Imparare l’indipendenza a diciotto settimane (quattro mesi e mezzo)
A questo punto, il cordone ombelicale emotivo che ha tenuto il cucciolo abbastanza legato a voi – e disposto a stare al vostro fianco – comincia a rompersi. A cinque mesi il cucciolo è pronto a prendere il volo da solo, spesso senza voltarsi indietro. Ovviamente questa è una generalizzazione, e ci saranno sempre individui che non corrispondono a questa descrizione legata all’età.
Questo è il motivo per cui è importante che addestriate il vostro cane prima delle diciotto settimane a seguirvi, ad essere consapevole di dove siete. Pensatelo come “guardarsi alle spalle per tenervi nel suo specchietto retrovisore”. A meno che tu non abbia già programmato questo processo di pensiero nell’affollato cervellino del cucciolo, quando avrà raggiunto i cinque mesi potrebbe non accorgersi della tua posizione quando sarà pronto a divertirsi. Per saperne di più sull’addestramento del tuo cane, vedi il capitolo dieci. All’età di diciotto mesi, un cucciolo sta attraversando grandi cambiamenti fisiologici – se il cucciolo non è stato castrato, il livello di testosterone nel maschio inizia a salire e, con esso, l’atteggiamento del cane può diventare più audace e aggressivo.
Da cinque a sette mesi – GRANDE SVILUPPO FISICO
Questo è il periodo in cui il corpo del cucciolo sta ancora crescendo e per molte razze è il momento di maggiore sviluppo fisico. Ma il processo è continuo, anche dopo il primo compleanno del cucciolo. Non pensare che l’educazione sociale di un cucciolo si fermi in qualsiasi momento. Non esiste un cronometro per stabilire quando un cucciolo è cresciuto o quando ha imparato tutto ciò che deve sapere. Come per i bambini, ci sono differenze nel modo in cui i singoli cuccioli si sviluppano e maturano, ma non devi dubitare che il tuo contributo stia facendo una differenza positiva.
Durante questo periodo, i cuccioli possono imparare i comandi di base se li insegni in un’atmosfera rilassata e allegra. Pensa a questo come a un “asilo per cuccioli” e rendilo divertente.
Considera quanto sia importante che i bambini si divertano e non vedano l’ora di andare a scuola quando iniziano – lo stesso vale per l’insegnamento ai cani. Rendete il processo divertente e soddisfacente e avrete uno studente desideroso per tutta la vita.
Per tutto il primo anno di vita, un cucciolo viene socializzato e sta maturando. Se è una delle razze giganti, non maturerà fino a circa diciotto mesi, quindi la sua fase giovanile può durare molto di più.
Istinto di scappare (da quattro a otto mesi)
A un certo punto durante questo periodo, la maggior parte dei cuccioli sviluppa l’impulso di scappare. Fino a questa fase, la maggior parte dei cuccioli torna volentieri dai loro proprietari quando vengono chiamati. Ora potreste rimanere scioccati nello scoprire che il vostro obbediente cucciolo ha improvvisamente voglia di vagabondare ed è sordo e cieco ai vostri richiami. Il desiderio del cucciolo di andare in giro ed esplorare può durare qualche giorno o anche un mese, ma è una parte naturale della crescita e una parte importante dello sviluppo canino.
C’è un problema, però. Se il tuo cane si allontana e si diverte un mondo mentre è in giro, questo ricordo rimarrà con lei per molto tempo – e questo ricordo felice può influenzare la sua disponibilità a rispondere ai tuoi richiami in futuro. Questa inclinazione naturale a prendere il volo è qualcosa a cui devi prestare attenzione a questa età. Quando la porti a spasso in questo periodo, fai attenzione se si comporta in modo diverso, se sembra non accorgersi di te e pronta a scappare. Se hai dei sospetti sul fatto che si senta di nuovo incoraggiata, mettila al guinzaglio lungo o retrattile finché non si calma di nuovo, che sia tra un paio di giorni o di settimane. Non vuoi lasciare che il tuo cane prenda il controllo della situazione e correre il rischio che si diverta così tanto ad andare in giro per il mondo che poi ci pensi due volte ad obbedire ai tuoi comandi.
