EFFETTI COLLATERALI

Le seguenti reazioni avverse sono discusse in maggior dettaglio in altre sezioni dell’etichettatura:

  • Mielosoppressione
  • Infarto renale
  • Tossicità cutanea esfoliativa
  • Polmonite interstiziale
  • Ricordo delle radiazioni

Esperienza negli studi clinici

Perché gli studi clinici sono condotti in condizioni molto variabili, i tassi di reazioni avverse non possono essere direttamente comparati con quelli di altri studi clinici e possono non riflettere i tassi osservati nella pratica clinica.

Negli studi clinici, le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥20%) di ALIMTA, quando somministrato come agente singolo, sono affaticamento, nausea e anoressia. Le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥20%) di ALIMTA, quando somministrato in combinazione con cisplatino sono vomito, neutropenia, anemia, stomatite/faringite, trombocitopenia e stipsi.Le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥20%) di ALIMTA, quando somministrato in combinazione con pembrolizumab e chemioterapia al platino, sono affaticamento/astenia, nausea, stipsi, diarrea, diminuzione dell’appetito, rash, vomito, tosse, dispnea e piressia.

NSCLC non squamoso

Trattamento di prima linea del NSCLC non squamoso metastatico con Pembrolizumab e chemioterapia con platino

La sicurezza di ALIMTA, in combinazione con pembrolizumab e la scelta del platino (carboplatino o cisplatino), è stata indagata nello studio KEYNOTE-189, uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato (2.1), attivo e controllato:1), controllato attivamente in pazienti con NSCLC non-squamoso metastatico precedentemente non trattato, senza aberrazioni tumorali genomiche EGFR o ALK. Un totale di 607 pazienti ha ricevuto ALIMTA, pembrolizumab e platino ogni 3 settimane per 4 cicli seguiti da ALIMTA e pembrolizumab (n=405), o placebo, ALIMTA e platino ogni 3 settimane per 4 cicli seguiti da placebo e ALIMTA (n=202). I pazienti con malattia autoimmune che richiedeva una terapia sistemica entro 2 anni dal trattamento; una condizione medica che richiedeva immunosoppressione; o che avevano ricevuto più di 30 Gy di radiazioni toraciche nelle 26 settimane precedenti non erano ammissibili. Il settantadue per cento dei pazienti ha ricevuto carboplatino. Le caratteristiche della popolazione dello studio erano: età mediana di 64 anni (range: da 34 a 84), 49% di età di 65 anni o più, 59% maschi, 94% bianchi e 3% asiatici, e 18% con storia di metastasi cerebrali al basale.

ALIMTA è stato interrotto per reazioni avverse nel 23% dei pazienti nel braccio ALIMTA, pembrolizumab e platino. Le reazioni avverse più comuni che hanno portato all’interruzione di ALIMTA in questo braccio sono state lesioni acute ai reni (3%) e polmonite (2%). Le reazioni avverse che hanno portato all’interruzione di ALIMTA si sono verificate nel 49% dei pazienti nel braccio ALIMTA, pembrolizumab e platino. Le più comuni reazioni avverse o anomalie di laboratorio che hanno portato all’interruzione di ALIMTA in questo braccio (≥2%) sono state neutropenia (12%), anemia (7%), astenia (4%), polmonite (4%), trombocitopenia (4%), aumento della creatinina nel sangue (3%), diarrea (3%) e fatica (3%).

La tabella 2 riassume le reazioni avverse che si sono verificate in≥20% dei pazienti trattati con ALIMTA, pembrolizumab e platino.

