Hai mai voluto corteggiare un amante con la tua abilità nelle lingue? Quale modo migliore che dargli un nome molto speciale da un’altra parte del mondo.
In tutto il mondo e attraverso le lingue, le persone esprimono il loro amore in modi diversi, fantasiosi e a volte – per le nostre menti anglofone – strani.
Potresti essere sorpreso di sapere che alcuni termini affettuosi in inglese come “honey” o “sweetie-pie” non si traducono bene in altre lingue, o che alcune lingue usano termini creativi che superano il nostro in romanticismo (almeno a modo loro).
Ogni anno intorno a San Valentino, specialmente ora che ho qualcuno di speciale con cui festeggiarlo, è divertente condividere alcuni termini di affetto e nomi di animali da chiamare la persona amata, da molte lingue e culture diverse in tutto il mondo.
- Irlandese: My Pulse, mo chuisle – and Other Body Part Endearments
- Russo: My Little Dove, moya golubushka – perché gli animali fanno grandi nomi da compagnia
- Persiano: Che un topo ti mangi, moosh bokhoradet – Più altri nomi strani e meravigliosi per il tuo amante
- Cinese: Pesce tuffatore, oche in picchiata, 沉鱼落雁 – un nome con una storia antica
- Inglese: Sweet Pea – and More Names from the Kitchen and Garden
- Spagnolo: Il mio piccolo cielo, mi cielito – Ispirazioni dal mondo naturale
- Tedesco: Cute-Sweet, Schnuckiputzi – ora stiamo diventando nauseabondi!
- Benny LewisFondatore, Fluent in 3 mesi Parla: Spagnolo, francese, tedesco, italiano, portoghese, esperanto, cinese mandarino, linguaggio dei segni americano, olandese, irlandese. Benny crede che il miglior approccio all’apprendimento delle lingue sia parlare fin dal primo giorno. Visualizza tutti i messaggi di Benny Lewis
Irlandese: My Pulse, mo chuisle – and Other Body Part Endearments
In irlandese si dice mo chuisle, che significa “il mio polso”. Questa frase è stata notoriamente usata nel film Million Dollar Baby, ed è la forma abbreviata di a chuisle mo chroí o “polso del mio cuore”. Non c’è niente di più romantico che dire al tuo partner che è la forza vitale che ti tiene su questa terra. Suggerimento: non guardare Million Dollar Baby il giorno di San Valentino, grande film, ma ultra deprimente.
Puoi anche usare mo chroí (il mio cuore), che è popolare in altre lingue, come mi corazón in spagnolo, e ci sono molte altre “belle” parti del corpo che le persone usano per esprimere i loro sentimenti. In inglese potremmo dire sweet cheeks, angel eyes, o baby face. Angel eyes – ojos de Ángel – è usato anche in spagnolo.
Detto questo, ci sono alcuni termini di affettuosità basati su parti del corpo che, quando ci si pensa, possono sembrare un po’ strani, anche in inglese. Per esempio, la faccia da bambino è davvero appropriata per una splendida donna adulta?
In greco si dice Μάτια μου (matia mou) o ματάκια μου (matakia mou) per “i miei piccoli occhi”. Questo ha senso da una prospettiva inglese, poiché si dice che gli occhi siano le finestre dell’anima. Forse il nome da compagnia più insolito di tutte le parti del corpo, per gli anglofoni, è lo svedese sötnos, che significa “naso dolce”.
Russo: My Little Dove, moya golubushka – perché gli animali fanno grandi nomi da compagnia
Gli uomini (e le loro parti del corpo) non sono gli unici a ricevere attenzione nei termini internazionali di affettuosità. Anche gli animali hanno un ruolo importante.
Le colombe sono un simbolo di pace, quindi ha senso che in russo gli amanti si chiamino golubchik (maschile) o golubushka (femminile). Troverete anche عيون غزال (ywn ghzal) per “occhi di gazzella” in arabo, poiché si dice che i loro occhi siano così ipnotici.
In Brasile un gato o gata (gatto) è gergo per una persona bella o graziosa. Anche i tedeschi usano nomi di animali con i loro amanti (stiamo parlando di nomi di animali domestici dopo tutto!). In tedesco troverete Häschen (piccola lepre), Bärchen (piccolo orso), Mäuschen (piccolo topo), Rehlein (piccolo cervo), e Spätzchen (piccolo passero). I nomi legati agli animali sono così comuni in tedesco che li vedrete anche usati come base per le parolacce. Il mio nome da compagnia preferito, però, è l’ibrido Mausbär (orsetto-mouse) che combina la bellezza di un topo e di un orso per un fattore di coccole esponenziale!
Mentre può sembrare strano chiamare un umano con un uccello, una lepre o un topo, il ragionamento è naturalmente che ognuno di questi sono piccole cose carine. Un orsetto carino è coccoloso. Noterete che il termine diminutivo “piccolo” ricorre spesso nei termini affettuosi (come -lein o -chen in tedesco, e altri verranno in altre lingue).
Il più vicino a questo in inglese sarebbe probabilmente l’inglese britannico, dove i partner di lunga data – o i membri della famiglia – usano my duck, duckie o hen come termini affettuosi. E naturalmente c’è hunny bunny.
I francesi superano tutti però chiamando il loro speciale ma puce o “la mia pulce”. Allo stesso modo, in ungherese si ha Bogárkám o “il mio piccolo insetto”. Non si può essere più piccoli di così!
Persiano: Che un topo ti mangi, moosh bokhoradet – Più altri nomi strani e meravigliosi per il tuo amante
Sulla linea delle cose molto piccole, in persiano puoi essere così carino che sei più piccolo di un topo. Così piccolo che si può amorevolmente dire moosh bokhoradet o “che un topo ti mangi”.
