Smashing Pumpkins ‘1979’, il sognante capolavoro pop del loro famigerato (e forse un po’ esagerato) doppio album del 1995 ‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’, è un brano che risente di nostalgia, speranza, un tocco di rimpianto e l’inimitabile libertà della gioventù. È una strana composizione, una traccia di chitarra che sembra lavorare da una tavolozza elettronica di basso profilo, il ritornello di chitarra centrale è un caldo, basso ronzio che si apre in un bel coro di rintocchi. È delicato, sereno, consapevole e – opportunamente – malinconico.

Il testo è aspecifico. Come tutti i migliori versi della musica pop, ti invitano a proiettare il tuo significato su di essi. Come rappresentazione del desiderio adolescenziale, però, “Su un filo elettrico proprio sopra la strada, tu ed io dovremmo incontrarci” è lassù con “Scaverò un tunnel dalla mia finestra alla tua”, tratto da ‘Neighbourhood #1 (Tunnels)’ degli Arcade Fire. In definitiva, questa è una traccia sull’inquietudine adolescenziale, la noia e il peso della tua libertà adolescenziale, mentre l’infanzia si allontana e le ombre della responsabilità adulta si affacciano sulla tua vita. Il video è un collage tranquillamente surreale delle emozioni vorticose che questo evoca.

Pubblicità

La sua premessa: un gruppo di adolescenti che si divertono nella loro città natale, lanciando in giro gomme d’auto, causando il caos nel negozio di liquori, partecipando a una festa in casa dove i Pumpkins si esibiscono raucamente. È questa parte finale che è rilevante oggi, dato che Billy Corgan ha annunciato questa settimana uno spettacolo che ricreerà la memorabile scena; i fan devono partecipare a una lotteria per qualificarsi per i biglietti per il piccolo knees-up in una residenza di Los Angeles. Lo spettacolo, che si terrà il 28 giugno come parte dell’imminente tour nordamericano della band, non è probabile che catturi l’atmosfera a ruota libera della sua ispirazione, ma è un’ottima occasione per rivisitare il video – un classico.

E quasi non è successo. La band ha girato il video, diretto dal duo Jonathan Dayton e Valeria Farris (che ha poi realizzato il successo del film indie del 2006 Little Miss Sunshine), prima di andare in tour, ma il filmato della scena della festa è stato lasciato sul tetto di un’auto e dichiarato perso per sempre – non prima che manifesti ‘wanted’ con una ricompensa di 1000 dollari fossero affissi intorno a Los Angeles. Alla fine, la band tornò per rigirare la sezione così iconica che i Pumpkins ci torneranno presto per una seconda volta. (Il video è stato quasi diretto da Spike Jonze, che voleva che la band spendesse più di un milione di dollari per un video in cui erano appesi in un hotel spaziale con maschere che dovevano trasmettere alieni elefanti.)

Non c’è da stupirsi che stiano tornando a ‘1979’: il video è assolutamente ipnotizzante, inframmezzato da riprese di Corgan sul sedile posteriore dell’auto, un osservatore onnisciente del pandemonio adolescenziale in tutto il mondo, che offre un sorriso ironico mentre la ribellione adolescenziale dei personaggi diventa sempre più fuori controllo. L’obiettivo fish eye mette il video in mezzo all’azione; ci siamo stati tutti, a vari livelli. Il senso di anarchia è accresciuto quando i poliziotti – uno interpretato dal batterista Jimmy Chamberlin – si presentano con baffi comici, rafforzando l’idea che non ci sono figure autoritarie in questo paesaggio adolescenziale.

Non si celebra il fatto che gli adolescenti stiano distruggendo l’off-license, causando scompiglio al commesso (ritratto dal chitarrista James Iha) ma lo spettatore non è nemmeno incoraggiato a disapprovare. Questa è una zona senza giudizio, un semplice riconoscimento che, nella vita, faremo il bene e il male, e il mondo continuerà a girare, prima che “le nostre ossa riposino – in polvere, credo – dimenticate e assorbite nella terra sottostante”

Pubblicità

La composizione ha una qualità da home video, come se ci fossimo imbattuti nelle creazioni dei ragazzi con la videocamera. Questo è un momento nel tempo, riflesso in un commento toccante che un fan ha scritto su Reddit in relazione al brano: “Ricordo di aver pensato a come il 1979 mi sembrasse un’epoca strana e lontana per me che avevo 14 anni nel 1995. Il pensiero di un quattordicenne che vede il 1997 nello stesso modo ora è davvero un pensiero strano”. Gli stessi Pumpkins hanno catturato il passaggio del tempo con il video del brano ‘Perfect’ del 1998, che ha ripreso i personaggi di ‘1979’ mentre facevano l’età adulta, crescendo i loro figli, innamorandosi, partecipando a feste che tentavano di ricreare l’impeto dell’adolescenza.

C’è qualcosa di un po’ triste nel nuovo concorso che gli Smashing Pumpkins hanno lanciato – riuniti senza il bassista originale e membro chiave D’arcy Wretzky – dato che è una spudorata presa sul passato (offrendo ai vincitori una breve possibilità di fuggire dalla routine degli adulti con un soggiorno di due notti in un hotel Hilton). È il tipo di nostalgia che quei teppisti adolescenti rifiuterebbero. Eppure la trovata serve allo scopo di ricordarci il potere indelebile della libertà adolescenziale rappresentata dal video originale e senza tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.