Tabella 2: Reazioni avverse verificatesi in ≥20% dei pazienti in KEYNOTE-189

Reazione avversa ALIMTA Pembrolizumab Platinum Chemotherapy
n=405
Placebo ALIMTA Platinum Chemotherapy
n=202
Tutti i gradiesa (%) Grado 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%)
Disturbi gastrointestinali
Nausea 56 3.5 52 3.5
Constipazione 35 1.0 32 0.5
Diarrea 31 5 21 3.0
Vomito 24 3.7 23 3.0
Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione
Fatigueb 56 12 58 6
Pirexia 20 0.2 15 0
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Riduzione dell’appetito 28 1.5 30 0.5
Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo
Rashc 25 2.0 17 2.5
Respiratorio, Disturbi Toracici e Mediastinici
Tosse 21 0 28 0
Dispnea 21 3.7 26 5
a Classificato secondo NCI CTCAE versione 4.03.
b Include astenia e affaticamento.
c Include rash genitale, rash, rash generalizzato, rash maculare, rashmaculo-papulare, rash papulare, rash pruritico, e rash pustolare.

La tabella 3 riassume le anomalie di laboratorio che sono peggiorate dal basale in almeno il 20% dei pazienti trattati con ALIMTA, pembrolizumab e platino.

Tabella 3: Anomalie di laboratorio peggiorate rispetto al basale in ≥20% dei pazienti in KEYNOTE-189

Testa di laboratorio ALIMTA Pembrolizumab Chemioterapia platino Placebo ALIMTA Chemioterapia platino
Tutti i gradib % Gradi 3-4 % Tutti i gradi % Gradi 3-4 %
Chimica
Iperglicemia 63 9 60 7
Incremento delle ALT 47 3.8 42 2.6
Aumento AST 47 2.8 40 1.0
Ipoalbuminemia 39 2.8 39 1.1
Incremento della creatinina 37 4.2 25 1.0
Iponatriemia 32 7 23 6
Ipofosfatemia 30 10 28 14
Aumento della fosfatasi alcalina 26 1.8 29 2.1
Ipocalcemia 24 2.8 17 0.5
Iperkalemia 24 2.8 19 3.1
Ipopotassiemia 21 5 20 5
ematologia
anemia 85 17 81 18
Linfopenia 64 22 64 25
Neutropenia 48 20 41 19
Trombocitopenia 30 12 29 8
a L’incidenza di ogni test si basa sul numero di pazienti che avevano sia il basale che almeno una misura di laboratorio disponibile.studio di laboratorio disponibile: ALIMTA/pembrolizumab/chemioterapia platino (range: da 381 a 401 pazienti) e placebo/ALIMTA/chemioterapia platino (range: da 184 a 197 pazienti).
b Classificato secondo NCI CTCAE versione 4.03.

Trattamento iniziale in combinazione con cisplatino

La sicurezza di ALIMTA è stata valutata nello studio JMDB, arandomizzato (1:1), open-label, studio multicentrico condotto su pazienti nativi alla chemioterapia con NSCLC localmente avanzato o metastatico. I pazienti hanno ricevutoALIMTA 500 mg/m² per via endovenosa e cisplatino 75 mg/m² per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni (n=839) o gemcitabina 1250 mg/m² per via endovenosa i giorni 1 e 8 e cisplatino 75 mg/m² per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni (n=830).

Lo studio JMDB ha escluso i pazienti con un Eastern CooperativeOncology Group Performance Status (ECOG PS di 2 o superiore), ritenzione di liquidi incontrollata nel terzo spazio, inadeguata riserva di midollo osseo e funzione d’organo, o una clearance della creatinina calcolata inferiore a 45 mL/min. Sono stati esclusi dallo studio anche i pazienti che non erano in grado di smettere di usare l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei o che non erano in grado di assumere acido folico, vitamina B12 o corticosteroidi.

I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad ALIMTA pluscisplatino in 839 pazienti nello studio JMDB. L’età mediana era di 61 anni (range 26-83 anni); il 70% dei pazienti erano uomini; il 78% erano bianchi, il 16% erano asiatici, il 2,9% erano ispanici o latini, il 2,1% erano neri o afroamericani, e <1% erano di altre etnie; il 36% aveva un ECOG PS 0. I pazienti hanno ricevuto una mediana di 5 cicli di ALIMTA.

