Molti infermieri hanno vissuto, o hanno amici che hanno avuto esperienze paranormali sul lavoro. Molte persone descrivono di aver visto figure o fantasmi. Dopo tutto, migliaia di persone muoiono negli ospedali ogni anno. Alcune persone credono che le anime di coloro che sono morti rimangano a infestare i reparti dell’ospedale, e a volte possono essere viste o la loro presenza sentita. Ecco otto storie raccapriccianti testimoniate da colleghi infermieri sul lavoro!

Mamma cara

“C’è un piano nel nostro ospedale che è chiuso. Non viene utilizzato se non per la formazione clinica in rare occasioni, e solo una stanza nella parte anteriore del corridoio. Il piano era per le mamme post parto e per la nursery dei neonati. A volte, quando si va laggiù, si vede una figura femminile bianca e vaga in fondo al corridoio. Si dice che sia una madre morta durante il parto.”

E’ vivo

“Una volta, io e un’altra infermiera stavamo facendo l’autopsia a un paziente che era morto. Era morto da un paio d’ore. All’improvviso, si è messo a sedere sul letto e ha emesso un gemito. Poi è caduto di nuovo nel letto. Siamo letteralmente scappati urlando dalla stanza, e qualcun altro ha finito di curarlo. Non volevamo tornare lì dentro!”

Qui, Kitty Kitty

“Ho avuto un paziente che era CMO e ovviamente molto vicino alla morte. La settimana prima, il mio migliore amico-gatto Pippin era morto (ed ero ancora piuttosto distrutto per questo). Detto questo… sono entrato nella sua stanza e lei ha detto: “Oh, hai portato il tuo gattino con te! Ho sbattuto le palpebre e ho detto: “Cosa? Intendiamoci, era la prima volta che avevo quel paziente, e non avevo discusso con lei del mio gatto, del fatto di avere gatti e nemmeno del fatto che mi piacessero. La sua risposta: “Il tuo gatto. È proprio accanto al tuo piede”. Mi viene quel fremito, quel brivido momentaneo nell’anima e chiedo, tanto per fare, “Sì? Di che colore è il gattino?”. “Nero, con un po’ di bianco.”

ADVERTISEMENTS

Pippin era un gatto nero da smoking con le zampe bianche e una pettorina bianca. E il paziente è morto quella notte”. via reddit.

Rocking Mary

“Abbiamo chiuso la stanza 12 della nostra MICU perché quasi tutti i pazienti che sono stati lì si sono lamentati di aver visto una donna con un cappello bianco che dondolava avanti e indietro al loro capezzale. Apparentemente, questa suora non stabilisce mai un contatto visivo… solo fissa fuori dalla finestra che si trova sul lato sinistro del paziente sopra la sua testa. Questa finestra si affaccia sul cimitero dell’ospedale dove sono state sepolte le suore che sono morte. Mary era una suora che morì in un incidente stradale fuori dall’ospedale negli anni ’50. Aveva circa 30 anni e tutti i pazienti la descrivono come una giovane donna. Abbiamo pensato che fosse la “sindrome del sole che cala”. Comunque, da allora la stanza 12 è diventata il nostro magazzino dove nessuno entra da solo a meno che non sia assolutamente critico”. via allnurses.

ADVERTISEMENTS

Hand Prints

“La mia città ha due ospedali molto vecchi. Uno non funziona più come una notte, e le storie sono inquietanti. Nessuno pulisce il vecchio pronto soccorso da solo perché tutte le luci e i campanelli di chiamata si spengono. Su altri piani, c’è un bambino con la sua palla, una signora in abito bianco, ecc. Un collega stava pulendo un intero piano completamente da solo (la norma) e rimbalzava tra le stanze perché la soluzione detergente rimane bagnata per alcuni minuti. Al ritorno su un letto appena pulito, le impronte delle mani erano chiaramente visibili” via reddit.

Acqua che scorre

“Mia madre ha fatto l’infermiera al vecchio Westminster Teaching Hospital di Londra negli anni ’50. Durante uno dei suoi primi turni di notte, stava facendo il giro nel reparto dei bambini. Tutto andava bene, tutti i bambini dormivano, ma in una delle stanze trovò il rubinetto del lavandino che scorreva, il che era un po’ strano perché era stato a posto quando era passata pochi minuti prima. Pensò che uno dei bambini si fosse alzato e avesse sete o qualcosa del genere, lo spense e continuò il suo giro. Quando il suo turno finì, controllò con la caposala, che le chiese se aveva qualcosa da riferire. Lei disse che non c’era nulla, tranne che qualcuno aveva lasciato un rubinetto aperto in una delle stanze. La caposala sembrò inorridita e sussurrò: “Oh no! Spiegò allora che il reparto era infestato da un fantasma che si lavava le mani – lasciando il rubinetto aperto – ogni volta che un bambino stava per morire. Mia madre si mise a ridere, fece notare che nessuno dei bambini del reparto era gravemente malato e andò a casa. Quando arrivò per il suo turno la sera successiva, scoprì che un bambino che prima stava perfettamente bene in quella stanza aveva avuto una crisi improvvisa ed era morto solo poche ore dopo aver trovato il rubinetto aperto”. via reddit

Prendi lo schiacciamosche

“Una volta mi sono presa cura di un bambino in terapia intensiva e la famiglia credeva nella reincarnazione come parte della loro religione. Alcuni giorni prima che il loro bambino morisse, una grande mosca si posava spesso sulla culla del bambino. Dopo la morte del bambino, una mosca continuava a venire, e su qualsiasi isoletta si posasse, quel bambino sarebbe presto morto o sarebbe morto. Era spaventoso. Ora, ogni volta che qualcuno vedeva una mosca, ci spaventavamo e cercavamo di ucciderla prima che si posasse su qualcuno!”

Topo

Quando ero un’infermiera dell’hospice, andavo in una casa per fare assistenza post-mortem e stare con un paziente e la famiglia fino all’arrivo delle pompe funebri. Mentre ero seduta sul divano del soggiorno, un topo è scappato dal soggiorno ed è entrato nella camera da letto del paziente, sotto il letto dell’ospedale! Io, naturalmente, ero inorridita e ho chiamato il figlio. Il figlio ha semplicemente risposto: “Non ti darà fastidio”. Il topo è rimasto sotto il letto fino all’arrivo delle pompe funebri. Poi è corso in soggiorno sotto il tavolino da caffè. Quando gli uomini delle pompe funebri hanno portato fuori il paziente, il topo è uscito dietro di loro. Il figlio ha poi spiegato che il topo era stato in casa negli ultimi giorni con il paziente. Il cane non ha mai reagito al topo; tutti hanno coesistito. È come se il topo vegliasse sulla signora”.

ADVERTISEMENTS

Se questo non fa per voi, date un’occhiata ai “veri orrori” dell’assistenza, ne abbiamo elencati 35!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.