Da circa nove mesi PUÒ INIZIARE A SVILUPPARE L’AGGRESSIONE
Tra i nove e i dodici mesi può arrivare il primo segno di aggressività, che nei cuccioli si sviluppa per gradi. L’aggressività di solito emerge in un cucciolo dopo i nove mesi e prima di un anno, che è quando inizia la maturità sessuale, insieme a tutti gli ormoni che la rendono possibile.
Poi, quando il cane raggiunge i diciotto mesi e la tarda adolescenza, c’è un altro giro di affermazione, indipendenza (che si può vedere come disobbedienza) e aggressività. A circa due anni di età, molti cani hanno raggiunto il massimo dell’aggressività che hanno dentro, e ci può essere un combattimento tra cani o un incidente con morsi in questo periodo.
Se il vostro cucciolo ha già mostrato segni di aggressività, dovete stare attenti alla comparsa dell’aggressività – perché ci vuole poco tempo perché passi dalla disobbedienza, al ringhiare e poi al mordere. E se non si presta molta attenzione ai segnali che emette, si può passare dall’avere un cucciolo adorabile (l’aggressività è presente in tutte le razze e dimensioni) ad avere una tragedia tra le mani.
I problemi di aggressività non “accadono e basta” – di solito fermentano per un po’, come un vulcano prima di eruttare – quindi bisogna sapere quali segnali cercare e come affrontarli. Se si ignora il primo ringhio o qualsiasi altra aggressione, si può essere certi che passerà al livello successivo. Un ringhio è un avvertimento: devi prenderlo sul serio. Non puoi trovare delle scuse o sperare che si tratti di un episodio isolato. Un ringhio è il primo sintomo di un modello aggressivo che inevitabilmente si intensificherà e avrà un esito terribile se non lo si stronca sul nascere. Ma i cani a volte sviluppano l’aggressività in una progressione ordinata, mentre altre volte possono mostrare solo un piccolo segnale di avvertimento prima di esplodere in una vera e propria aggressione. Quindi, non importa come il vostro cane esprima l’aggressività, prendetela molto seriamente e affrontatela sul posto.
Il punto fondamentale è che se un cucciolo nasce con l’aggressività non c’è molto che possiate fare. Alcune razze hanno una tendenza innata all’aggressività. Se un cucciolo di sei mesi o più giovane ringhia, scatta o morde, allora o ha una forte tendenza genetica o è stato maltrattato. Qualunque sia il caso, cuccioli di questo tipo spesso devono essere sottoposti ad eutanasia perché non è possibile tenerli in sicurezza e non sarebbe morale cercare di darli via.
Mostrare aggressività prima dei sei mesi significa che il cucciolo ce l’ha “nel sangue”, e purtroppo, questi cuccioli non hanno un’alta probabilità di diventare animali domestici sicuri e affidabili. Se hai un cucciolo che tende in questa direzione, rivolgiti subito a un addestratore professionista, perché l’addestramento non può iniziare troppo presto – anche a due mesi di età. Avete un cane che potrebbe diventare un adulto dominante e assertivo che avrà bisogno di un addestramento all’obbedienza per metterlo al suo posto.
I comportamenti e gli atteggiamenti aggressivi non sono cose che un cucciolo supera – infatti, se non si limitano questi istinti, il cucciolo diventerà un cane che si sente libero di agire secondo gli impulsi aggressivi. Un cucciolo deve imparare che voi non tollererete alcuna aggressione da parte sua verso altri cani o animali più piccoli. Il vostro cucciolo deve essere educato a capire che ogni umano è al di sopra di lui in termini di “branco”. (L’idea di considerare i cani domestici in termini di branchi di lupi da cui si sono evoluti è spiegata in dettaglio più avanti in questa sezione e in “Obbedienza e altri addestramenti”. In breve, tutti i cani si aspettano un leader nel loro branco: si metteranno in disparte e si rilasseranno se voi assumerete il ruolo di leader secondo la modalità del lupo, che consiste nell’essere al comando senza prendere il comando: Crescere un cucciolo, Parte 3: Paure adolescenziali
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