La tabella 4 fornisce la frequenza e la gravità delle reazioni avverse che si sono verificate in ≥5% degli 839 pazienti che hanno ricevuto ALIMTA in combinazione con cisplatino nello studio JMDB. Lo studio JMDB non è stato progettato per dimostrare una riduzione statisticamente significativa dei tassi di reazione avversa per ALIMTA, rispetto al braccio di controllo, per qualsiasi reazione avversa specifica elencata nella tabella 4.

Tabella 4: Reazioni avverse che si sono verificate in ≥5% dei pazienti completamente vitaminizzativitamina in combinazione con la chemioterapia al cisplatino nello studio JMDB

Reazione avversaa ALIMTA/ Cisplatino
(N=839)
Gemcitabina/ Cisplatino
(N=830)
Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%)
Tutte le reazioni avverse 90 37 91 53
Laboratorio
Ematologico
Anemia 33 6 46 10
Neutropenia 29 15 38 27
Trombocitopenia 10 4 27 13
Renale
Creatinina elevata 10 1 7 1
Clinica
Sintomi costituzionali
Fatica 43 7 45 5
Gastrointestinale
Nausea 56 7 53 4
Vomito 40 6 36 6
Anoressia 27 2 24 1
Constipazione 21 1 20 0
Stomatite/faringite 14 1 12 0
Diarrea 12 1 13 2
Disepepsia/bruciore di stomaco 5 0 6 0
Neurologia
Neuropatia sensoriale 9 0 12 1
Disturbi del gusto 8 0 9 0
Dermatologia/Pelle
Alopecia 12 0 21 1
Rash/Desquamazione 7 0 8 1
a NCI CTCAE versione 2.0.

Sono state osservate le seguenti reazioni avverse aggiuntive di ALIMTA.

Incidenza 1% a <5%

Corpo nel suo complesso – neutropenia febbrile, infezione, piressia

Disturbi generali – disidratazione

Metabolismo e nutrizione – aumento AST,aumento delle ALT

Renale – insufficienza renale

Disturbi agli occhi – congiuntivite

Incidenza <1%

Cardiovascolare – aritmia

Disturbi generali – dolore al petto

Metabolismo e nutrizione – aumento della GGT

Neurologia – neuropatia motoria

Trattamento di mantenimento dopo una chemioterapia di prima linea non contenente ALIMTA a base di platino

Nello studio JMEN, la sicurezza di ALIMTA è stata valutata in un trattamento arandomizzato (2:1), controllato con placebo, studio multicentrico condotto su pazienti con NSCLC localmente avanzato o metastatico non progressivo dopo quattro cicli di un regime di chemioterapia di prima linea a base di platino. I pazienti hanno ricevutoALIMTA 500 mg/m² o un placebo corrispondente per via endovenosa ogni 21 giorni fino alla progressione della malattia o a tossicità inaccettabile. I pazienti in entrambi i bracci dello studio sono stati completamente integrati con acido folico e vitamina B12.

Lo studio JMEN ha escluso i pazienti con un ECOG PS di 2 o superiore, ritenzione incontrollata di liquidi nel terzo spazio, insufficiente riserva di midollo osseo e funzione d’organo, o una clearance della creatinina calcolata inferiore a 45mL/min. Sono stati esclusi dallo studio anche i pazienti che non erano in grado di smettere di usare l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei o che non potevano assumere acido folico, vitamina B12 o corticosteroidi.

I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad ALIMTA in 438 pazienti nello studio JMEN. L’età media era di 61 anni (range 26-83 anni), il 73% dei pazienti erano uomini; il 65% erano bianchi, il 31% erano asiatici, il 2,9% erano ispanici o latini, e <2% erano di altre etnie; il 39% aveva un ECOG PS 0. I pazienti hanno ricevuto una mediana di 5 cicli di ALIMTA e un’intensità di dose relativa di ALIMTA del 96%. Circa la metà dei pazienti (48%) ha completato almeno sei cicli di 21 giorni e il 23% ha completato dieci o più cicli di 21 giorni di ALIMTA.

La tabella 5 fornisce la frequenza e la gravità delle reazioni avverse riportate in ≥5% dei 438 pazienti trattati con ALIMTA nello studio JMEN.

