Al-Hasa, arabo Al-Aḥsāʾ, oasi e regione nell’Arabia Saudita orientale. L’oasi di Al-Hasa, la più grande oasi in Arabia Saudita, si trova a circa 40 miglia (65 km) a ovest del Golfo Persico. Ha circa 30.000 acri (12.000 ettari) di palmeti e altre colture che sono irrigati dal flusso di 60 o più sorgenti artesiane. Molte varietà di datteri sono coltivate su più di tre milioni di alberi nell’oasi. La popolazione dell’oasi consiste in proporzioni quasi uguali di musulmani sunniti e shīʿiti.
La regione di Al-Hasa deriva il suo nome dall’oasi al suo centro. La regione è delimitata a nord dal Kuwait, a est dal Golfo Persico, a sud dal deserto Rubʿ al-Khali, o quartiere vuoto, e a ovest dalla cintura di sabbia di Dahnā. La bassa fascia costiera della regione è separata da una spessa cintura di grandi dune di sabbia dalla steppa-deserto dell’interno. La maggior parte della popolazione è riunita nelle tre città più grandi della zona, Al-Hufūf, Al-Dammām e Al-Mubarraz. Il resto della popolazione è sparsa in più di 50 piccoli villaggi o è nomade.
Si sa poco della storia antica della regione, ma per un certo numero di secoli ha goduto di uno status di indipendenza virtuale fino a quando non fu conquistata dalla Wahhābiyyah, un gruppo puritano musulmano, alla fine del XVIII secolo. Dopo la sconfitta della Wahhābiyyah nel 1818 e fino alla prima guerra mondiale, la regione passò sotto una libera sovranità ottomana che fu interrotta dal periodico ritorno del controllo del Wahhābī. Il leader wahhābī Ibn Saʿūd incorporò l’oasi di Al-Hasa nel suo principato di Najd in espansione prima della prima guerra mondiale, e l’area divenne successivamente parte del regno dell’Arabia Saudita.
La regione di Al-Hasa iniziò ad essere trasformata dopo la scoperta di enormi depositi di petrolio vicino ad Al-Dammām negli anni trenta. I giacimenti petroliferi producevano più di un milione di barili al giorno all’inizio degli anni ’60, e la ricchezza petrolifera risultante trasformò l’Arabia Saudita in modo irriconoscibile. Il terreno a ovest e a nord dell’oasi di Al-Hasa continua a costituire la principale area di produzione di petrolio della nazione. Americani ed europei impiegati nell’industria petrolifera costituiscono una parte significativa della popolazione della regione. Una ferrovia e un’autostrada asfaltata collegano le principali città della regione di Al-Hasa con Riyadh.
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