E gli italiani, sempre pronti a superare i francesi, saranno ancora più piccoli delle pulci e diranno amorevolmente microbino mio, “il mio piccolo microbo”.
Un po’ più vago è il fiammingo Mijn Bolleke, “la mia piccola cosa rotonda”. Sicuramente è romantico a modo suo. Ci sono altri paesi che enfatizzano le rotondità nei loro affetti, come in Ecuador, dove chiameresti la tua ragazza gorda “ragazza grassa” e il tuo ragazzo gordo “ragazzo grasso”.
Ma puoi immaginare il significato dietro mijn poepie , un eccentrico termine olandese che significa “la mia piccola cacca”? O il (speriamo ironico) polacco brzydalu “brutto”? O ancora meglio, in tibetano puoi essere nyingdu-la o “veleno più onorato del mio cuore”!
In thailandese, gli uomini sopra i 40 anni possono chiamare le loro mogli แม่ยอดชู้ (mae-yod-choo), che letteralmente significa “madre con più paramori”, o แม่เนื้ออุ่น (mae-nua-oun), “madre con carne calda”. Um… grazie maritino, credo…
Per me, l’aspetto culturale della lingua è sempre affascinante, ed è per questo che mi piace che in giapponese gli uomini chiamino la donna che amano tamago gata no kao o un “uovo con gli occhi”. Anche se questo può non sembrare attraente, è un grande complimento, poiché in Giappone avere un viso ovale, a forma di uovo, è visto come molto attraente.
In Spagna una naranja media è la tua “altra metà”, ma è più letteralmente la metà di un’arancia! I cinesi possono essere molto meno romantici in superficie, con le donne che chiamano i loro uomini un 笨蛋 (bèndàn) o “uovo stupido”. Viene detto come un insulto, ma tutti sanno che è per scherzo.
Cinese: Pesce tuffatore, oche in picchiata, 沉鱼落雁 – un nome con una storia antica
Storicamente, i cinesi hanno un’espressione assolutamente bella che merita una spiegazione:
沉鱼落雁 (chényú luòyàn), che letteralmente significa “pesce in immersione, oche in picchiata” può sembrare insensato, ma si basa su una storia che riguarda la donna più bella della storia cinese, Xi Shi. Secondo la leggenda, quando guardava i pesci in uno stagno, questi erano così abbagliati dalla sua bellezza che dimenticarono di nuotare e gradualmente si tuffarono sul fondo. Un’altra bellezza storica, Wang Zhaojun, era responsabile del fatto che le oche dimenticavano di sbattere le ali quando la vedevano, perché colpite dalla sua bellezza. Invece si precipitavano goffamente a terra.
Combinando le due cose, l’oggetto del tuo affetto è bello come le due donne più belle della storia cinese. È una bella impresa!
Perciò magari provate a chiamare la persona amata pesci tuffatori, oche in picchiata. Poi potrai spiegare il dolce contesto su qualcosa di dolce.
Inglese: Sweet Pea – and More Names from the Kitchen and Garden
In inglese diciamo sweet pea, peaches, pumpkin, muffin, cupcake, sugar e naturalmente sweetie-pie, cutie-pie, honey-pie, pookie-pie… (cos’è con i romani di lingua inglese e le loro pies? Il cibo è il sostentamento; ti nutre e non puoi vivere senza. Tenere questo in mente fa sembrare quasi romantico il vezzeggiativo francese, mon petit chou o “il mio piccolo cavolo”. Gli indonesiani dicono buah hatiku “frutto del mio cuore”, mentre gli italiani possono essere una fragolina (piccola fragola), e i brasiliani dicono chuchuzinho che è in realtà un “chayote squash” piuttosto insipido (ma suona simile alla parola francese per cavolo, così l’hanno usato).
In polacco puoi essere un kruszynko o “mollica di pane” e a Taiwan puoi sentire gli innamorati chiamarsi 小蜜糖 (xiǎo mì táng)- “piccolo miele” o 小甜心 (xiǎo tiánxīn)- “piccolo zucchero”. Awww, è tutto così dolce… letteralmente!
Spagnolo: Il mio piccolo cielo, mi cielito – Ispirazioni dal mondo naturale
Le meraviglie del mondo che ci circonda sono un’altra grande ispirazione per la materia di cui sono fatte le poesie d’amore. Si sente dire mi cielito in spagnolo, per “il mio piccolo cielo” o “il mio piccolo paradiso”, così come mi sol (il mio sole). In danese hanno min guldklump, che significa “la mia pepita d’oro”. Nel frattempo, “tesoro” è skat in danese e tesoro in spagnolo. In inglese, abbiamo my sunshine, my star, my flower e my petal – anche se l’ultimo è usato principalmente nel Regno Unito e in Irlanda.
Tedesco: Cute-Sweet, Schnuckiputzi – ora stiamo diventando nauseabondi!
Il divertente suono tedesco Schnuckiputzi è legato agli aggettivi “schnuckelig” e “putzig”, che significano entrambi “carino” e “dolce”. Cariad è gallese per “dolcezza” o “amore”, e คนดี (kon-dee) è un accorato “buona persona” in thailandese.
Lo spagnolo, noto per il suo intenso amore latino, ha un’intera serie di teneri termini d’amore, come mi vida “la mia vita”, mi rey (il mio re), cariño (tesoro, o letteralmente “affetto”), amorcito (il mio piccolo amore), princesita (la mia piccola principessa), dulzura (la mia cosa dolce), querido (amato), sirenita (sirenetta), e corazoncito piccolo cuore).
Non mancano modi per essere stucchevoli in qualsiasi lingua, quindi mettiti al lavoro per esprimere il tuo affetto per il tuo drágám, (ungherese per “prezioso”) nelle molte lingue del mondo.