Tabella 5: Reazioni avverse verificatesi in ≥5% dei pazienti che hanno ricevuto ALIMTA nello studio JMEN

Reazione avversaa ALIMTA
(N=438)
Placebo
(N=218)
Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%)
Tutte le reazioni avverse 66 16 37 4
Laboratorio
ematologico
Anemia 15 3 6 1
Neutropenia 6 3 0 0
Epatico
Aumento delle ALT 10 0 4 0
Aumento AST 8 0 4 0
Clinico
Sintomi istituzionali
Fatica 25 5 11 1
Gastrointestinale
Nausea 19 1 6 1
Anoressia 19 2 5 0
Vomito 9 0 1 0
Mucosite/stomatite 7 1 2 0
Diarrea 5 1 3 0
Infezione 5 2 2 0
Neurologia
Neuropatia sensoriale 9 1 4 0
Dermatologia/Pelle
Rash/desquamazione 10 0 3 0
a NCI CTCAE versione 3.0.

La richiesta di trasfusioni (9,5% contro 3,2%), principalmente trasfusioni di globuli rossi, e di agenti stimolanti l’eritropoiesi (5,9% contro 1,8%) erano più alti nel braccio ALIMTA rispetto al braccio placebo.

Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state osservate in pazienti che hanno ricevuto ALIMTA.

Incidenza da 1% a<5%

Dermatologia/Pelle – alopecia, prurito

Gastrointestinale – costipazione

Disturbi generali – edema, febbre

ematologico – trombocitopenia

disordini oculari – malattie della superficie oculare (inclusa la congiuntivite), aumento della lacrimazione

Incidenza <1%

Cardiovascolare – aritmia sopraventricolare

Dermatologia/Pelle – eritema multiforme

Disturbi generali – neutropenia febbrile,reazione allergica/ipersensibilità

Neurologia – neuropatia motoria

Renale – insufficienza renale

Trattamento di mantenimento dopo la prima linea di ALIMTA Plus Platinum Chemotherapy

La sicurezza di ALIMTA è stata valutata in PARAMOUNT, studio arandomizzato (2:1), studio controllato con placebo condotto in pazienti con NSCLC non squamoso con NSCLC localmente avanzato o metastatico non progressivo (malattia stabile o rispondente) dopo quattro cicli di ALIMTA in combinazione con cisplatino come terapia di prima linea per NSCLC. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere ALIMTA 500 mg/m² o placebo corrispondente per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile. I pazienti in entrambi i bracci dello studio hanno ricevuto acido folico e vitamina B12.

PARAMOUNT ha escluso i pazienti con un ECOG PS di 2 o superiore, ritenzione incontrollata di liquidi nel terzo spazio, inadeguata riserva di midollo osseo e funzione d’organo, o una clearance della creatinina calcolata inferiore a 45mL/min. I pazienti non in grado di smettere di usare l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei o non in grado di assumere acido folico, vitamina B12 o corticosteroidi sono stati anche esclusi dallo studio.

I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad ALIMTA in 333 pazienti in PARAMOUNT. L’età mediana era di 61 anni (da 32 a 83 anni); il 58% dei pazienti erano uomini; il 94% erano bianchi, il 4,8% erano asiatici e <1% erano neri o afroamericani; il 36% aveva un ECOG PS 0. Il numero mediano di cicli di mantenimento era di 4 per ALIMTA e il braccio placebo. Le riduzioni della dose per le reazioni avverse si sono verificate nel 3,3% dei pazienti nel braccio ALIMTA e nello 0,6% nel braccio placebo. I ritardi della dose per le reazioni avverse si sono verificati nel 22% dei pazienti nel braccio ALIMTA e nel 16% nel braccio placebo.

La tabella 6 fornisce la frequenza e la gravità delle reazioni avverse riportate in ≥5% dei 333 pazienti trattati con ALIMTA in PARAMOUNT.

