Dal suo tranquillo debutto online nel 2001, Pearls Before Swine, la striscia di Stephan Pastis su una banda di animali antropomorfi e acerbi che si scambiano battute e commenti culturali, è diventata una delle più grandi storie di successo del fumetto moderno. Dai un’occhiata ad alcune cose che potresti non aver capito sulla storia della striscia, comprese le sue origini e il motivo per cui il notoriamente solitario Bill Watterson una volta gli fece una visita illustrata.

1. STEPHAN PASTIS HA INIZIATO COME AVVOCATO DI CARTOONING.

Prima di dedicarsi al fumetto come professione, Stephan Pastis ha studiato per diventare avvocato. Il nativo di San Marino, California, ha praticato nel campo della difesa assicurativa dal 1993 al 2002, rappresentando le compagnie di assicurazione che venivano citate in giudizio dagli assicurati. Di notte, disegnava e inviava campioni ai sindacati. “Quando sei alla scuola di legge, pensi che diventerai un avvocato come Oliver Wendell Holmes, discutendo punti esoterici del diritto”, ha detto a Cartoonician.com nel 2014. “Ma in verità, quello che fai è, ti ritrovi in meschini litigi con altri avvocati su chi ha servito chi e quando, e quanto bene puoi seppellire qualcuno nella scoperta, e tenere qualcuno in deposizione per ore.”

2. CHARLES SCHULZ LO HA INCORAGGIATO.

Sentendo che il creatore dei Peanuts Charles Schulz si fermava a fare colazione ogni mattina in una pista di pattinaggio di Santa Rosa, Pastis si appostò nell’arena nel 1996 nella speranza di sollecitare qualche consiglio dal leggendario fumettista. Schulz lo invitò gentilmente a sedersi e gli diede qualche input su The Infirm, una commedia legale a cui Pastis stava lavorando in quel momento. L’incontro ha incoraggiato Pastis, che ha preso a leggere le collezioni di Dilbert per cercare di valutare perché le strisce di successo hanno funzionato. Concentrandosi maggiormente su due personaggi animali misantropi, Rat e Pig, Pastis ha iniziato a far circolare campioni di Pearls Before Swine nel 1999. (Il titolo viene da un versetto della Bibbia, Matteo 7:6: “Non date ai cani ciò che è santo e non gettate le vostre perle ai porci”)

3. UN VENDITORE HA QUASI UCCISO LA STRIP.

Dopo aver affinato le sue capacità, Pearls di Pastis attirò l’attenzione di diversi sindacati. Una di queste, la United, gli offrì un periodo di “prova” in cui avrebbero verificato che fosse in grado di produrre strisce su base regolare prima di passare ai giornali. Dopo quella fase, Pastis si aspettava di iniziare ad apparire sulla stampa. Ma un venditore del sindacato cambiò tutto con una sola parola. Pearls, disse, “fa schifo”. Temendo che la striscia non avrebbe preso piede, la United lasciò che Pastis la vendesse in giro nel 2000 prima di richiamarlo e offrirgli di mettere la striscia sul loro sito web per vedere se i lettori rispondevano. L’hanno fatto. Sostenuto da un’approvazione del creatore di Dilbert Scott Adams, Pearls finì sui giornali nel 2002. Otto mesi dopo il suo debutto, Pastis lasciò definitivamente la professione di avvocato.

4. POTREBBE ESSERE IL DON RICKLES DELLE STRISCE DI COMICO.

Nel 2006, Pastis si attirò alcune critiche per aver preso in giro le strisce relativamente banali Baby Blues e Zits, così come il Family Circus altamente omogeneizzato. Alcuni fan di queste strisce scrissero per lamentarsi, ma gli obiettivi delle sue prese in giro non presero le cose così seriamente. Bil Keane di Family Circus chiese di vedere le strisce che prendevano in giro Jeffy e compagnia – Pastis li rappresentava come alcolizzati che vomitavano bestemmie – mentre Baby Blues faceva riferimento a Pearls facendo giocare i bambini della striscia con un coccodrillo giocattolo, un cenno ai suoi acerbi personaggi coccodrillo.

5. HA INCONTRATO CATHY GUISEWITE.

Uno dei bersagli ripetuti di Pastis è stata Cathy, la striscia laconica su una donna single e stressata che ha funzionato fino al 2010. Sul suo blog, Pastis ha ricordato una conversazione telefonica avuta con la creatrice di Cathy, Cathy Guisewite, in cui la chiamò per informarla che voleva ritrarla mentre giocava nuda a Twister nella striscia. Un’atterrita Guisewite ha insistito per trattenerla dalla pubblicazione. Più tardi, Pastis vinse un premio della National Cartoonists Society per il miglior fumetto, un onore presentato da Guisewite durante la cerimonia. Pastis temeva qualche rappresaglia, ma Guisewite disse solo che era orgogliosa del suo risultato.

6. UNA STRISCIA SULL’ISIS È STATA RIFIUTATA DALLA STAMPA.

Nel 2016, Pastis ha raffigurato il personaggio di Pig al telefono con sua sorella e cercando di correggere la sua grammatica dall’usare “me” a “io”. La sua insistenza lo porta a gridare “Io, sorellina!” nel ricevitore, con la National Security Agency che successivamente lo porta via. Il suo sindacato si rifiutò di pubblicare la striscia, citando la preoccupazione che la gente sarebbe stata turbata se un attacco terroristico fosse avvenuto nei giorni o nelle settimane circostanti la pubblicazione.

7. BILL WATTERSON Fece il suo ritorno ai fumetti nella striscia.

Dopo aver finito la sua corsa decennale su Calvin e Hobbes nel 1995, il fumettista Bill Watterson si allontanò ampiamente dall’occhio pubblico. Ha terminato il suo lungo anno sabbatico dai fumetti nel 2014, intervenendo segretamente come artista ospite per Pearls. Watterson era un fan del lavoro di Pastis ed è entrato in contatto tramite un amico comune. Watterson ha finito per fare tre strisce giornaliere, lasciando i lettori a chiedersi perché lo stile di Pearls fosse improvvisamente così simile a quello di Watterson, prima che Pastis desse la notizia. Una volta che la storia venne fuori, le strisce fecero saltare un server sul sito Uclick della Universal.

8. PASTIS È UN PERSONAGGIO DELLA STRIP.

Mentre Pastis ha detto che il personaggio di Rat esibisce parte del suo umorismo, è noto per inserirsi spesso nella striscia. Questo può confondere alcuni lettori, come nel caso in cui il Pastis illustrato ha divorziato da sua moglie, Staci, all’interno della narrazione del fumetto. Questo ha portato la gente a credere che il fumettista stesse davvero divorziando. (Non lo stava facendo.)

9. Nel 2009, Pastis e Universal hanno stretto un accordo con il produttore di peluche Aurora per una linea di personaggi di peluche di Pearls Before Swine, tra cui Pig, Rat, e un Croc. Pastis ha scherzato sul fatto che i prodotti tridimensionali lo avrebbero aiutato a “disegnare la vista posteriore” del suo cast quando aveva bisogno di un riferimento visivo.

10. Nel 2010, Pastis fu in qualche modo inorridito nel leggere che un uomo in attesa di giudizio per un doppio omicidio nello Utah scrisse a un giornale locale per castigare l’accusa e offrire la sua opinione sulle circostanze del reato. Alla fine, in uno strano non-sequitur, ha implorato il giornale di “riportare Pearls Before Swines e Garfield”. L’imputato, Jeremy Valdes, si è dichiarato colpevole nel 2015 ed è stato condannato a scontare due ergastoli.

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