Le storie brevi sono il mezzo perfetto per la fantascienza. Voglio dire, non fraintendetemi, amo un’opera spaziale come il prossimo nerd, ma c’è qualcosa nella fantascienza in forma breve che ha il potenziale per essere particolarmente strabiliante. In poche pagine, l’autore deve creare un intero nuovo mondo (o un mondo che è solo leggermente diverso dal nostro), e poi torcere abilmente questo nuovo mondo in una sorta di conclusione soddisfacente (o devastante). Non è un’impresa da poco. Fortunatamente per noi, però, alcuni dei più grandi autori di fantascienza là fuori oggi hanno pubblicato storie disponibili gratuitamente online – e puoi leggerle proprio ora.

Tra Black Mirror e l’intero gruppo di film della Marvel, siamo quasi sommersi dai media di fantascienza in questo momento. E penso sinceramente che sia fantastico! Non si possono mai avere troppe storie (anche se penso che stare al passo con ogni singolo show di supereroi costituirebbe un lavoro a tempo pieno di questi tempi). Ogni tanto, però, può essere bello tornare al mondo della fantascienza scritta. Non c’è bisogno di CGI o di personaggi riconoscibili con superpoteri per avere un’affascinante avventura fantascientifica, dopo tutto. A volte bastano pochi paragrafi e un autore davvero inventivo:

Se non sei un fan dei ragni… vorrai comunque fare un respiro profondo e leggere “Spider the Artist” di Nnedi Okorafor. E’ ambientato in una Nigeria del futuro dove gli oleodotti sono sorvegliati da ragni con intelligenza artificiale, e potrebbe sconvolgerti un po’ (ma in senso buono).

“Tutta l’estate in un giorno” di Ray Bradbury

Uno dei classici racconti di fantascienza di sempre, “Tutta l’estate in un giorno” segue un giorno nella vita di una giovane ragazza sul lontano e piovoso pianeta di Venere. Attenzione: la lettura di questa storia può causare malinconia e dolorosi ricordi dei bulli delle elementari.

“The Effluent Engine” di N.K. Jemisin

Fanatici dello steampunk, gioite: “The Effluent Engine” è disponibile per la lettura online, ed è la spy adventure story steampunk sull’indipendenza di Haiti che non sapevate di aver bisogno.

“Day of the Builders” di Kristine Ong Muslim

“Day of the Builders” ci porta in un piccolo, villaggio rurale, in un mondo molto simile al nostro. I Costruttori sono arrivati, e il nostro narratore è incaricato di mostrar loro la città. Per quanto riguarda chi siano i Costruttori e quale sia la loro missione… beh, basta leggere la storia meravigliosamente inquietante di Kristine Ong Muslim per scoprirlo.

“Il ciclo di vita degli oggetti software” di Ted Chiang

È un racconto di Ted Chiang che ha ispirato il film Arrival, quindi si può dire che Chiang è un maestro della narrativa breve che altera la mente. “Il ciclo di vita degli oggetti software” è uno dei suoi racconti più amati, su cosa significa per un’entità artificiale “crescere”.

“The Game of Smash and Recovery” di Kelly Link

Per gli appassionati di fantascienza estremamente inquietante, Kelly Link è un nome che vorrete ricordare. Nel suo racconto standalone, “The Game of Smash and Recovery”, intreccia un gioco particolarmente strano di nascondino (più o meno) tra due fratelli su un pianeta alieno.

‘The Paper Menagerie’ di Ken Liu

OK, quindi “Il serraglio di carta” si avvicina più al fantasy che alla fantascienza, ma alla fine del libro vi verrà da piangere così tanto che il genere non ha quasi importanza. La premiata storia di Ken Liu parla a chiunque abbia mai lottato per capire un genitore.

“The Janitor in Space” di Amber Sparks

“The Janitor in Space” parla di, beh…. un bidello nello spazio. Un bidello molto solitario che pulisce durante le “notti” artificiali nello spazio. Quindi se vi siete mai chiesti come si fa a pulire a zero G, questa è la storia che fa per voi.

“The Cartographer Wasps and the Anarchist Bees” di E. Lily Yu

Alcune vespe conquistano un gruppo di api in “The Cartographer Wasps and the Anarchist Bees”. Sembra abbastanza semplice, vero? Ma in quest’opera di biologia speculativa, il controllo delle vespe sulla loro “colonia” di api è tutt’altro che semplice.

‘The Greatest One-Star Restaurant in the Whole Quadrant’ di Rachael K. Jones

“The Greatest One-Star Restaurant in the Whole Quadrant” potrebbe non essere la lettura ideale per vegani estremamente schizzinosi. Ma per tutti gli altri, è una storia meravigliosamente strana, divertente, inquietante e piena di carne.

“Il filo rosso” di Sofia Samatar

In “Il filo rosso,”una ragazza viaggia attraverso un’America post-apocalittica con sua madre, mentre cerca di raggiungere qualcuno del suo passato. Mentre la storia si sviluppa, cominciamo lentamente a mettere insieme più cose su questo mondo, e su questa ragazza che cerca di sopravvivere in esso.

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