Tabella 6: Reazioni avverse verificatesi in ≥5% dei pazienti che hanno ricevuto ALIMTA in PARAMOUNT

Reazione avversaa ALIMTA
(N=333)
Placebo
(N=167)
Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Gradi 3-4 (%)
Tutte le reazioni avverse 53 17 34 4.8
Laboratorio
ematologico
Anemia 15 4.8 4.8 0.6
Neutropenia 9 3.9 0.6 0
Clinica
Sintomi istituzionali
Fatica 18 4.5 11 0.6
Gastrointestinale
Nausea 12 0.3 2.4 0
Vomito 6 0 1.8 0
Mucosite/stomatite 5 0.3 2.4 0
Disordini generali
Edema 5 0 3.6 0
a NCI CTCAE versione 3.0.

La richiesta di globuli rossi (13% contro 4.8%) e piastrine (1,5% contro 0,6%) trasfusioni, agenti stimolanti l’eritropoiesi (12% contro 7%), e fattori stimolanti le colonie di granulociti (6% contro 0%) erano più elevati nel braccio ALIMTA rispetto al braccio placebo.

Le seguenti reazioni avverse aggiuntive di grado 3 o 4 sono state osservate più frequentemente nel braccio ALIMTA.

Incidenza da 1% a <5%

Sangue/ midollo osseo – trombocitopenia

Disordini generali – neutropenia febbrile

Incidenza <1%

Cardiovascolare – tachicardia ventricolare,sincope

Disturbi generali – dolore

Gastrointestinale – ostruzione gastrointestinale

Neurologico – depressione

Renale – Renal – insufficienza renale

Vascular – pulmonary embolism

Treatment Of Recurrent Disease After Prior Chemotherapy

La sicurezza di ALIMTA è stata valutata nello studio JMEI, arandomizzato (1:1), open-label, studio controllato attivo condotto in pazienti che erano progrediti dopo la chemioterapia a base di platino. I pazienti hanno ricevuto ALIMTA500 mg/m² per via endovenosa o docetaxel 75 mg/m² per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni. Tutti i pazienti del braccio ALIMTA hanno ricevuto acido folico e vitamina B12supplementazione.

Lo studio JMEI ha escluso i pazienti con un ECOG PS di 3 o superiore, ritenzione incontrollata di liquidi nel terzo spazio, insufficiente riserva di midollo osseo e funzione d’organo, o una clearance della creatinina calcolata inferiore a 45mL/min. I pazienti non in grado di interrompere l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei o non in grado di assumere acido folico, vitamina B12 o corticosteroidi sono stati anche esclusi dallo studio.

I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad ALIMTA in265 pazienti nello studio JMEI. L’età media era di 58 anni (da 22 a 87 anni); il 73% dei pazienti erano uomini; il 70% erano bianchi, il 24% erano asiatici, il 2,6% erano neri o afroamericani, l’1,8% erano ispanici o latini e <2% erano di altre etnie; il 19% aveva un ECOG PS 0.

La tabella 7 fornisce la frequenza e la gravità delle reazioni avverse riportate in ≥5% dei 265 pazienti trattati con ALIMTA nello studio JMEI. Lo studio JMEI non è stato progettato per dimostrare una riduzione statisticamente significativa nei tassi di reazione avversa per ALIMTA, rispetto al braccio di controllo, per qualsiasi reazione avversa specifica elencata nella tabella 7 di seguito.

Tabella 7: Reazioni avverse verificatesi in ≥5% dei pazienti completamente integrati che hanno ricevuto ALIMTA nello studio JMEI

Reazione avversa Reazionea ALIMTA
(N=265)
Docetaxel
(N=276)
Tutti i gradi (%) Gradi 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Gradi 3-4 (%)
Laboratorio
ematologico
anemia 19 4 22 4
Neutropenia 11 5 45 40
Trombocitopenia 8 2 1 0
epatica
Aumento delle ALT 8 2 1 0
Aumento AST 7 1 1 0
Clinico
Gastrointestinale
Nausea 31 3 17 2
Anoressia 22 2 24 3
Vomito 16 2 12 1
Stomatite/faringite 15 1 17 1
Diarrea 13 0 24 3
Costipazione 6 0 4 0
Sintomi costituzionali
Fatica 34 5 36 5
Febbre 8 0 8 0
Dermatologia/Pelle
Rash/desquamazione 14 0 6 0
Prurito 7 0 2 0
Alopecia 6 1 38 2
a NCI CTCAE versione 2.0.

Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state osservate in pazienti assegnati a ricevere ALIMTA.

Incidenza da 1% a <5%

Corpo intero – dolore addominale, reazione allergica/ipersensibilità, neutropenia febbrile, infezione

Dermatologia/Pelle – eritema multiforme

Neurologia – neuropatia motoria, neuropatia sensoriale

Incidenza <1%

Cardiovascolare – aritmie sopraventricolari

Renale – insufficienza renale

Mesotelioma

La sicurezza di ALIMTA è stata valutata nello studio JMCH, arandomizzato (1:1), studio in singolo cieco condotto in pazienti con MPM che non avevano ricevuto alcuna chemioterapia precedente per MPM. I pazienti hanno ricevuto ALIMTA 500 mg/m² per via endovenosa in combinazione con cisplatino 75 mg/m² per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni o cisplatino 75 mg/m² per via endovenosa il giorno 1 di ogni ciclo di 21 giorni, somministrato fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile. La sicurezza è stata valutata in 226 pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di ALIMTA in combinazione con cisplatino e 222 pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di solo cisplatino. Tra i 226 pazienti che hanno ricevuto ALIMTA in combinazione con il cisplatino, il 74% (n=168) ha ricevuto un’integrazione completa di acido folico e vitamina B12 durante la terapia dello studio, il 14% (n=32) non è mai stato integrato, e il 12% (n=26) è stato parzialmente integrato.

Lo studio JMCH ha escluso i pazienti con Karnofsky PerformanceScale (KPS) inferiore a 70, riserva inadeguata del midollo osseo e funzione d’organo, o una clearance della creatinina calcolata inferiore a 45 mL/min. Anche i pazienti che non erano in grado di smettere di usare l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei sono stati esclusi dallo studio.

I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad ALIMTA in 168 pazienti che sono stati completamente integrati con acido folico e vitamina B12.L’età media era di 60 anni (range da 19 a 85 anni); l’82% erano uomini; il 92% erano bianchi, il 5% erano ispanici o latini, il 3,0% erano asiatici, e <1% erano altre etnie; il 54% aveva KPS di 90-100. Il numero mediano di cicli di trattamento somministrati è stato 6 nel gruppo ALIMTA/cisplatino completamente integrato e 2 nel gruppo ALIMTA/cisplatino mai integrato. I pazienti che hanno ricevuto ALIMTA nel gruppo completamente integrato hanno avuto un’intensità di dose relativa del 93% dell’intensità di dose di ALIMTA specificata nel protocollo. La reazione avversa più comune con conseguente ritardo della dose è stata la neutropenia.

La tabella 8 fornisce la frequenza e la gravità delle reazioni avverse ≥5% nel sottogruppo di pazienti trattati con ALIMTA che erano completamente integrati con vitamine nello studio JMCH. Lo studio JMCH non è stato progettato per dimostrare una riduzione statisticamente significativa dei tassi di reazioni avverse per ALIMTA, rispetto al braccio di controllo, per qualsiasi reazione avversa specificata elencata nella tabella seguente.

Tabella 8: Reazioni avverse che si verificano in ≥5% del sottogruppo di pazienti che ricevono ALIMTA/Cisplatino nello studio JMCHa

