Si chiama Effetto compleanno: un fenomeno statistico che sembra indicare che la probabilità di morte di una persona aumenta il giorno o intorno al suo compleanno. Mentre uno studio svizzero del 2012 ha stimato che le probabilità di lasciare questo mondo lo stesso giorno in cui si è entrati sono più alte del 14%, non ci sono molti esempi di persone famose che sono riuscite a farlo, con poche eccezioni.

1. INGRID BERGMAN

La star di Casablanca, vincitrice di un Oscar, Ingrid Bergman è nata il 29 agosto 1915 a Stoccolma, in Svezia. Morì 67 anni più tardi, nel 1982, a Londra, dopo aver lottato contro un cancro al seno (anche se la causa ufficiale della morte furono le complicazioni di un linfoma che venne dopo un’operazione al seno).

2. WILLIAM SHAKESPEARE

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William Shakespeare non avrebbe potuto scrivere un cerchio della vita più poetico per se stesso: Mentre la data esatta della sua nascita è stata a lungo fonte di dibattito, il consenso generale è che sia nato il 23 aprile 1564 e sia morto in quella stessa data nel 1616, all’età di 52 anni. Anche se la causa esatta della sua morte è sconosciuta – si dice che fosse di buon umore e in “perfetta salute” poche settimane prima della sua morte – una voce nel diario di John Ward, un vicario della città dove Shakespeare nacque e morì, afferma che “Shakespeare, Drayton e Ben Jonson ebbero un’allegra riunione e sembra che abbiano bevuto troppo, perché Shakespeare morì di una febbre contratta lì.”

3. WALTER DIEMER

Walter Diemer, l’inventore della gomma da masticare, ha fatto “pop!” l’8 gennaio 1998, giorno del suo 93° compleanno.

4. BETTY FRIEDAN

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Betty Friedan, autrice del rivoluzionario The Feminine Mystique, è nata il 4 febbraio 1921 ed è morta lo stesso giorno nel 2006. Morì di insufficienza cardiaca congestizia nella sua casa di Washington, D.C. il giorno del suo 85° compleanno.

5. GEORGE “MITRAGLIATRICE” KELLY

Per una vita da gangster e contrabbandiere, George “Machine Gun” Kelly se la cavò piuttosto facilmente quando morì per un attacco di cuore a 59 anni, il giorno del suo compleanno, il 17 luglio 1954. Kelly era incarcerato a Leavenworth all’epoca.

6. LEVI P. MORTON

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Levi P. Morton, vicepresidente di Benjamin Harrison, morì di polmonite il 16 maggio 1920, il giorno del suo 96° compleanno, sopravvivendo al suo ex capo di quasi 20 anni.

7. JOHNNY LONGDEN

Johnny Longden – un fantino vincitore della Triple Crown che ha portato a casa vittorie al Kentucky Derby, alla Preakness e alla Belmont Stakes mentre montava Count Fleet nel 1943 – è nato e morto il giorno di San Valentino (rispettivamente nel 1907 e nel 2003).

8. SIDNEY BECHET

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Anche se fu ampiamente messo in ombra da Louis Armstrong, il sassofonista, clarinettista e compositore jazz Sidney Bechet trovò la sua strada nello studio di registrazione qualche mese prima di Armstrong. Ma il suo presunto carattere si rivelò dannoso per la sua carriera, e non fu fino alla fine degli anni ’40 che le realizzazioni di Bechet furono pienamente riconosciute. Fortunatamente, visse abbastanza a lungo per vederlo accadere; morì a Garches, Francia, il 14 maggio 1959, il suo 62° compleanno.

9. ELLA BAKER

Anche se rimase in gran parte dietro le quinte, Ella Baker fu un’attivista chiave che lavorò al fianco di alcuni dei più noti leader dei diritti civili del 20° secolo, tra cui Martin Luther King, Jr, W. E. B. Du Bois e Thurgood Marshall. Nacque in Virginia il 13 dicembre 1903 e morì lo stesso giorno 83 anni dopo, nel 1986.

10. KAMEHAMEHA V, RE DELLE HAWAII

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Kamehameha V, re delle Hawaii, morì l’11 dicembre 1872, il giorno del suo 42º compleanno.

11. ALLEN DRURY

Il romanziere Allen Drury – che vinse il premio Pulitzer per il suo romanzo politico del 1959 Advise and Consent, basato parzialmente sulla storia vera dello scandalo e del suicidio del senatore Lester Hunt – morì il 2 settembre 1998, giorno del suo 80° compleanno.

12. SWEDE RISBERG

Dominio pubblico, Wikimedia Commons

Swede Risberg, il cui nome divenne sinonimo dello scandalo dei Black Sox del 1919, morì il 13 ottobre 1975, giorno del suo 81º compleanno.

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