Reazione avversab ALIMTA/cisplatino
(N=168)
Cisplatino
(N=163)
Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%) Tutti i gradi (%) Grado 3-4 (%)
Laboratorio
ematologico
Neutropenia 56 23 13 3
Anemia 26 4 10 0
Trombocitopenia 23 5 9 0
Renale
Creatinina elevata 11 1 10 1
Riduzione della clearance della creatinina 16 1 18 2
Clinica
Disturbo oculare
Congiuntivite 5 0 1 0
Gastrointestinale
Nausea 82 12 77 6
Vomito 57 11 50 4
Stomatite/faringite 23 3 6 0
Anoressia 20 1 14 1
Diarrea 17 4 8 0
Constipazione 12 1 7 1
Dispepsia 5 1 1 0
Sintomi costituzionali
Fatica 48 10 42 9
Metabolismo e nutrizione
Deidratazione 7 4 1 1
Neurologia
Sensoriale neuropatia 10 0 10 1
Disturbi del gusto 8 0 6 0
Dermatologia/Pelle
Rash 16 1 5 0
Alopecia 11 0 6 0
a Nello studio JMCH, 226 pazienti hanno ricevuto almeno una dose di ALIMTA in combinazione con cisplatino e 222 pazienti hanno ricevuto almeno una dose di cisplatino. La tabella 8 fornisce le ADR per il sottogruppo di pazienti trattati con ALIMTA in combinazione con cisplatino (168 pazienti) o con il solo cisplatino (163 pazienti) che hanno ricevuto un’integrazione completa con acido folico e vitamina B12 durante la terapia dello studio.
b NCI CTCAE versione 2.0.
Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state osservate in pazienti che ricevevanoALIMTA più cisplatino:

Incidenza da 1% a <5%

Corpo intero – neutropenia febbrile, infezione, piressia

Dermatologia/Pelle – orticaria

Disturbi generali – dolore al petto

Metabolismo e nutrizione – aumento AST, aumento ALT, aumento GGT

Renale – insufficienza renale

Incidenza <1%

Cardiovascolare – aritmia

Neurologia – neuropatia motoria

Analisi di sottogruppo esplorative basate sulla supplementazione vitaminica

La tabella 9 fornisce i risultati delle analisi esplorative della frequenza e della gravità delle reazioni avverse NCI CTCAE di grado 3 o 4 riportate in più pazienti trattati con ALIMTA-trattati che non hanno ricevuto un’integrazione di vitamine (mai integrata) rispetto a quelli che hanno ricevuto un’integrazione giornaliera di acido folico e vitamina B12 dal momento dell’arruolamento nello studio JMCH (integrazione completa).

Tabella 9: Analisi esplorativa di sottogruppo delle reazioni avverse di grado 3/4 selezionate che si sono verificate nei pazienti che hanno ricevuto ALIMTA in combinazione con cisplatino con o senza integrazione vitaminica completa nello studio JMCHa

Grado 3-4 Reazioni avverse Pazienti completamente integrati
N=168 (%)
Pazienti mai integrati
N=32 (%)
Neutropenia 23 38
Trombocitopenia 5 9
Vomito 11 31
Nutropenia febbrile 1 9
Infezione con grado 3/4 neutropenia 0 6
Diarrea 4 9
a NCI CTCAE versione 2.0.

Le seguenti reazioni avverse si sono verificate più frequentemente nei pazienti che sono stati completamente integrati con vitamine rispetto ai pazienti che non sono stati integrati:

  • ipertensione (11% contro 3%),
  • dolore al petto (8% contro 6%),
  • trombosi/embolia (6% contro 3%).

Esperienza aggiuntiva negli studi clinici

Sepsi, con o senza neutropenia, inclusi casi fatali: 1%

Esofagite grave, con conseguente ospedalizzazione: <1%

Esperienza post-marketing

Le seguenti reazioni avverse sono state identificate durante l’uso post-approvazione di ALIMTA. Poiché queste reazioni sono riportate volontariamente da una popolazione di dimensioni incerte, non è sempre possibile stimare in modo affidabile la loro frequenza o stabilire una relazione causale con l’esposizione al farmaco.

Sistema sanguigno e linfatico – anemia emolitica immunomediata

Gastrointestinale – colite, pancreatite

Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione -edema

lesione, avvelenamento, e complicazioni procedurali – ritiro delle radiazioni

Respiratorio – polmonite interstiziale

Pelle – gravi e fatali condizioni bollose della pelle, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica

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